Federer: "Vedere Rafa incitarmi è stato inaspettato". Nadal lo promuove

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Federer: “Vedere Rafa incitarmi è stato inaspettato”. Nadal lo promuove

Le dichiarazioni del Team Europa dopo la vittoria per 15-9 contro il Team Mondo. Nadal si congratula con “l’organizzatore” Federer, che ha portato il punto decisivo

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Le emozioni e il bilancio del Team Europa, la squadra vincitrice della prima edizione della Laver Cup per 15 punti a 9. In conferenza stampa, Roger Federer & co. esprimono la loro gioia e soddisfazione per una formula vincente dal successo planetario. Dopo aver vinto tutto, il campionissimo svizzero dimostra ancora una volta che, a 36 anni, la fame di vittoria e di emozioni in campo non si è esaurita. Anzi. Quello che tutti credevano essere “solo” un’esibizione, si è rivelata una festa dell’agonismo e dell’amore per lo sport. Come ha detto alla fine Rod Laver, “Grazie Roger e a tutti i ragazzi; oggi, con voi, ha vinto il tennis“.

Roger, lo score è stato serrato fino all’ultimo nella giornata finale…

ROGER FEDERER: È vero. Come ho detto in campo, mi stavo preparando mentalmente per il doppio. È stata una settimana fantastica in cui abbiamo trascorso del tempo insieme. In un mondo ideale, di solito vuoi stare a casa, assaporare le gioie della famiglia e degli amici; ma c’è anche la vita del tour. Trascorrerla in questo modo è stata un’avventura meravigliosa, davvero. È stato ancora più bello di quanto potessi immaginare. Vedere le facce sorridenti e la felicità di tutti dopo la vittoria e nel sollevare il trofeo – e trasformare quel matchpoint – è stato come vincere uno dei match più importanti della mia vita. È stata un po’ una favola per tutti noi e per me, alla fine. Sono felice di aver potuto consegnare gli ultimi tre punti cruciali al Team Europa.

Tu sei stato il fautore dell’evento fin dall’inizio. Cambiano le sensazioni in campo essendo consapevole che, in un certo senso, esso nasce da una tua iniziativa?

ROGER FEDERER: Puntavo davvero a trascorrere un buon momento. Ho la sensazione di ricevere più credito di quanto non meriti perché in realtà molte persone hanno fatto sforci eroici e desidero ringraziarli tutti. Le persone che sono state alla base dell’evento e che hanno creduto in questo sogno che è diventato realtà, con un bel tennis, insieme al Team World che ha creato un grandissimo spettacolo giocando alla grande. È stato indoor, su una superficie che permette un gioco più rapido se si serve bene. Per me, personalmente, è uno scenario da sogno. Vorrei ringraziare tutti per ciò che hanno fatto. Rafa è stato il primo ad aderire, è stato presente sin dall’inizio e non potrò mai ringraziarlo abbastanza. Così come Bjorn e John per aver accettato il ruolo di capitano e onorare il grande Rod Laver. Ha funzionato bene. È davvero un sogno.

Rafa, sembravi davvero teso?

ROGER FEDERER: Perché eri teso? Spiegamelo! (ride)

Rafa, ti senti spesso così? Non ti avevo mai visto prima d’ora in una tale agonia a bordo campo…

RAFAEL NADAL: È stato serrato, vero? Sappiamo che la formula della competizione funziona, la giornata della domenica è cruciale e può accadere di tutto. E siamo stati fortunati a essere sul 9-3 prima di domenica. Ogni match è stato davvero combattuto. Sapevamo che avremmo giocato con giocatori ostici, soprattutto su questa superficie. Ed è quello che è accaduto. Abbiamo finito alla grande, con un’atmosfera fantastica. Mi sono divertito per tutto il weekend e sono felice di aver condiviso tutte queste grandi emozioni e momenti con tutti i giocatori qui presenti. Complimenti a Roger e a tutto il suo team per la grande idea e l’organizzazione fantastica. Spero che l’evento continui così e che i tennisti delle nuova generazione ci credano e partecipino in futuro come abbiamo fatto noi. L’unico modo per assicurare il successo è che i giocatori si coinvolgano con entusiasmo. Noi lo abbiamo fatto. Ci abbiamo messo tutta la nostra energia per conquistare il trofeo. Sì, è stato grandioso. Siamo molto felici di aver vinto la prima Laver Cup per l’Europa. Godiamoci il momento e continuiamo il tour ma, certo, la Laver Cup rimarrà nei nostri pensieri anche in futuro.

