Roland Garros: Serena Williams si ritira, Wimbledon a rischio

Interviste

Roland Garros: Serena Williams si ritira, Wimbledon a rischio

PARIGI – Infortunio ai pettorali. Salta il big match con Sharapova. “Non riesco a servire, avevo male già nei giorni scorsi. Ora valuterò per Londra”

Pubblicato

il

 

[PODCAST] Alla Conquista della Terra Ep 23- Non basta il cuore di Fabio

da Parigi, i nostri inviati

Mentre Nadal chiude il tie-break del terzo set contro Marterer (non perde un set a Parigi dal 2015), Serena Williams convoca di gran fretta una conferenza stampa che gela il Roland Garros: “Non posso giocare”. Un infortunio ai muscoli pettorali, già accusato durante la prima settimana, le impedirà di disputare il match clou di giornata: “Ho avuto fastidio anche durante il doppio, non me la sento di continuare“. Il dolore le impedisce di servire correttamente, privandola quindi di una delle sue armi regine. Salta così la super sfida contro Maria Sharapova, una sfida dal sapore di passato che storicamente è sempre stata combattuta solo su carta (19-2 il bilancio, diciotto vittorie consecutive). “Mi dispiace non poter giocare con Maria, abbiamo sempre vissuto partite divertenti e amo giocare contro di lei”. Serena aveva preso parte al Roland Garros grazie al protected ranking di cui godeva dopo la gravidanza, non avendo invece ricevuto una testa di serie nonostante le diatribe sull’argomento nei mesi scorsi.

“Avevo promesso al mio coach che se non fossi stata almeno al 60% non avrei giocato”. Certamente se c’è una giocatrice contro la quale Serena non vorrebbe mai scendere in campo se menomata questa è Maria Sharapova. Nella sua ultima conferenza stampa (dopo la netta vittoria 6-2 6-1 contro Karolina Pliskova), la Williams non aveva usato mezzi termini per bocciare il libro della sua grande rivale: “Volevo leggere il libro. Così ho scoperto che c’erano un sacco di parti su di me. Non mi aspettavo di leggere un libro su di me che contiene molte falsità. È stato interessante però. Non sapevo di essere stata così importante per la sua carriera”.

In ogni caso, l’handicap al petto sembra piuttosto consistente, tanto da costringerla a ripensamenti sul prosieguo della stagione. “Adesso dovrò riflettere con calma e vedere cosa fare. Deciderò nei prossimi giorni se andare a Wimbledon. Ci spero tantissimo, è la mia superficie preferita”. Serena era tornata sui campi a marzo, a Indian Wells, dopo uno stop di più di un anno dovuto alla gravidanza culminata con la nascita di Olympia, il 1 settembre: a metà novembre il matrimonio con Alexis Ohanian, co-fondatore e direttore esecutivo del noto sito aggregatore di notizie Reddit. In California è arrivato anche il miglior risultato da quando è rientrata, un terzo turno perso contro la sorella Venus. Tutti, organizzatori in primis, aspettavano il grande match, che andava naturalmente ben oltre l’attuale classifica delle due (n.30 Saharapova, n.451 Williams), sia per l’accesa rivalità sia perché avremmo visto in campo sul Philippe Chatrier 28 titoli Slam (5 per Sharapova, 23 per Serena).

Qui a Parigi l’abbiamo seguita anche nel doppio con Venus, dove dopo aver superato la nostra Sara Errani e la belga Flipkens ha perso contro la slovena Klepac e la spagnola Martinez Sanchez in tre set. Durante quel match, la vincitrice di 23 Slam è apparsa molto poco mobile e con qualche difficoltà nelle volèe basse, sebbene non dava segnali di grossi problemi al servizio. Certo, il 6-0 del terzo set subito dalle due Williams era una grossa sopresa conoscendo i loro servizi.

LA DICHIARAZIONE DI SHARAPOVA – Giunge ora al desk informazioni della Sala Stampa del Roland Garros un breve comunicato di Maria Sharapova: “Mi stavo preparando al match contro Serena e sono dispiaciuta per il suo ritiro. Le auguro una rapida ripresa e spero che possa rientrare presto nel circuito”.

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement