Mondo Futures: Bega si ferma a un passo dal titolo

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Mondo Futures: Bega si ferma a un passo dal titolo

Ben quindici tornei giocati nella settimana appena trascorsa. Alessandro battuto da Poljak nella finale di Ramat Gan, Lorenzo Giustino in semifinale a Pula

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Mildura, Australia F2 – $25,000 Grass
[1] M. Polmans b. T. Fancutt 7-6(4) 6-3

Continua l’ottimo momento del 20enne australiano Marc Polmans, che dopo le vittorie nel Challenger di Launceston e nel Futures di Renmark della scorsa settimana, conquista un altro titolo del circuito minore, sempre in patria. Ad arrendersi in finale è stato il connazionale Thomas Fancutt, tennista 23enne con all’attivo un solo titolo Futures conquistato in Cina nel 2016 (sono invece otto i Futures vinti complessivamente da Polmans). Nessun italiano al via, mentre erano ben 30 i giocatori australiani in tabellone su un totale di 32.

Sherbrooke, Canada F2 – $25,000 Hard
[5] D. Koepfer b. M. Redlicki 6-7(3) 7-5 6-2

Quarto trionfo a livello Futures per il 23enne tedesco Dominik Koepfer (quinto favorito del seeding), che in finale supera in rimonta il 24enne americano Michael Redlicki (fallito l’appuntamento con il primo titolo in carriera). Nessun italiano presente in terra canadese.

Santa Margherita di Pula, Italia F2 – $25,000 Clay
[6] T. De Bakker b. [2] A. Balazs 6-2 5-7 6-1

Tredici azzurri al via nel Futures di Santa Margherita di Pula, ma ad alzare il trofeo è Thiemo De Bakker (sesta testa di serie), che in finale supera in tre set l’ungherese Attila Balazs (secondo favorito del seeding). Primo titolo in stagione per il 29enne olandese, l’undicesimo in carriera a livello Futures (vanta al suo attivo anche dieci titoli Challenger). Dicevamo dei tanti azzurri presenti in tabellone: il risultato migliore lo mette a segno Lorenzo Giustino (testa di serie numero 4), fermato in semifinale da Balazs al termine di un match molto combattuto (7-6 4-6 6-4). Stop al primo turno per Tommaso Gabrieli, Mirko Cutuli, Lorenzo Bocchi, Andrea Grazioso, Moritz Trocker, Alessandro Ceppellini, Horst Rieder, Gianluca Di Nicola ed Edoardo Eremin. Secondo turno invece per Georg Winkler e Alexander Weis, quarti per Walter Trusendi, battuto dalla testa di serie numero 1 Sumit Nagal per 6-1 6-0.

Rovinj, Croazia F1 – $15,000 Clay
[3] N. Serdarusic b. J. Barranco Cosano 6-7(4) 6-2 6-2

Nino Serdarusic profeta in patria. Il 21enne croato (testa di serie numero 3) supera in rimonta il 19enne spagnolo Javier Barranco Cosano nella finale di Rovinj, mettendo in bacheca il sesto titolo Futures della sua carriera (i precedenti cinque li aveva tutti conquistati lo scorso anno, tre in Serbia e due in Tunisia). Tre gli azzurri in tabellone: Marco Bortolotti viene sconfitto all’esordio, Davide Galoppini si arrende al secondo turno mentre Matteo Viola (testa di serie numero 2) si ferma ai quarti contro il futuro finalista (4-6 7-6 6-2).

Sharm El Sheikh, Egitto F8 – $15,000 Hard
[6] L. Miedler b. [2] K.M. Maamoun 6-3 6-4

Delusione per il pubblico egiziano, che in finale ha visto il giocatore di casa (Karim-Mohamed Maamoun, seconda testa di serie) sconfitto in due set dal 21enne austriaco Lucas Miedler (secondo titolo Futures dell’anno sui campi di Sharm El Sheikh, il sesto in carriera). Dei tre azzurri presenti in tabellone, supera il primo turno soltanto il 21enne Cristian Carli, costretto poi al ritiro contro il futuro finalista del torneo. Fuori all’esordio Joy Vigani e Nicolò Turchetti, emerso dalle qualificazioni.

Toulouse, Francia F4 – $15,000 Hard
I. Sijsling b. B. Van de Zandschulp 6-3 rit.

Atto finale tutto olandese nel Futures francese di Toulouse. Il match dura però soltanto un set: il 22enne Botic Van de Zandschulp è infatti costretto al ritiro al termine del primo parziale. Ad aggiudicarsi il titolo è Igor Sijsling. Il 30enne olandese è al secondo acuto stagionale a livello Futures dopo un digiuno di ben otto anni. L’ultimo titolo di categoria era infatti arrivato nel 2010, poi sei successi a livello Challenger fra lo stesso 2010 e il 2015. Da registrare l’assenza di giocatori italiani nel tabellone principale.

Heraklion, Grecia F2 – $15,000 Hard
[8] M. Authom b. [1] D. Petrovic 6-7(8) 6-3 6-2

Il 26enne Danilo Petrovic (primo favorito del seeding) manca il back-to-back a Heraklion. Il serbo, campione la scorsa settimana in Grecia, ha raggiunto nuovamente l’atto finale prima di essere rimontato dal 30enne belga Maxime Authom, che mette in bacheca il 23esimo titolo Futures della sua carriera. Tanti gli azzurri presenti a Heraklion, ben otto (di cui tre provenienti dalle qualificazioni). Sconfitti all’esordio Enrico Dalla Valle, Corrado Summaria (battuto nel derby da Luca Giacomini, poi eliminato al turno successivo), Andrea Guerrieri ed Erik Crepaldi. Battuti al secondo turno Filippo Baldi (testa di serie numero 3) e Giovanni Fonio (6-3 6-4 contro Petrovic). Raggiunge invece i quarti di finale il 19enne Riccardo Balzerani, sconfitto con un doppio 6-2 dal tedesco Jakob Sude.

