Dai nostri inviati ad Umago, Michelangelo Sottili e Ilvio Vidovich
RUBLEV RIENTRA – Fermo da Monte Carlo per un problema alla schiena e nonostante i tanti colpi sparati fuori di metri, il campione uscente Andrey Rublev fornisce una buona prova di maturità e resta in campo due ore e mezza per battere uno scatenato Felix Auger-Aliassime, il classe 2000 canadese al suo primo quarto di finale del Tour. La palla viaggia veloce, il match è piacevole, ma l’assenza di variazioni è pesante come il dritto del russo. Parte meglio Andrey, certamente più a suo agio sotto i riflettori che lo scorso anno ne hanno illuminato il trionfo e mantiene il vantaggio iniziale che gli vale il primo set. Il gioco di Auger-Aliassime ha poco del diciassettenne e la sua prima di servizio supera spesso i 200 km/h; forse è per questo che qualche sua ingenuità risulta particolarmente evidente. Dopo i primi giochi del secondo parziale all’insegna di un calo di intensità, nel momento in cui il russo fatica a tenere la palla in campo e deve ricorrere alla seconda per evitare il 3-5, Felix sbaglia cercando una risposta vincente con il dritto inside-in. Il match si riaccende, il pubblico incita il canadese che lo ripaga chiudendo il tie-break con un gran passante. Bravo a sfruttare l’inerzia all’inizio della partita decisiva fino al 3-1, Auger-Aliassime commette però tre errori banali che innescano la rimonta russa. Felix si spegne subendo cinque game consecutivi, ma forse ripenserà al dritto al volo con il campo aperto sbagliato nell’ultimo gioco che avrebbe potuto riaprire l’incontro. Per Rublev, quarto di finale con Haase.
GLI ALTRI MATCH – La sesta testa di serie Robin Haase viene a capo di un incontro complicato contro il qualificato Martin Klizan, ex top 30. Nell’ottavo game, come il quarta categoria che nessuno vuole incontrare, Klizan inizia a rispondere con dei pallonetti e l’olandese adotta le contromisura corrette – anticipa, colpisce al volo, sale sulla palla – sbagliando sempre: servizio perso a 15 e lo slovacco si prende il set. Martin si lamenta a più riprese per un nutrito gruppo di bambini che rumoreggia mentre serve; un omone della sicurezza si alza con uno sguardo da Erode, ma l’arbitro di sedia gli dice che va bene così. Robin, ragazzo corretto ma che fatica a ignorare i comportamenti fastidiosi, fa il verso all’avversario fingendo di prendersela con gli stessi bimbetti, poi tenta anche lui qualche lob in risposta con i risultati che ci si aspetta da chi improvvisa; Klizan si fa sfuggire di mano le palline mentre si prepara a servire, recupera l’impossibile e Haase, furente, getta un game di servizio. Sotto 2-4, riprende la ragione e infila sette giochi consecutivi che gli permettono di passare il turno. Sul Grand Stand, il ventottenne argentino Marco Trungelliti raggiunge per la prima volta in carriera i quarti di finale ATP battendo in rimonta Marton Fucsovics. Ma è all’una di notte che arriva la grande sorpresa della serata. A causa del prolungarsi degli altri due match sul Centrale è infatti solo a quell’ora che termina l’ultimo match in programma, che vede il russo Evgeny Donskoy eliminare dopo un’altra battaglia in tre set di oltre due ore la testa di serie n. 2 del torneo e n. 23 ATP Damir Dzumhur.
Risultati:
[6] R.Haase b. [Q] M. Klizan 3-6 6-4 6-3
[Q] Trungelliti b. M. Fucsovics 5-7 6-4 6-2
[4] A. Rublev b. [WC] F. Auger-Aliassime 6-4 6-7(4) 6-3
E. Donskoy b. [2] D. Dzumhur 7-6(9) 3-6 6-4
Il programma di venerdì 20 luglio:
Goran Ivanisevic Stadium – ore 17.20
[4] A. Rublev vs [6] R.Haase
Non prima delle 20
[Q] M. Trungelliti vs E. Donskoy
[3] M. Cecchinato vs L. Djere
Grandstand – ore 17.30
Doppio
D. Lajovic vs G. Pella