Il silenzio (non) costa caro a Serena

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Il silenzio (non) costa caro a Serena

Williams è stata multata di $1000 per non essersi presentata in conferenza stampa dopo la sconfitta con Osaka. Una cifra che certamente non affosserà il suo conto in banca

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Ormai riuscire a scovare delle risposte interessanti e inusuali durante le conferenze stampa post-match è diventata un’impresa sempre più ostica. Le domande si ripetono uguali partita dopo partita a i tennisti non possono far altro che adattarsi e rimanere fedeli alle loro frasi di circostanza. Evidentemente però Serena Williams per una volta non è voluta stare al gioco e ha preferito evitare il faccia a faccia con i giornalisti presenti al WTA Premier Mandatory di Miami. Dopo la netta sconfitta con la giovane giapponese Osaka infatti, la statunitense ha saltato la sua conferenza stampa e questo gesto le è costato una multa di 1000 dollari. Ricordiamo comunque che il cachet riservato ad una tennista sconfitta al primo turno ammonta a $15,610.

Stando alla rivista Forbes, gli introiti nella passata stagione di Serena arrivano a 27 milioni di dollari (circa 8 di montepremi e circa 19 di immagine) e dunque la multa infertale nel torneo di Miami equivale a meno dello 0,004% di quanto guadagnato lo scorso anno. La cifra in questione è la più bassa possibile applicabile in questa situazione, in quanto per Serena questa è la prima trasgressione commessa quest’anno e al momento dell’iscrizione al torneo era sprovvista di ranking. Se invece fosse stata classificata tra le prime 4 giocatrici al mondo, la cifra da pagare sarebbe stata di $ 5000.

Intanto la minore del sorelle Williams è tornata a farsi sentire sul suo profilo Instagram con questa foto abbinata a queste parole: Quattro mesi fa non riuscivo neanche a camminare fino alla cassetta delle lettere… ma continuerò ad andare avanti per raggiungerla”. Chissà se lo farà sapere anche ai giornalisti.

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