Kolkata, India F2 – $15,000 Hard
[1] C. Boluda-Purkiss b. [5] A. Kadhe 6-0 6-4

Niente da fare per il giocatore di casa Arjun Kadhe, campione la scorsa settimana sempre in India, a Bhubneswar. Ad alzare il trofeo è il primo favorito del seeding, il 25enne spagnolo Carlos Boluda-Purkiss, che conquista il secondo Futures del 2018, l’ottavo in carriera. L’unico azzurro al via, il 28enne Francesco Vilardo, è stato eliminato al primo turno dall’indiano Saketh Myneni (testa di serie numero 7).

Ramat Gan, Israele F1 – $15,000 Hard
D. Poljak b. [2] A. Bega 7-5 6-4

Come Cipolla la scorsa settimana ad Antalya, un altro azzurro si arrende a un passo dal titolo: si tratta del 27enne Alessandro Bega (secondo favorito del seeding), che fallisce l’appuntamento con l’undicesimo titolo in carriera (il decimo era arrivato a gennaio in Francia). A trionfare a Ramat Gan è il 21enne ceco David Poljak, che conquista così il primo titolo della sua carriera. Oltre a Bega, buono anche il torneo di Gianluca Mager (quinta testa di serie), fermato ai quarti per 7-5 6-3 dal belga Yannick Mertens (primo favorito del seeding). Costretto invece al ritiro dopo un solo game nel match di esordio il 28enne Roberto Marcora.

Tama, Giappone F1 – $15,000 Hard
[3] D. Nguyen b. [5] W. Trongcharoenchaikul 5-7 7-6(4) 6-4

Dodicesimo titolo Futures in carriera (il primo in stagione) per il 27enne americano Daniel Nguyen. Il terzo favorito del seeding ha superato in finale, in rimonta, il 22enne tailandese Wishaya Trongcharoenchaikul (che lo scorso anno in patria sollevò il primo e finora unico titolo della sua carriera). Nessun italiano presente in Giappone, in un torneo preso ovviamente d’assalto dai giocatori di casa (26 su 32 al via).

Loule, Portogallo F3 – $15,000 Hard
[3] F. Ferreira Silva b. D. Vega Hernandez 5-7 6-1 3-1 rit.

Secondo titolo del 2018 (entrambi in terra portoghese) per il padrone di casa Frederico Ferreira Silva (terzo favorito del seeding). Per il 22enne portoghese si tratta del 12esimo titolo Futures in carriera. Ancora a caccia del primo trionfo dell’anno il finalista (costretto al ritiro nel terzo set), il 23enne spagnolo David Vega Hernandez, che non solleva un trofeo a livello Futures dal 2015. Anche in Portogallo, nessun italiano presente ai nastri di partenza.

Doha, Qatar F2 – $15,000 Hard
[5] B. Hassan b. [1] J. Clarke 3-6 7-6(1) 6-4

Nella finale tra il quinto e il primo favorito del seeding (il 19enne britannico Jay Clarke), a prevalere in rimonta è il 23enne tedesco Benjamin Hassan, al primo acuto in carriera a livello Futures. Per quanto riguarda casa Italia, stop all’esordio per Pietro Rondoni (testa di serie numero 6) e al secondo turno per Omar Giacalone, battuto per 6-1 6-3 dal futuro campione.

Almetievsk, Russia F2 – $15,000 Hard
[1] D. Zhyrmont b. [2] E. Tyurnev 6-1 3-0 rit.

Il bielorusso Dzmitry Zhyrmont (primo favorito del seeding) rompe le uova nel paniere al giocatore di casa Evgeny Tyurnev (20 anni e già otto titoli Futures al suo attivo). Il russo, costretto al ritiro sul punteggio di 1-6 0-3, lascia via libera al 29enne Zhyrmont, che alza così il 14esimo titolo della sua carriera. Nessuna presenza italiana in Russia.

Jerba, Tunisia F9 – $15,000 Hard
[3] K. Krawietz b. [7] G. Mina 6-2 6-1

Finale senza storia in Tunisia, dove il terzo favorito del seeding, Kevin Krawietz, lascia appena tre giochi al francese Gianni Mina (a secco di titoli dal 2016). Il 26enne tedesco, al quarto titolo in carriera, interrompe invece un digiuno durato sei anni (l’ultimo Futures lo aveva conquistato in Croazia nel 2012). Nessuna presenza italiana anche in Tunisia, così come accaduto in Australia, Canada, Francia, Russia, Portogallo e Giappone.

Antalya, Turchia F9 – $15,000 Clay
J.P. Varillas b. [2] D. Novak 6-4 6-4

Chiudiamo la lunga rassegna settimanale con il successo del peruviano Juan Pablo Varillas. Il 22enne nativo di Lima conquista il primo titolo in carriera superando il finale il secondo favorito del seeding, il 24enne austriaco Dennis Novak (che al suo attivo vanta 23 Futures ma è ancora a secco in questo inizio di stagione). Dei tre azzurri presenti ai nastri di partenza (Pietro Licciardi, Riccardo Bonadio e Antonio Massara), nessuno ha superato il primo turno.

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