A Strasburgo e Norimberga sconfitte (e ritiri) con vista Parigi

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A Strasburgo e Norimberga sconfitte (e ritiri) con vista Parigi

Kiki Bertens, l’ultima grande favorita in corsa in Baviera, cede al tie-break del terzo contro Kirsten Flipkens. Ritiro d’aspetto precauzionale per Barty in Alsazia

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FINALE IMPREVEDIBILE A NORIMBERGA – Non fortunatissimi, diciamo così, gli organizzatori dei due tornei-antipasto settimanali, prologhi dell’imminente Open di Francia. La pioggia, non assente a Strasburgo, ha falcidiato in particolar modo l’evento bavarese, che se non altro poteva contare su un cast di livello decisamente superiore: almeno in partenza. Subito eliminate Sloane Stephens e Julia Goerges, vale a dire le prime due teste di serie in gara, Norimberga ha perso nei quarti di finale anche Kiki Bertens, recente finalista a Madrid e attesa spariglia carte al Bois de Boulogne. Grande favorita per il titolo, Bertens è stata falciata in rimonta da Kirsten Flipkens al tie break del terzo set, dopo che l’olandese si era appostata a due punti dal match sul 5-4 15-30 servizio Belgio.

La giocatrice di Geel, proprio come la sua rivale in semi Alison Riske, è stata obbligata al doppio turno, poiché domani si farà giusto in tempo a giocare la finalissima prima di sbaraccare in fretta e partire alla volta di Parigi: peccato per lei che la bionda di Pittsburgh fosse arrivata più fresca alla fine della giornata, avendo potuto approfittare del ritiro di Sorana Cirstea all’inizio del terzo set nel proprio incontro di quarti: la differente quantità di benzina nel serbatoio si è tradotta in un rapido successo di Riske, la quale ha ceduto appena quattro giochi in cinquantacinque minuti. Alla sesta finale in carriera, l’attuale numero 105 del ranking WTA darà l’assalto al secondo titolo nella sfida a Johanna Larsson, bravissima a sbarazzarsi in rimonta della pur sempre quotata Katerina Siniakova.

BARTY HA MAL DI SCHIENA E NON RISCHIA Giornata di “semi” anche in Alsazia, dove sono andati in scena due incontri alquanto diversi tra loro: nel primo Cibulkova ha sconfitto Mihaela Buzarnescu cedendo il primo set della settimana, rischiando parecchio nel secondo (Buzarnescu si è trovata a due punti dal match prima sul 5-3 e poi al tie-break) ma imponendosi molto nettamente nel terzo parziale. Un brodino di non poco conforto per la slovacca, protagonista di un’orrenda prima parte di 2018 in cui ha raccolto appena tredici vittorie, quasi tutte strappate sulla rotta Strasburgo-Budapest (in Ungheria era arrivata l’altra finale di stagione, persa contro Van Uytvanck). Cipolletta contenderà il trofeo ad Anastasia Pavlyuchenkova e forse non partirà favorita: al fine di guadagnarsi l’ultimo atto, la russa ha dovuto sudare appena quarantotto minuti per vincere il primo set e assistere al ritiro di Ashleigh Barty, prima testa di serie del torneo. Vittima di problemi alla zona lombare della schiena, l’australiana ha evidentemente optato per minimizzare i rischi alla vigilia del secondo Slam stagionale.

RISULTATI

Norimberga, quarti di finale:

A. Riske b. [6] S. Cirstea 2-6 7-5 1-0 Rit.
K. Flipkens b. [3] K. Bertens 5-7 6-3 7-6(3)

Norimberga, semifinali:

A. Riske b. K. Flipkens 6-3 6-1
J. Larsson b. [8] K. Siniakova 4-6 6-3 6-1

Il tabellone completo di Norimberga

Strasburgo, semifinali:

[3] A. Pavlyuchenkova b. [1] A. Barty 6-4 1-0 Rit.
[5] D. Cibulkova b. [4] M. Buzarnescu 2-6 7-6(5) 6-1

Il tabellone completo di Strasburgo

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