CAMPO IN TERRA ROSSA – Il Country Club di Montecarlo? Poco importa. Quel che conta è che Stan Wawrinka sta tornando. Alla vigilia dei suoi trentatré anni, il tre volte campione slam di Losanna ha postato sui social un video accelerato che lo riprende intento a passare il telo sul mattone tritato. Buon segnale. Perché vuol dire che il ginocchio sta meglio e che, forse, tra non molto, vedremo Stan calcare di nuovo i grandi palcoscenici del circuito.
https://www.instagram.com/p/Bg1h7s6Hm4a/?hl=fr&taken-by=stanwawrinka85
DOVE ERAVAMO RIMASTI? – Lo avevamo lasciato in quel di Marsiglia, durante l’Open 13. Ritornato finalmente alle gare dopo l’infortunio e l’operazione al ginocchio, l’elevetico tuttavia disputa in Provenza solo un set poiché nel match di primo turno contro Ilya Ivashka il fastidio alla gamba si risveglia, lasciando temere il peggio e lo svizzero è dunque costretto al ritiro. Ma se Stan si presenta alla conferenza post match con il morale a terra, lascia Marsiglia a testa altissima. Wawrinka decide infatti di restituire l’intero ingaggio e, per suo desiderio, una parte di esso verrà poi devoluta in beneficenza ad associazioni di aiuto all’infanzia. Splendido gesto con cui Stan dimostra di essere un campione del cuore, oltre che della racchetta.
Se il suo illustrissimo connazionale, collega e amico Roger Federer ha deciso di saltare in blocco la stagione sul rosso per evitare di logorare oltremodo il fisico e farsi trovare pronto e riposato per affrontare la stagione su erba, dalle immagini social di Wawrinka tutto lascia presagire che Stan possa scendere nuovamente in campo nelle prossime settimane. A Montecarlo? Roma? Vedremo… Nessun passo falso tuttavia perché, a 33 anni, un rientro prematuro potrebbe compromettere seriamente il prosieguo della carriera. Stan è uno dei grandi assenti della tourné americana di marzo. L’anno scorso è stato uno dei grandi protagonisti di Indian Wells dove, dopo aver perso la finale con Roger Federer, si era perfino permesso di insultare – per scherzo ovviamente! – il campionissimo. E il primo a riderne fu lo stesso Roger…
https://www.youtube.com/watch?v=9VtBDyj7q9o
STAN, THE “ONE-HANDED BACKHAND” MAN – Grazie a Wawrinka ormai possiamo parlare da tre anni di “Fab Five” e insieme a Murray, Nadal e Djokovic (il serbo e lo spagnolo in momenti diversi sono scesi nuovamente in campo nei primi mesi del 2018 ma, per ora, soprattutto il serbo è ancora lungi dal livello a cui era abituato negli ultimi anni), Stan è uno dei grandi assenti dalla ribalta dei grandi rendez-vous di questo inizio di stagione. Un campione che manca agli appassionati del tennis per le sue grandi qualità in campo e, soprattutto, per il suo formidabile rovescio a una mano, per la sua estetica perfetta, la sua esecuzione, lo stile, la spinta, forse il migliore del circuito, certamente il più esplosivo e devastante.
https://www.youtube.com/watch?v=A82-O_u66h4