Sono quattro i tornei Challenger in programma la prossima settimana, in quattro diversi continenti e tre diverse superfici. Negli Stati Uniti è presente il challenger più ricco, il $100k di Sarasota, Florida, giocato sulla terra verde; in Sud America, Messico, c’è il $50k di Guadalajara su cemento outdoor; più vicino a casa, a Tunisi, si gioca un $75k su terra battuta; e si finisce infine sulla terra rossa cinese, con un $50k a Nanchang. Non saranno molti gli italiani impegnati nei tabelloni principali: Nanchang e Guadalajara non avranno presenze azzurre (comprensibilmente, data la concomitanza con la stagione europea sul rosso); a Sarasota ci sarà Andrea Arnaboldi a rappresentare il tricolore, e a Tunisi avremo Thomas Fabbiano e Stefano Napolitano.
Sarasota ($100.000, USA, Terra Verde)
Il Challenger di Sarasota apre il mini-tour americano sulla terra verde, che continuerà la prossima settimana a Tallahassee e che si concluderà quella successiva a Savannah, in Georgia. Andrea Arnaboldi, che questa settimana ha superato le qualificazioni e poi raggiunto il secondo turno all’ATP 250 di Marrakech, è iscritto a tutti e tre i tornei della serie. A Sarasota esordirà contro lo sloveno Blaz Rola, numero 166 ATP ed ottava testa di serie. Rola ha agevolmente sconfitto il nostro in entrambi i precedenti: uno lo scorso anno, proprio sulla terra verde americana di Savannah, e l’altro quest’anno a Bangkok. Taro Daniel, numero 111 ATP, guida il tabellone, seguito dal canadese Peter Polanksy (126 ATP), e dai giocatori di casa Donald Young (130 ATP) e Mackenzie McDonald (142 ATP). In tabellone con una wild card anche Tyler Zink, giocatore junior americano nato il 30 gennaio 2001, e Sebastian Korda, vincitore dell’ultimo Australian Open junior.
Guadalajara ($50.000, Messico, Cemento)
Il torneo di Guadalajara è il terzo di una serie di 5 tornei challenger messicani a cavallo tra la fine di marzo e l’inizio di maggio. I primi due, San Luis Potosi e Mexico City, sulla terra rossa, gli ultimi tre, Guadalajara, Leon e Puerto Vallarta, sul cemento, in controtendenza con il calendario ATP. Non ci sono azzurri in tabellone, in attesa di conoscere l’esito delle qualificazioni di Federico Gaio, numero 315 ATP. Gaio è al secondo turno, dove incontrerà la wild card di casa Lucas Gomez, 830 ATP. Le prime testa di serie sono lo spagnolo Adrian Menendez-Maceras, 141 ATP, il tedesco Mats Moraing, 156 ATP, l’americano Dennis Novikov, 167 ATP, e il canadese Filip Peliwo, 169 ATP. Ultimo ammesso in tabellone il colombiano Santiago Giraldo, sceso al numero 280 ATP, dopo essersi preso una pausa di più di sei mesi tra la fine del 2017 e l’inizio del 2018, per darsi il tempo di meditare, ritrovare sé stesso e le motivazioni per competere.
Tunisi ($75.000, Tunisi, Terra Rossa)
Il torneo di Tunisi, a giudicare dal campo partenti, sarà il più competitivo della prossima settimana. Sfruttando un calendario benevolo, che lo mette subito dopo l’ATP di Marrakech e che gli risparmia la competizione di challenger europei, Tunisi è in grado di attrarre cinque top 100 e di chiudere il tabellone con Tobias Kamke, numero 214 ATP. Due gli italiani in gara: Thomas Fabbiano, quinta testa di serie, che avrà un qualificato al primo turno, e Casper Ruud o un altro qualificato al secondo, e Stefano Napolitano, che giocherà contro Guido Andreozzi al primo turno. Il pugliese è stato sorteggiato nella porzione di tabellone presieduta dalla prima testa di serie, il ceco Jiri Vesely (65 ATP), che esordirà contro la vecchia gloria marocchina, Lamine Ouahab. La partita di Napolitano, che ha appena festeggiato ventitré anni, si preannuncia complicata: Andreozzi ha vinto entrambi i precedenti, uno nel 2016 e l’altro nel 2017. Guardando al resto del tabellone, completano le prime quattro altre teste di serie il georgiano Basilashvili (86 ATP), il giocatore di casa Malek Jaziri (91 ATP), e il romeno Albot (93 ATP).
Nanchang ($50.000, Cina, Terra Rossa)
Primo di due soli tornei sulla terra rossa in Cina, Nanchang è riuscito comunque ad ottenere la presenza di due top 100, Eygeny Donskoy (85 ATP) e Jordan Thompson (99 ATP), e di tre giocatori di casa ammessi direttamente in tabellone, grazie ad un cut-off generoso (ultimo ammesso il 331 ATP, Ortega-Olmedo). Saranno sette quindi i giocatori cinesi in gara: He, Xia, Wu (Yibing), Wu (Di, ammesso direttamente in tabellone), Gao, Li (Zhe, ammesso direttamente in tabellone), Zhang (Ze, anche lui in tabellone di diritto).
