L’abitudine di Rafael Nadal di impiegare parecchio tempo prima di riprendere il gioco potrebbe costargli cara. Lo spagnolo infatti è stato ammonito due volte durante il suo incontro di secondo turno a Wimbledon contro Kukushkin. La prima ammonizione, di cui non si era nemmeno accorto, era arrivata ancora prima che la partita fosse iniziata: il regolamento prevede che il match debba iniziare non più di 60 secondi dopo la fine del riscaldamento, e Nadal non era pronto ad iniziare il gioco un minuto dopo che il giudice di sedia Carlos Bernardes (con cui Nadal ha una lunga storia di controversie) aveva chiamato il “time” per sancire la fine del riscaldamento.
“Non me ne sono nemmeno accorto – ha dichiarato lo spagnolo in conferenza stampa quando gli è stato chiesto dell’incidente. Tuttavia qui non c’è l’orologio. In Australia e a Parigi c’è il conto alla rovescia che indica quanto tempo è rimasto: qui invece non c’è, e per me è difficile tenere sotto controllo la situazione senza l’orologio”. La seconda ammonizione per Nadal è arrivata all’inizio del terzo set, quando si è accorto solo all’ultimo che doveva cambiarsi la bandana ed il polsino, ed ha sforato il tempo permesso: “Forse sarei dovuto andare in bagno. Se fossi andato in bagno mi avrebbero dato tutto il tempo necessario”, ha commentato lo spagnolo.
A norma di regolamento l’infrazione commessa da Nadal prima del match può essere punita con una multa fino a $20.000. Per ora l’ITF non ha preso alcuna decisione, ma le ammende vengono comunicate con qualche giorno di ritardo, per cui è necessario attendere le comunicazioni ufficiali degli ufficiali di gara per sapere come verrà interpretato questo episodio.
