IL PUNTO SUGLI AZZURRI
Erano undici gli eventi in calendario nella settimana appena trascorsa, con gli azzurri presenti in appena quattro tornei (nessuna presenza azzurra in Israele, Brasile, Cina, Tunisia, Nigeria, Polonia e Vietnam). Gli azzurri al via erano complessivamente dodici: uno in Turchia e uno in Francia, tre in Uganda e sette in Egitto. Nonostante le poche presenze e l’assenza di titoli conquistati, sono comunque arrivati buoni risultati: quattro quarti di finale e una semifinale. Vediamo come è andata. Fra i setti azzurri presenti ai nastri di partenza del Futures egiziano de Il Cairo, spiccano il 27enne Marco Bortolotti e il 21enne Nicolò Turchetti. Il primo si è arreso in semifinale al russo Ronald Slobodchikov, terzo favorito del seeding (7-5 5-7 6-3 il punteggio finale), mentre il secondo è stato eliminato nei quarti dalla testa di serie numero 2, lo spagnolo Pol Toledo Bague. Sconfitti al primo turno Portmann, Weis, Licciardi e Cammarata, secondo turno per il qualificato Fellin. Buone notizie sono arrivate anche dall’Uganda, grazie ai quarti di finale raggiunti dal 20enne Lorenzo Bocchi (battuto in due set dal serbo Markovic, seconda testa di serie) e dal 26enne Fabrizio Ornago (superato al terzo dal tedesco Loffhagen). Sconfitta al primo turno per il terzo azzurro presente in tabellone, il 24enne Tommaso Gabrieli. L’ultimo quarto di finale azzurro lo ha raggiunto il 24enne Riccardo Bonadio ad Antalya. L’italiano (seconda testa di serie) è stato battuto in tre set dal francese Jules Okala (settimo favorito del seeding). Chiudiamo il capitolo azzurri con la sconfitta al primo turno del Futures francese di Grasse per il 21enne Alessandro Ceppellini (proveniente dalle qualificazioni).
IL RESTO DELLA SETTIMANA IN PILLOLE
– Sono tre i ‘profeti in patria’ della settimana: il 22enne francese Johan Sebastien Tatlot a Grasse, il 22enne brasiliano Rafael Matos a San Paolo e il 20enne cinese Rigele Te a Wuhan.
– Primo titolo in carriera per il 20enne brasiliano Jordan Correia (Cairo), per il già citato Rigele Te (Cina) e per il 16enne di Taipei Chun Hsin Tseng (Thua Thien Hue). Tseng è anche il più giovane vincitore della settimana, mentre il più ‘vecchio’ è il 31enne russo Ivan Nedelko, che in Uganda ha conquistato il terzo titolo in stagione (16esimo in carriera a livello Futures).
– Primo titolo in stagione per il 25enne croato Mate Delic (Antalya), per il 27enne statunitense Peter Kobelt (Akko) e il già citato Matos (San Paolo).
TUTTI I CAMPIONI TORNEO PER TORNEO
Antalya, Turchia F17 – $15,000 Clay
Mate DELIC (CRO) b. Gijs BROUWER (NED) 6-0 6-4
Grasse, Francia F9 – $15,000 Clay
Johan Sebastien TATLOT (FRA) b. Alen AVIDZBA (RUS) 6-4 6-1
Akko, Israele F5 – $15,000 Hard
Peter KOBELT (USA) b. Matias Franco DESCOTTE (ARG) 6-3 6-2
Cairo, Egitto F16 – $15,000 Clay
Jordan CORREIA (BRA) b. Ronald SLOBODCHIKOV (RUS) 6-2 6-4
Kampala, Uganda F1 – $15,000 Clay
Ivan NEDELKO (RUS) b. George LOFFHAGEN (GBR) 6-4 6-4
San Paolo, Brasile F2 – $15,000 Clay
Rafael MATOS (BRA) b. Gonzalo VILLANUEVA (ARG) 6-1 6-3
Wuhan, Cina F4 – $15,000 Hard
Rigele TE (CHN) b. Yecong HE (CHN) 6-3 7-6(4)
Jerba, Tunisia F17 – $15,000 Hard
Andres ARTUNEDO MARTINAVARRO (ESP) b. Maxime TCHOUTAKIAN (FRA) 2-6 7-5 6-3
Abuja, Nigeria F3 – $25,000 + H Hard
Joao MENEZES (BRA) b. Arjun KADHE (IND) 6-3 6-1
Wisla, Polonia F1 – $15,000 Clay
Zizou BERGS (BEL) b. Michael VRBENSKY (CZE) 3-6 6-1 6-2
Thua Thien Hue, Vietnam F1 – $15,000 Hard
Chun Hsin TSENG (TPE) b. Nam Hoang LY (VIE) 6-3 7-6(0)
Agostino Nigro – Vive e lavora a Napoli Nord. Ha costruito le sue scarse fortune tennistiche sul proprio rovescio, eppure vive di diritto.