Australia-Francia sul neutro dei Paesi Bassi, nel segno di Tomic

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Australia-Francia sul neutro dei Paesi Bassi, nel segno di Tomic

Quinta vittoria in sette giorni senza cedere set per l’australiano. Domani Bernie contenderà un posto in finale a Richard, bravo a superare in due tie break Tsitsipas. Avanzano anche Ebden e Jeremy Chardy

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Il campo di partecipazione iniziale non era dei più attraenti per le grandi masse, ma bisogna dire che tutto sommato gli organizzatori dei Rosmalen Grass Court Championships, conosciuti da quest’anno come Libéma Open, hanno saputo salvarsi in qualche modo. Già l’aver destinato bene gli inviti è qualcosa di cui andare orgogliosi, di questi tempi: Mackenzie McDonald, assurto alle prime pagine dei giornali in gennaio per aver quasi sconfitto Dimitrov nel secondo turno all’Open d’Australia, s’è giocato piuttosto bene la wild card in dotazione, vincendo due buone partite con Andreas Seppi e Alex Bolt prima di cedere, nel pomeriggio, a Jeremy Chardy nei quarti di finale. Il californiano rimuginerà per qualche notte, essendo la sconfitta giunta solo al tie break del terzo, ma il best ranking provvisorio, a una sola posizione dalla top 100, lo rincuorerà non poco.

Chardy, protagonista di un’altra ottima settimana dopo il successo ottenuto nel challenger di Surbiton qualche giorno fa, può sperare nel colpo grosso: nella semifinale di domani, infatti, troverà Matthew Ebden, il quale ha raccolto i resti di Marius Copil, quest’ultimo esausto dopo le quasi sei ore passate a sbuffare sui giardini olandesi per eliminare Bedene e Sugita. L’australiano, a buona ragione, ha potuto esultare: quella di domani sarà la sua seconda apparizione in carriera al penultimo atto di un torneo ATP, dopo quella andata in scena a Newport, sempre sui prati, poco meno di un anno fa.

TORNA A GIOCARE BERNIE – La maggior quantità di talento è finita distribuita nella parte bassa del draw, dove inevitabilmente vanno a posarsi le luci dei riflettori: il banco sta provando a farlo saltare Bernard Tomic, il quale, all’improvviso, ha deciso di tornare a giocare a tennis. Obbligato nel weekend scorso alle qualificazioni da una classifica che non gli rende giustizia, o forse sì, l’ex A-Tomic ha vinto contro Fernando Verdasco la quinta partita in sette giorni, per giunta senza concedere alcun set. Ottima anche la prestazione messa in mostra oggi: nonostante il famoso linguaggio del corpo non desse l’idea che la partita rappresentasse per lui questione di vita o di morte, bisogna ammettere che Bernie ha saputo cavarsi d’impiccio anche nella lotta. Vistosi soffiare il servizio all’inizio del secondo parziale sull’unica palla break concessa in tutta la partita, Tomic ha tenuto di testa, cosa non scontatissima, per rimontare fino a un tie break dominato. La semifinale contro Richard Gasquet, che ha battuto in un superbo ed equilibrato derby di rovesci monomani dal piacevole sapore retrò Stefanos Tsitsipas (qualche problemino alla spalla destra per il greco), si preannuncia interessante e spettacolare. Sempre che a Bernard, nel frattempo tornato tra i primi 150 del ranking, sia rimasta almeno un po’ di concentrazione da spendere nel serbatoio.

Si configura quindi una doppia sfida Australia-Francia nelle due semifinali, che diventa tripla se si considera che nella mattinata di sabato le due nazionali si affronteranno anche ai mondiali di calcio in Russia. Una giornata tutta franco-australiana, sempre rigorosamente su campi neutri e verdissimi.

Risultati:

J. Chardy b. [WC] M. McDonald 6-4 4-6 7-6(5)
M. Ebden b. M. Copil 6-3 6-3
[Q] B. Tomic b. [4] F. Verdasco 6-4 7-6(3)
[2] R. Gasquet b. [5] S. Tsitsipas 7-6(2) 7-6(4)

Il tabellone completo

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