Estoril: Tsitsipas doma Anderson, quarti contro Carballes Baena

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Estoril: Tsitsipas doma Anderson, quarti contro Carballes Baena

Il greco fatica a trovare il ritmo e cede il primo set al tiebreak. Anderson non concretizza una palla break nel secondo e Tsitsipas ribalta il match. Passano Carreno e Jarry

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da Estoril, il nostro inviato Gianluca Rossino

LA SPERANZA ELLENICA RIMONTA IL GIGANTE SUDAFRICANO – Un buon Kevin Anderson e un fastidioso vento, che è aumentato con il passare dei game, sembravano sufficienti per interrompere il super momento di forma di Stefanos Tsitsipas. Arrivato qui in Portogallo direttamente da Barcellona, dove aveva appena giocato e perso la finale contro Rafa Nadal, avrebbe potuto accusare un decisivo contraccolpo psicologico dopo la grande settimana catalana. Poco tempo tempo utile per riposare e realizzare di aver appena battuto giocatori del calibro di Dominic Thiem e Pablo Carreno Busta, ottimi terraioli. Eppure il greco non è apparso provato fisicamente, ha continuato a mettere in campo il suo gioco e con il passare dei minuti Anderson ha perso fiducia e il giovane, classe 1998, ha trovato la via per conquistare i quarti di finale dell’Estoril Open 2018.

CRONACA – Entrambi i giocatori si sono dimostrati piuttosto solidi al servizio, eccezion fatta per il set point annullato da Tsitsipas nel decimo game. Arrivati al tiebreak del primo set il sudafricano ha martellato con la battuta e l’ellenico ha commesso un paio di errori gravi, tra cui uno smash piuttosto comodo che ha consegnato il parziale all’avversario. Stefanos si è trovato così sotto di un set (7-5) dopo un’ora esatta di gioco. Il match sarebbe potuto andare diversamente se Anderson avesse concretizzato la palla break avuta nel quinto gioco del secondo set ma la sua risposta ad una buona prima del NextGen ATP è finita lunga. Da quel momento l’inerzia dell’incontro è passata nelle mani del greco che ha continuato a spingere, facendosi trovare pronto quando si è trovato nei pressi della rete o anche quando è stato costretto ad inventarsi un paio di passanti incredibili. Il sudafricano non è riuscito invece a prendere il controllo degli scambi e appena il servizio si è dimostrato meno performante il suo gioco è risultato vulnerabile. Tsitsipas non ci ha pensato due volte, ha completato la rimonta e ha raggiunto Carballes Baena ai quarti di finale con lo score finale di 6-7 6-3 6-3. In conferenza stampa ha sorpreso dicendo di essersi sentito più rilassato e concentrato alla fine del primo set, sapendo che la tattica di far giocare più palle possibili a Anderson, davvero proficua soprattutto quando bisogna rispondere ai big servers, sarebbe potuta essere la chiave. Se non dovesse risentire fisicamente di queste ultime due settimane di tennis potrebbe sicuramente concludere il torneo con un altro risultato rispetto a Barcellona, fermato ad un passo dal traguardo da un super Nadal.

MATCH-MARATONA AD APRIRE IL PROGRAMMA – Aumentano le nuvole sulla costa portoghese ma per fortuna la pioggia non ha trovato spazio nel programma odierno. Ad aprire i giochi sul centrale è toccato al britannico Cameron Norrie, che si è garantito l’accesso in top 100 per la prima volta in carriera superando il primo turno all’Estoril, e lo scontro con lo spagnolo Roberto Carballes Baena, vincitore lo scorso febbraio a Quito (Ecuador) del suo primo titolo ATP. Non era facile pronosticare chi avrebbe raggiunto i quarti di finale; per classifica e caratteristiche di gioco l’iberico sembrava aver qualcosa in più ma alla fine abbiamo assistito ad una grande battaglia, durata 3 ore e 10 minuti. Il match ha cambiato più volte direzione ed è stato Norrie ad avere le occasioni più concrete per portarlo a casa. Dopo aver conquistato il primo parziale per 7-5 è sceso però leggermente di livello e Carballes non si è fatto pregare. Secondo set a favore dello spagnolo (6 giochi a 2) e tutto rimandato alla terza e decisiva partita. Norrie ha ottenuto il break nel quarto gioco e si è portato avanti per 5-2 al terzo ma Carballes Baena è rimasto attaccato al match, ha strappato il servizio all’avversario e dopo aver annullato ben tre match consecutivi alla battuta si è rifugiato al tiebreak decisivoVita facile per l’iberico a quel punto, bravo a mantenere i nervi saldi e ha chiudere l’incontro dominando il tie-break per 7 punti a 1. Score finale: 5-7 6-2 7-6(1). Ai quarti, in programma venerdì 4 maggio, troverà il giovane greco Stefanos Tsitsipas, in un incontro che si prospetta molto complicato per lui.

