ATP Finals: Dimitrov, era ora! Finale e top 3

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ATP Finals: Dimitrov, era ora! Finale e top 3

LONDRA – Grigor arriva in fondo a un torneo quasi perfetto. Finisce l’incredibile corsa di Jack Sock. Per il bulgaro, la classifica di 3 ATP

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ATP Finals: David Goffin batte Golia Federer, è finale

[6] G. Dimitrov b. [8] J. Sock 4-6 6-0 6-3 (dal nostro inviato a Londra)

Era da tanto tempo che aspettavamo la definitiva esplosione del talento di Grigor Dimitrov. Alla prima apparizione al Masters, va in finale da imbattuto (regolati Thiem, Goffin e Carreno Busta), e visto com’è andata la partita nel girone, da favorito contro Goffin. Bella comunque la resistenza opposta dal tenace Sock, che conclude una stagione memorabile anche per luiLa semifinale tra esordienti alle ATP Finals, contro ogni pronostico, si gioca per affrontare un altro giocatore alla prima qualificazione diretta, David Goffin, autore oggi pomeriggio della clamorosa eliminazione di Roger Federer. Grigor Dimitrov e Jack Sock sanno molto bene l’importanza della posta in palio, e dell’occasione che hanno davanti. Lo statunitense è avanti 3-1 nei confronti diretti, l’ultimo a Indian Wells quest’anno, una battaglia finita 7-6 al terzo set . O2 Arena esaurita come di consueto.

L’avvio del match è tutto di Grigor, che delizia gli spettatori con il suo tennis a tutto campo, incidendo con intelligenza sul punto debole di Jack, il rovescio, e chiudendo a rete in bello stile. Break al secondo game, e 3-0 per lui. Sock, pressato dagli anticipi del bulgaro, non riesce a posizionarsi per esplodere il suo drittone, e anche con il servizio deve ancora entrare in ritmo. Jack si salva da una palla del doppio break servendo finalmente bene, si scuote anche mentalmente, risponde profondo anche di rovescio, e controbrekka alla prima occasione. Sta cominciando a far pesare la grandissima rotazione che imprime al dritto, dalle immagini televisive è difficile rendersene conto, ma dal vivo la palla fischia in aria e salta su dopo il rimbalzo in modo tremendo, per Dimitrov è come giocare contro una specie di Nadal, però destro. Grigor tiene bene alla battuta, Sock continua a martellare e da ottimo doppista qual è piazza a sua volta diverse buone chiusure a rete. C’è una palla break pericolosissima annullata da Dimitrov sul 4-4, ne arriva un’altra, scappa lo slice basso a Grigor, e da 3-0 sotto Jack va 5-4 e servizio per chiudere il set. Battuta tenuta a 15, ed è 6-4 (parziale di 6-1) per il ragazzo del Nebraska, che bravo.

Il secondo set inizia esattamente come il primo, con Grigor che va 3-0 brekkando – più per demeriti di Sock – al secondo game, la reazione del bulgaro è comunque molto buona. Stavolta, però, il momento negativo di Jack continua, con un secondo break subìto facendosi aggredire troppo facilmente da Dimitrov, siamo 4-0, e poco dopo 5-0. Un po’ come avvenne contro Zverev l’altro ieri, Sock ha lasciato andare il set, ma il 6-0 che alla fine ha regalato a Grigor potrebbe costagli caro questa sera, almeno avrebbe potuto evitare il terzo break, ora il bulgaro avrà il vantaggio di servire per primo nel parziale decisivo. Ma la stanchezza di fine stagione, per uno che avrebbe dovuto andare in vacanza tre settimane fa, quando al primo turno di Parigi-Bercy era sotto 5-1 al terzo contro Edmund, può portare più o meno consapevolmente a voler centellinare le energie. “Ho avuto un pessimo inizio in entrambi i primi set, quando giochi contro un avversario di questo calibro non puoi permetterti di regalare così tanti punti. Perché poi lui è salito ancora di livello, ha fatto colpi incredibili”, racconta Jack dopo il match.

Nel primo game del set conclusivo Sock si rimette subito a bombardare a tutto braccio, arriva a palla break, ma la fallisce con un dritto che gli scappa appena lungo. Bel brivido per Dimitrov, che sta giocando in modo più regolare, con buona qualità, ma si vede che soffre questo tennis a sprazzi del suo avversario. Si prosegue senza altri pericoli per chi va alla battuta, ora c’è equilibrio, gli spettatori sembrano divertirsi, ai “C’mon Jack!” rispondono alcune bandiere bulgare in tribuna, e parecchie ragazzine che evidentemente hanno fatto la loro scelta, non so quanto su base tennistica o estetica. Ci sono scambi divertenti, lottati, ce la stanno mettendo tutta e si vede, forse quello meno brillante fisicamente è Sock, che però non molla una palla lo stesso. Bravi entrambi.

Nel frattempo, siamo arrivati al 4-3, quando Jack annulla con una gran botta sulla riga una palla break concessa con un doppio fallo, ma la battuta gli si inceppa di nuovo, altro doppio errore, e alla seconda occasione è Grigor a stampare un dritto sulla riga prendendosi il 5-3 e la possibilità di servire per la partita. I primi tre match-point sfuggono a Dimitrov, così come due palle del controbreak a Sock, la tensione in campo si percepisce fin sulle tribune. Ci vuole il quarto match-point, col dritto di Jack che si spegne sotto il nastro, per mandare Grigor in finale con Goffin, e al numero 3 ATP.

Ci ho creduto con tutte le mie forze, è stata la cosa più importanteha detto il felicissimo bulgaro in campo alla fine. “Nel terzo set ho cambiato un paio di cose nei miei colpi, e sono riuscito a rimanere calmo, controllare i nervi è fondamentale in questo tipo di partite. Domani l’ultima della stagione, ci siamo!“. Contro il belga Dimitrov è in vantaggio 4-1, ma soprattutto il 6-0 6-2 subìto qui nel girone eliminatorio sarà difficile non pesi mentalmente su David, mentre Grigor vola all’atto conclusivo con un percorso netto.


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