WTA Tokyo: out tutte le teste di serie. Kato e Fett, la favola continua

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WTA Tokyo: out tutte le teste di serie. Kato e Fett, la favola continua

Ancora sorprese nei quarti. La campionessa in carica McHale batte Mertens, Diyas manda a casa Putintseva. La giapponese e la croata si giocheranno un posto in finale

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Non ci sono teste di serie tra le semifinaliste del WTA International di Tokyo, torneo che continua a regalare sorprese in attesa dell’upgrade della prossima settimana, quando la capitale giapponese ospiterà il Premier. Il cemento dell’Ariake Forest Park si conferma terreno di caccia prediletto per Christina McHale. L’americana, che un anno fa su questi campi ha vinto il suo unico titolo, ribalta il pronostico e si sbarazza in due set della numero tre del seeding Elise Mertens. In una sfida inedita, la belga finisce per scivolare sull’inconsistenza dei propri turni di battuta (48% di punti vinti con la prima, appena il 27% sulle seconde). McHale, numero 62 del ranking, trova così la sua seconda semifinale stagionale. A marzo ad Acapulco perse da Mladenovic, questa volta se la vedrà – nella parte bassa del tabellone – con Zarina Diyas. In arrivo dalle qualificazioni e fresca di rientro nelle top 100 dopo la semifinale di Dalian, la 23enne di Almaty porta infatti a casa il derby (si fa per dire) contro Yulia Putintseva che la bandiera kazaka l’ha sposata per naturalizzazione. La moscovita, ottava testa di serie, conquista il primo set ma poi crolla sulla distanza delle oltre due ore di gioco conquistando solo quattro game tra secondo e terzo set.

Ma è la parte alta del tabellone a raccontare le storie più affascinanti. Il sostegno del pubblico è tutto per Miyu Kato, la meno accreditata tra le giocatrici di casa. La numero 171 WTA miete un’altra vittima di spessore dopo aver mandato a casa Krystina Pliskova ai quarti. Questa volta è Aleksandra Krunic (67 del ranking) a cadere nella ragnatela di regolarità della ventiduenne di Kyoto, che non perde mai il servizio e allunga gli scambi istigando la serba all’errore. Kato, classe 1994, tocca il punto più alto di una carriera che fino a oggi le aveva regalato maggiori soddisfazioni nel doppio.

In una semifinale del tutto imprevedibile la raggiunge l’altra qualificata Jana Fett, che esce a braccia alzate dalla battaglia di due ore contro la numero tre cinese Qiang Wang. La croata, pur al cospetto di un’avversaria maggiormente rodata a questi livelli, ne viene fuori nel cuore del terzo set con il break decisivo e la stessa determinazione che nei primi due turni le ha consentito di superare Mladenovic e Cepelova. Per la ventunenne di Zagabria (123 del mondo) è la seconda semifinale WTA stagionale, dopo che a inizio stagione perse da Mertens a Hobart.

Risultati:

C. McHale b. [3] E. Mertens 6-4 6-1
[Q] Z. Diyas b. [8] Y. Putintseva 4-6 6-1 6-3
[Q] M. Kato b. A. Krunic 6-1 6-3
[Q] J. Fett b. Q. Wang 6-3 4-6 6-3

Pietro Scognamiglio

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