Krejcikova vince il doppio a Wimbledon: “Novotna sarebbe fiera di me”

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Krejcikova vince il doppio a Wimbledon: “Novotna sarebbe fiera di me”

Krejcikova e Siniakova conquistano il secondo slam consecutivo nel doppio femminile. La dedica, come a Parigi, è per Jana Novotna, allenatrice di Krejcikova fino al 2016, e scomparsa lo scorso autunno

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Barbora Krejcikova e Katerina Siniakova hanno conquistato ieri pomeriggio il loro primo titolo di doppio a Wimbledon, sconfiggendo in tre set la statunitense Nicole Melichar e l’intramontabile ceca Kveta Pesche, classe ’75 ed esordiente a Wimbledon nel 1994. Per la coppia ceca si tratta del secondo titolo consecutivo Slam, dopo la vittoria a Parigi il mese scorso, emulando un’impresa a loro già riuscita nel 2013 ma nel circuito Junior. Nel 2013 riuscirono poi ad aggiudicarsi anche lo US Open, torneo (quella maggiore, ça va sans dire) per cui sono al momento le principali favorite dell’edizione 2018.

La vittoria arriva a 20 anni dal successo di Jana Novotna in singolare. Novotna, scomparsa a novembre dello scorso anno a 49 anni per un cancro, è stata una magistrale interprete di un tennis oramai estinto, fatto di serve&volley, colpi eleganti e meravigliosamente classici. Dal 2013 al 2016, fin quando lo stato di salute ha reso possibile la collaborazione, Novotna è stata l’allenatrice di Krejcikova. La neo-campionessa di Wimbledon aveva contattato Novotna dopo aver letto un articolo che parlava di come la ex numero 2 al mondo facesse base in un paese poco fuori Brno, città natale di Krejcikova.

La ventiduenne ceca si presentò quindi all’uscio di casa di Novotna, accompagnata dai genitori e da una lettera, in cui le chiedeva se fosse interessata a darle consigli, di tanto in tanto, e ad aiutarla ad identificare le aree di gioco in cui migliorare. Novotna decise però di seguire Krejcikova a tempo pieno, viaggiando al suo seguito nel poco scintillante mondo delle qualificazioni dei tornei ITF. In uno dei loro ultimi incontri, Novotna, undici volte campionessa Slam in doppio, aveva spronato Krejcikova a vincere uno Slam.

Krejcikova è ora già a due e, come a Parigi, ha dedicato questo successo proprio a Novotna: “[Jana] merita davvero di essere ricordata. Sono felice che quest’anno sia stata commemorata qui, dove ha vinto il titolo venti anni fa. Fu il suo successo più grande, lo voleva davvero, come mi disse poi tante volte nelle storie che mi raccontava sulla sua carriera e sull’altalena di emozioni che l’ha poi condotta a quella vittoria. Vincere qui, ora, esattamente venti anni dopo, per quanto solo in doppio, è perfetto. Sono molto orgogliosa, e credo che lo sarebbe anche lei”.

 

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