da Montecarlo, il nostro inviato
Non sarà da leoni, perché un paio di nomi di grido sono assenti (anche se Wawrinka si vede passeggiare per il circolo). Ma il mercoledì del Masters 1000 di Montecarlo presenta un menu da non sottovalutare, con tre italiani in gara e finalmente l’esordio del favorito Rafael Nadal. Il numero uno del mondo giocherà contro lo sloveno, poi britannico e ora di nuovo sloveno Aljaz Bedene, nel terzo incontro sul Campo Ranieri III: già nel 2016 Nadal aveva varato il Rolex Masters contro Bedene, vincendo in due set per dare il via alla nona campagna vittoriosa. Non ci sono altri precedenti.
Novak Djokovic sarà chiamato al primo vero test del nuovo ciclo Vajda; dopo l’allenamento agonistico contro Lajovic al primo turno (6-0 6-1 in meno di un’ora), Nole avrà da gestire la verve di Borna Coric, già semifinalista a Indian Wells quest’anno a un passo dal battere Federer. Considerate le sue attuali condizioni, Djokovic non sarà troppo favorito contro un avversario piuttosto in forma, che ha battuto nell’unico precedente del 2016.
Il pubblico azzurro avrà di che godere sul Campo dei Principi: Fabio Fognini affronterà intorno all’ora di pranzo il tedesco Struff, già sconfitto quattro anni fa in un’altra Monaco. Buono il Fognini visto al debutto contro Ivashka, capace di risolvere anche i suoi fantasmi personali e non perdere concentrazione, ma occhio al ritmo: “I primi turni di un torneo non sono mai facili” ha detto dopo il match, e forse un minimo da ingranare c’è ancora. Interessante l’opportunità per Andreas Seppi, in chiusura di programma: avrebbe dovuto incontrare Pablo Carreno Busta, 12 ATP, ma un problema ai muscoli lombari impedirà di scendere in campo. Al suo posto un altro spagnolo, Guillermo Garcia-Lopez, con cui ha vinto sette degli otto precedenti. Il primo, manco a dirlo, a Montecarlo, undici anni fa.
Sarà Marco Cecchinato ad avere i problemi più grossi. Dopo il bel successo su Dzumhur, il primo in un Masters 1000, e un periodo piuttosto positivo nel circuito Challenger degli ultimi mesi, si troverà di fronte Milos Raonic, lo stesso avversario del suo esordio a questi livelli nel 2016 incontrato nuovamente a Roma un mese dopo (partita in cui ‘Ceck’ non sfigurò affatto). Raonic non è al meglio, e il set perso contro il monegasco Catarina al primo turno ne è testimonianza. Quanto basta per sperare.
Il programma completo
COURT RAINIER III – ore 11
D. Medvedev vs K. Nishikori
[9] N. Djokovic vs B. Coric
[1] R. Nadal vs A. Bedene
F. Verdasco vs [2] M. Cilic
COURT DES PRINCES – ore 11
K. Khachanov vs [WC] G. Simon
[13] F. Fognini vs J.L. Struff
R. Gasquet vs [10] D. Schwartzman
[14] M. Raonic vs [Q] M. Cecchinato
COURT 2 – ore 11
[11] R. Bautista Agut vs F. Lopez
non prima delle ore 12:30
P. Kohlschreiber vs [15] A. Ramos-Vinolas
[LL] G. Garcia-Lopez vs [Q] A. Seppi
COURT 9 – ore 12
Cabal/Farah vs [2] Kontinen/Peers
non prima delle ore 14
Zverev/Zverev vs [3] Marach/Pavic
[1] Kubot/Melo vs [WC] Bolelli/Fognini
COURT 11 – ore 11
Cuevas/Granollers vs [5] Herbert/Mahut
[8] Dodig/Ram vs Dimitrov/Goffin