Roger, immagino farai un bilancio con gli organizzatori nei prossimi giorni…

ROGER FEDERER: Che ci crediate o no, la prossima cosa che dovrei fare è andare in palestra. Questo è quello che avevo in programma per domani. Non so se lo farò dopo la giornata che abbiamo avuto oggi e la festa che forse ci sarà ora per alcuni di noi. Vedremo. Sì, faremo un bilancio. Anche durante la settimana abbiamo osservato le cose che stavano funzionando molto bene e quelle che andavano ancora migliorate. Credo che avremo bisogno di vedere come andranno le prime tre edizioni; poi ci sarà una pausa nell’anno delle Olimpiadi e penso sarà un’ottima cosa per gli organizzatori avere un anno “off” e avere ancora del tempo. Chicago è una sede incredibile. Sono stato un grande fan di Michael Jordan, dei Chicago Bulls, quindi sarà assolutamente eccitante giocare di fronte a 20-23.000 spettatori. Saranno emozioni incredibili.

Prima di tutto complimenti a voi tutti ragazzi per aver vinto la bella Laver Cup e aver creato uno spettacolo fantastico per tutti noi. Roger, come festeggerete?

ALEXANDER ZVEREV: Se nessuno lo sa, io sarò sull’aereo per la Cina.

ROGER FEDERER: Prima di tutto, abbiamo bisogno di una doccia.

RAFAEL NADAL: Va bene, andremo con te in Cina (ride).

ROGER FEDERER: Sì, onestamente, abbiamo bisogno di farci una doccia. Alcuni di noi devono andare e purtroppo dobbiamo separarci presto; altri possono restare, altri devono continuare il tour.

Non rappresento tutti i media ma voglio dire che molti di noi avevano dei pregiudizi su questa esibizione. Pensavamo si sarebbe trattato soltanto di un’esibizione. Voglio congratularmi con te, Roger, e con Tony Godsick. E vorrei sapere, specialmente da Roger e Rafa, e da Bjorn, se c’è stato qualcosa che vi ha davvero sorpreso. Cosa vi ha sorpreso di più, oltre al fatto di aver avuto un grandissimo successo, migliore delle aspettative. C’è qualcosa che davvero non vi aspettavate?

ROGER FEDERER: Vedere tutto il supporto e il tifo da parte degli altri giocatori è stato formidabile. Tutti i giocatori rimanevano lì mentre si giocava. Certo, quando ci pensi prima ti dici che sarebbe una situazione da sogno, ma naturalmente non erano obbligati a restare sempre, sarebbero anche potuti rientrare all’hotel, non ci sono regole. Invece tutti ci hanno tenuto a restare, sempre nello spirito che “siamo una squadra, ci supportiamo a vicenda”. Questo, per me, è stato meraviglioso; meraviglioso vedere come tutti ci hanno tenuto a dare il proprio contributo all’evento fino all’ultimo. Vedere Rafa che ti incita nel prossimo punto a rete – o cose del genere – vedere i ragazzi in piedi che esultano e ti danno energia, è stata una cosa inaspettata, sinceramente. Per quanto riguarda Biorn, me lo aspettavo calmo e tranquillo, ed era teso all’ultimo. Ha ammesso infatti di essere stato in tensione. Mi ha sorpreso (ride).

Traduzione di Laura Guidobaldi

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