Mondo Challenger: Sonego manca il bis

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Mondo Challenger: Sonego manca il bis

In Germania, Lorenzo sconfitto al terzo da Hanfmann dopo essere stato in vantaggio di un break nel parziale decisivo. A Ningbo primo successo in stagione per Youzhny

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Ningbo, Cina ($125.000) – Lo scorso anno Mikhail Youzhny (7) aveva cominciato la stagione nel circuito Challenger vincendo tre tornei nelle prime tre settimane. Quest’anno l’avvio e il proseguo della stagione non è stato altrettanto sfavillante per il trentacinquenne russo, tant’è che per vincere un torneo ha dovuto aspettare il termine della stagione. A Ningbo Youzhny ha vinto senza perdere un set in tutto il torneo, facilitato anche da un tabellone che gli si è aperto grazie alle eliminazioni premature di Taylor Fritz (3), sconfitto al primo turno da Duckhee Lee, dello stesso coreano, battuto al secondo turno da Zhe Li, ma soprattutto da quella del numero 2 del seeding Jordan Thompson per mano del diciottenne numero 691 Jurij Rodionov con il punteggio di 3-6 7-6(5) 6-4. Contro Youzhny il giovane austriaco ha potuto ben poco cedendo 6-3 6-4. La semifinale della parte alta invece è durata sette game a causa del ritiro del numero 1 Yen-Hsun Lu quando il punteggio era di 5-2 in favore di Taro Daniel (6). La finale è sostanzialmente durata due game. Avanti 1-0, il giapponese ha avuto quattro palle break per portarsi sul 2-0, tenuto il servizio, Youzhny è andato spedito alla conquista del primo set con il punteggio di 6-1. Stesso punteggio e stesso andamento nel secondo parziale, con l’ex top ten che non ha concesso neanche una possibilità di break all’avversario

Risultato finale: [7] M. Youzhny b. [6] T. Daniel 6-1 6-1

Cali 2, Colombia ($50.000 + H) – Federico Delbonis (2) vince il suo nono Challenger in carriera, secondo in stagione, battendo in due set molto combattuti Guilherme Clezar. Il ventiquattrenne brasiliano ha disputato un gran torneo battendo due dei favoriti della vigilia: Victor Estrella Burgos (3) al primo turno con un doppio 7-5 e in semifinale Andrej Martin (8) 7-6(5) 6-3. Delbonis ha avuto invece un cammino più agevole: nella parte bassa Roberto Carballes Baena (4) è stato fermato ai quarti da Gerald Melzer (5) con un netto 6-0 6-2; più o meno lo stesso trattamento che Delbonis ha riservato all’austriaco in semifinale, battuto con il punteggio di 6-1 6-2. La finale ha visto il numero 200 del ranking ATP Clezar dare del filo da torcere al più quotato avversario. Per vincere il primo parziale Delbonis è stato costretto al tie-break, vinto 12-10 nonostante la scarsa vena al servizio del brasiliano, mentre nel secondo a fare la differenza è stata l’ottima resa dell’argentino con la prima di servizio (18 punti conquistati sui 22 giocati).

Risultato finale: [2] F. Delbonis b. G. Clezar 7-6(10) 7-5

Las Vegas, Stati Uniti ($50.000 + H) – Il miglior risultato ottenuto quest’anno a livello Challenger Stefan Kozlov (4) l’aveva ottenuto con i quarti di finale a Tempe, Tallahassee e Savannah. Ieri il Next Gen statunitense si è preso il Las Vegas Tennis Open battendo in finale Liam Broady in tre set. Kozlov ha superato in semifinale il numero 1 del seeding Tennys Sandgren con il punteggio di 6-3 7-6(6), mentre Broady ha fermato al secondo turno la striscia di undici vittorie consecutive di Cameron Norrie (2), il britannico che nelle ultime tre settimane ha conquistato tre finali nei Challenger statunitensi vincendo le ultime due. La finale si è decisa con un terzo set caratterizzato da sette break sui dieci giochi disputati. Sul 4-3 Kozlov, il numero 125 del ranking ATP strappa il servizio a Broady e nel turno successivo ha due championship point. Il britannico recupera dal 40-15 e si riporta in scia, ma nel turno successivo perde per la quarta volta nel set il servizio dando la vittoria a Kozlov. A fine match il diciannovenne ha dichiarato che sia lui che Broady hanno avuto le stesse possibilità di aggiudicarsi il torneo e che gli ultimi mesi sono stati molto difficili per lui, caratterizzati da molti alti e bassi. La top 100 è difficilmente raggiungibile per la fine dell’anno, ma il suo best ranking (115) potrebbe essere alla sua portata se darà continuità nel circuito Challenger in questi ultimi due mesi.

Risultato finale: [4] S. Kozlov b. L. Broady 3-6 7-5 6-4

Ismaning, Germania ($43.000 + H) – Cede sul più bello Lorenzo Sonego perdendo la finale del Wolffkran Open dopo aver recuperato un set a Yannick Hanfmann (3) ed essere stato in vantaggio 2-1 con break nel parziale decisivo. Il tennista torinese, reduce dalla vittoria della scorsa settimana a Ortisei, era riuscito a conquistare la sua seconda finale Challenger in carriera superando in semifinale Matteo Donati in due set con il punteggio di 7-6(3) 6-4. Di contro Hanfmann, alla sua prima vittoria stagionale, ha avuto la meglio sul connazionale Dustin Brown (2) rimontando il primo set perso al tie-break per 7-5. Contro il venticinquenne tedesco Sonego perde il primo set a causa di uno sciagurato primo game, nel quale è andato sotto 0-40 per poi recuperare fino al 30-40. Nel secondo parziale, Sonego va avanti 2-0 ma si fa subito recuperare il vantaggio acquisito. Il break decisivo arriva sul 4-3, quando il piemontese sfrutta una palla break per poi chiudere 6-3 al servizio. Come detto in precedenza, nel parziale decisivo Sonego si è portato avanti di un break a inizio set, tenuto fino al 4-3, quando nel game più lottato del match ha perso il servizio. Salvati due championship point sul 5-4 Hanfmann, Sonego ha poi ceduto due game dopo 7-5. Grazie ai 48 punti guadagnati Sonego sale di 49 posizioni nel ranking ATP arrivando alla numero 216, suo best ranking.

Risultato finale: [3] Y. Hanfmann b. [SE] L. Sonego 6-4 3-6 7-5

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