Il Brasile dice addio a Maria Esther Bueno. Vinse tre volte Wimbledon

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Il Brasile dice addio a Maria Esther Bueno. Vinse tre volte Wimbledon

A poche ora dall’assegnazione del titolo femminile del Roland Garros, il tennis è stato scosso dalla notizia della morte di Maria Esther Bueno, ex tennista brasiliana. Aveva 78 anni

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Il Brasile ha saputo trionfare nel torneo di singolare di una prova dello Slam soltanto grazie a due interpreti. Uno è Guga Kuerten, che questa settimana si è preso i riflettori a Parigi grazie alla nomina di ambasciatore del torneo, l’altra è stata Maria Esther Andion Bueno. L’ex tennista nata nel 1939 a San Paolo, soprannominata ‘la rondine di San Paolo‘ in virtù della sua capacità di coprire la rete e ‘tennis ballerina‘ per la purezza e l’eleganza dei gesti, è deceduta l’8 giugno al termine di una sfortunata battaglia contro un cancro alla bocca. Avrebbe compiuto 79 anni il prossimo 11 ottobre.

Maria Bueno è stata una delle tenniste di riferimento degli anni Sessanta e del periodo immediatamente precedente all’inizio dell’Era Open. Ha vinto 19 prove dello Slam così distribuite: undici in doppio, una nel doppio misto e sette in singolare. Il suo biennio d’oro è stato quello a cavallo tra gli anni ’50 e ’60. Nel 1959 – a meno di vent’anni – vince il suo primo Slam in singolare a Wimbledon e si ripete all’US Open pochi mesi dopo; l’anno successivo centra il bis a Wimbledon e soprattutto vince tutte e quattro le prove dello Slam in doppio, prima donna a riuscirci nella stessa stagione. L’Australian Open in coppia con la britannica Christine Truman, i restanti tre Major con la statunitense Darlene Hard. Solleva l’ultima coppa nel 1968, nel torneo di doppio dell’US Open, ma l’anno successivo è costretta ad abbandonare le competizioni a causa di una serie di infortuni: ritornerà per vincere l’ultimo titolo in Giappone nel 1974 e ritirarsi definitivamente nel 1977. Già nel 1961 era stata costretta a letto per circa otto mesi a causa di una forma virale di epatite.

Bueno aveva ricevuto l’infausta diagnosi lo scorso anno ed è stata ricoverata presso l’ospedale Nove de Julho di San Paolo circa un mese fa. Dalle notizie rilasciate dalla clinica brasiliana sembra che l’ex tennista abbia scelta di sospendere il trattamento chemioterapico nelle ultime settimane, limitandosi a cicli di immunoterapia. Unanime il cordoglio del mondo del tennis: a ricordarla sono stati soprattutto il connazionale doppista Bruno Soares, il presidente brasiliano Michel Temer e Billie Jean King, che le ha dedicato un post su Twitter molto significativo.

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