Con grande, immenso coraggio e sprezzo del pericolo, oltre che inguaribile faccia tosta degna del Mago Otelma, il Mago Ubaldo si ripresenta, come se nulla fosse, dopo aver “ciccato” clamorosamente le prime profezie più… audaci per il 2017. Aveva decretato il “de profundis” per Roger Federer e Rafa Nadal e mai smentita sul campo fu più clamorosa. Al punto che tutti ricordano legittimamente quelle disastrose profezie e nessuno ricorderà invece quelle azzeccate. Ci penserà subito l’orgoglioso e mai dimesso Mago Ubaldo a rinfrescarvi la memoria su tutte quelle (non poche eh), non senza però sfidare a palesarsi, cioè a uscire allo scoperto, tutti quei saputelli del senno di poi che: a) avevano previsto che i 4 Slam del 2017 se li sarebbero equamente suddivisi i due “Matusa” acciaccati del 2016 b) avrebbero giurato su una rimonta al primo e al secondo posto del ranking mondiale del duo Fedal c) avrebbero scommesso sulla scomparsa prolungata dei dominatori della stagione 2016, tutti i primi top-5 nonché ben 7 top-ten (Murray n.1, Djokovic n.2, Raonic n.3, Wawrinka n.4, Nishikori n.5, Monfils n.7, Berdych n.10).
Insomma Mago Ubaldo chiede la piena assoluzione perché… il fatto non costituisce reato. Voltagabbana come ogni mago che si rispetti, e anche un po’ ruffiano come tutti, eccovi una trentina di previsioni. Mi pare giusto cominciare dalla profezia n.1 (eh eh):
1) Causa persistenti problemi fisici e psicologici di Murray e Djokovic, Federer e Nadal resteranno i migliori dei Fab Four anche nel 2018, a dispetto del certificato anagrafico.
2) Murray proverà a ripresentarsi con un’anca nuova di zecca a Wimbledon ma sui lawns dell’All England Club sarà un flop. Se ne riparlerà, semmai, all’US Open.
3) Diversamente da Murray invece, Serena Williams sarà di nuovo top competitor a Wimbledon e lì, a pochi mesi dal 37esimo compleanno, pareggerà il conto degli Slam con Margaret Court: 24 anche per lei. 24 che peseranno, come lei, di più, perché l’australiana ne vinse 11 a casa sua, quando molte delle più forti o erano pigre, o avevano paura di volare e non erano sufficientemente motivate. A quei tempi arrivare in Australia era quasi un’avventura da compiere in nave…
4) Per colpa di… Nadal, nel 2018 verrà messo in funzione quasi ovunque l’orologio. Ma quando lo farà scattare l’arbitro? Mi auguro con un minimo di discrezionalità, perché uno scambio sulla terra battuta di 50 colpi, o anche un breakpoint e un matchpoint ovunque, meritano un minimo di… comprensione. Mai trattare, diceva il grande giurista Calamandrei, due situazioni disuguali con lo stesso metro.
5) Anche se Serena vincerà Wimbledon sarà distratta dalla maternità e non riuscirà a tornare n.1 del mondo, perché per farlo ci vuole anche una continuità che non avrà, per scelta e per forza. Eppure la situazione sembrerebbe ideale, perché mai come quest’anno la situazione del tennis femminile sembra aperta a tutte le possibilità. Se una che se ne intende, Chris Evert, ha dichiarato alla vigilia dell’Australian Open che potevano vincerlo in 20…
6) Se contrariamente a quanto ho profetizzato sopra, Serena Williams non vincesse nessuno Slam e faticasse a sentirsi competitiva, si ritirerà ben prima del 2019, mentre…
7) Venus Williams continuerà imperterrita a giocare anche dopo aver compiuto i 38. E chi la ferma più?
8) Novak Djokovic non tornerà più quello che era. Non tanto, o soltanto un problema di gomito, ma di testa. Non vedremo più i suoi occhi di tigre. Però, stante il prevedibile calo di Federer e Nadal che non potranno vincere alla lunga contro il… Tempo e il certificato anagrafico, e stante l’incerta condizione fisica di troppi giocatori (Raonic, Nishikori, Wawrinka), Nole potrà ancora vincere qualche torneo importante. Anche uno Slam? Non è impossibile se lo aiuta la buona sorte, tabelloni, avversari traballanti etcetera. Ma non ripeterà di sicuro annate magiche tipo 2011 e 2015. Un ritorno fra i top5? Perché no? Io credo che metterebbe la firma per tornare tra i top 3, il che la direbbe lunga sulle sue aspettative più… dimesse.