CARRENO BUSTA PRONTO A DIFENDERE IL TITOLO – Inizia in un freddo giovedì sera la difesa del titolo per lo spagnolo, n. 11 ATP e seconda tds del tabellone portoghese. Dall’altra parte della rete l’argentino Nicolas Kicker, 93 del mondo e vittorioso sul qualificato Smyczek al primo turno. Il programma serale è iniziato con un’ora abbondante di ritardo dopo le due maratone pomeridiane; in totale oltre 5 ore e 20 minuti di tennis sono stati necessari per completare Carballes Baena vs Norrie e Anderson vs Tsitsipas. Determinato a chiudere il match rapidamente, Carreno ha vinto il primo set per 6-1 in 29 minuti ma si è trovato pericolosamente sotto di un break nel secondo. Kicker ha condotto per 5-3 e servizio senza però arrivare a set point. Lo spagnolo ha recuperato il break di svantaggio e conquistato poi gli ultimi quattro giochi dell’incontro, fissando il punteggio finale sul 6-1 7-5 che gli apre le porte per i quarti di finale. Sempre in sessione serale se la vedrà con il cileno Nicolas Jarry, classe 1995.

JARRY APPROFITTA DELL’OCCASIONE – Non capita tutti i giorni di poter sfidare il numero 206 del ranking ATP, Ricardo Ojeda Lara in questo caso, con i palio i quarti di finale di un torneo del tour maggiore. Il cileno ha rispettato il pronostico imponendosi per 6-3 7-6 in poco meno di un’ora e mezza di partita, e ha prenotato così un posto per l’incontro di venerdì sera, non da spettatore, ma come avversario del numero 11 ATP Pablo Carreno Busta. Jarry su terra battuta nel 2018 ha già raggiunto la finale a San Paolo, battuto in rimonta dal nostro Fabio Fognini, e la semifinale a Rio De Janeiro, fermato solo dal futuro campione, l’argentino Diego Schwartzman. Di conseguenza lo spagnolo non potrà dormire sogni tranquilli, contando di dover vincere ancora tre match “tosti” per difendere con successo il trionfo del 2017.

IL PROGRAMMA DI VENERDÌ – Si inizia alle 14 (ora italiana) con il giovane Tsitsipas opposto allo spagnolo Carballes Baena, a seguire il britannico Kyle Edmund che sfida l’unico portoghese rimasto in gara, Joao Sousa. Se non dovessimo assistere ad ulteriori maratone, Simone Bolelli entrerà in campo non prima delle 19 e troverà dall’altra parte della rete il potente giovane statunitense Frances Tiafoe, che quest’anno ha vinto il suo primo titolo ATP a Delray Beach. In chiusura di programma il campione uscente, Pablo Carreno Busta, opposto al cileno Nicolas Jarry. L’incontro più in bilico sembra essere proprio quello del bolognese e noi speriamo che possa nuovamente sorprendere, ripetendo e magari migliorando la prestazione messa in campo contro Delbonis.

Risultati:

R. Carballes Baena b. C. Norrie 5-7 6-2 7-6(1)
S. Tsitsipas b. [1] K. Anderson 6-7(3) 6-3 6-3
[2] P. Carreno Busta b. N. Kicker 6-1 7-5
N. Jarry b. [Q] R. Ojeda Lara 6-3 7-6(6)

Il tabellone completo

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