9) Chi sarà n.1 del mondo a fine anno? Vorrei sbilanciarmi su Roger Federer, ma poiché non giocherà sulla terra rossa nemmeno quest’anno, ciò vorrebbe preludere ad un’annata deludente di Rafa Nadal sulla terra rossa. Ipotizzabile? Mica tanto. Se non gli passa davanti Zverev sarà ancora Nadal!
10) Miglior candidato alternativo al ruolo di n.1 a fine anno? Direi Sascha Zverev. È da anni che tutti gli pronosticano un avvenire da n.1, non vorrete mica che il Mago Ubaldo si faccia prendere in contropiede?
11) Follow up su Zverev: è evidente che per fare un salto in alto nel ranking, magari addirittura a n.1, Zverev dovrà migliorare il suo rendimento negli Slam. Non potrà essere peggiore che nel 2017, quando mi pare abbia superato il terzo turno solo a Wimbledon (ehi il mago Ubaldo sul passato va a memoria eh, lui predice il futuro, del passato non si cura). Insomma, mentre per Federer (senza terra rossa) e per Nadal (con tutta la terra rossa, ma anche con un US Open difficilmente ripetibile… non ci si trova mica tutti gli anni un Anderson in finale!) fare gli stessi punti del 2017 sarà molto dura, per Zverev invece farne di più dovrebbe essere proprio semplice. Gli basterà vincere qualche match in più sulla distanza dei cinque set. Se non raggiunge neppure una finale di uno Slam, il Mago Ubaldo sarebbe pronto a dimettersi (ma non vi fidate, non è detto che lo faccia. In Italia non si dimette mai nessuno…).
12) Lo so che tutti vorrebbero sapere cosa vedo nella palla di vetro a proposito di Federer. Vabbè, uno Slam almeno…glielo faccio vincere. Australian Open o Wimbledon? Mmm, in genere avrei sempre detto Wimbledon, quindi sarebbe per la nona volta quest’anno (anche se dal 2012 non ne aveva più vinti) però la sfera magica è più chiara quando mancano pochi giorni a un evento che quando ne mancano sei mesi e tante cose possono ancora succedere. Quindi per… ”garantirgliene” uno come da previsione dico Australian Open bis (bis consecutivo eh… non fate i furbi a contarmi gli AUS Open vinti da Roger eh).
13) A fine 2018 Roger annuncerà di essere pronto a giocare anche nel 2019.
14) Un vincitore inedito di Slam? Mmm, vedo più probabile Simona Halep, anche se è capace – come quasi tutte le donne (tipico commento da Mago Macho Ubaldo) – di battersi troppe volte da sola per vincere sette partite di fila. Però su 4 Slam, o diciamo tre togliendole Wimbledon, in almeno uno prima o poi ce la farà. Fra gli uomini sono combattuto fra Grigor Dimitrov e Sascha Zverev… cavolo mi si è appannata la palla di vetro proprio mentre stavo sbilanciandomi nella profezia.
15) Se per gli uomini l’attenzione è sempre incentrata sul cannibale Federer (per ora di pasta… ma da qualche parte si deve pur cominciare. Non è poi detto che non si divori nel prossimo video anche Master Oldani che ha un’aria quasi più presuntuosetta di lui; se lo farà in video, con o senza foglietta finale di menta, magari anche di basilico giusto per fargli un dispetto… il video raggiungerebbe 184 milioni di visualizzazioni – il doppio delle attuali – senza contare siti e tv, che quelli sono dati difficili da recuperare per la Barilla e perfino per il Mago… che ha appena fatto il più lungo inciso della storia fra parentesi), per il parallelo pianeta donna Maria Sharapova oggi è n.50 del mondo solo per certe stupide classifiche. Per l’unica che conta, quella della popolarità e l’appeal, resta n.1. Anche per gli australiani che, dimenticando (?) che per l’appunto era stata trovata “positiva” al Meldonium proprio durante l’Australian Open, l’hanno richiesta per il sorteggio, accanto a Federer. Qualunque risultato faccia lei e facciano tutte le altre, resterà n.1. Sorry per chi non l’ama.
LE PROFEZIE DEL MAGO UBALDO CONTINUANO A PAGINA 2: ANCORA SU SHARAPOVA, GIORGI, FOGNINI E IL 2018 DEL TENNIS ITALIANO, LAVER CUP, COPPA DAVIS E FED CUP