US Open Series: ATP e WTA sul filo del cronometro

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US Open Series: ATP e WTA sul filo del cronometro

Codificate le regole per l’uso del cronometro a bordo campo. Verranno scanditi i tempi di riscaldamento, pause tra i punti e medical time out. Il mese prossimo il Board deciderà se le norme diventeranno definitive

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Guardare il tempo che scorre davanti ai propri occhi viene spesso legato a situazioni non particolarmente edificanti o gioiose, ma durante questa stagione estiva sul duro nordamericano la truppa dei tennisti e delle tenniste dovrà abituarsi a farlo, almeno saltuariamente, per evitare di non giocare partite ad handicap.

Dopo l’annuncio della USTA che nei prossimi US Open verrà introdotto il cronometro su tutti i campi per eliminare il problema dei tempi morti troppo lunghi tra un punto e l’altro e, in generale, tenere sotto controllo la durata delle pause di gioco, ATP e WTA si sono unite per creare una serie di regole per adottare le stesse norme durante i tornei delle US Open Series (più Washington, che formalmente non fa parte del circuito ma è comunque parte di questo “swing” nordamericano).

Durante l’ultimo Roland Garros ci siamo seduti intorno ad un tavolo ed abbiamo deciso di implementare modifiche simili al nostro regolamento – ha spiegato Gayle Bradshaw, Executive Vice President dell’ATP responsabile per i Regolamenti e le Competizioni, in una conferenza stampa tenutasi a Toronto durante la Rogers Cup – In concerto anche con la WTA, ci siamo attivati per fare in modo che i giocatori possano sperimentare queste regole durante i tornei di preparazione agli US Open attivando così preparati all’appuntamento con il torneo di Flushing Meadows”.

Il metodo è chiamato “1-5-1”, e prevede un minuto di tempo tra l’arrivo alla sedia del secondo giocatore (o team) e l’inizio del riscaldamento, 5 minuti di riscaldamento ed un minuto di tempo tra la fine del riscaldamento e l’inizio del match. Un ritardo causato da un giocatore all’inizio del riscaldamento oppure all’inizio del match verrà sanzionato dall’arbitro e potrà essere accompagnato da un’ammenda comminata alla fine della partita. Non si tratterà però di una “Time violation” e non avrà quindi effetti nel prosieguo del match.

Durante la partita i 25 secondi regolamentari tra un punto e l’altro saranno scanditi da due cronometri sincronizzati posti sui lati corti del campo e controllati dal giudice di sedia, il quale farà partire il tempo dopo aver inserito il punteggio nel tablet e soprattutto dopo averlo annunciato al microfono. Ci sarà quindi margine di discrezionalità nel caso di applausi prolungati o disturbi da parte del pubblico.

Nel caso di eventi anomali mentre il conto alla rovescia è in corso (come per esempio un raccattapalle che perde una palla o un gatto che entra in campo), l’arbitro potrà sospendere temporaneamente il conteggio per poi eventualmente riprenderlo, re-iniziarlo oppure ignorarlo (nel caso in cui fossero rimasti pochi secondi).

L’arbitro attiverà il cronometro all’inizio dei game senza cambio di campo o dei punti del tie-break con cambio di battitore quando le palline saranno arrivate dalla parte del campo del servitore; per quanto riguarda invece il cambio di campo dopo il primo game oppure quello ogni sei punti del tie-break, il conteggio partirà quando entrambi di tennisti avranno raggiunto la rispettiva linea di fondo.

Ogni volta che l’orologio sarà in funzione verrà indicata tramite una scritta a cosa si riferisce il conteggio, come per esempio il servizio, il warm-up oppure il Medical Time-Out. In quest’ultimo caso è previsto che, in caso di valutazione avvenuta durante il cambio di campo, alla fine dei 90 secondi si debba decidere o meno se far partire i 3 minuti regolamentari. Al termine del Medical Time-Out, l’arbitro farà scattare il conteggio dei 25 secondi una volta che il tennista è in piedi e in grado di camminare, lasciandogli qualche momento in più, sempre a discrezione del giudice di sedia, se deve rimettersi calzini o scarpe rimosse durante le cure prestate durante il Medical Time-Out.

In caso di prima violazione configurata come “Time violation”, il giocatore riceve un’ammonizione; in occasione di ogni successiva “Time violation”, il giocatore riceverà un “fallo” di penalità nel caso in cui si trovi alla battuta (ovvero dovrà giocare il punto seguente solamente con la seconda di servizio) oppure in punto di penalità nel caso in cui si trovi alla risposta. Questo perché il ritmo del gioco deve essere dettata dal tennista alla battuta.

Queste regole sono state applicate in tutti i tornei ATP e WTA in Nord America a partire dalla prima settimana di agosto (non si è fatto in tempo a partire da Atlanta) e non verranno estese agli eventi post-US Open. Tuttavia, a New York il Board ATP si riunirà e deciderà se promuovere queste regole in pianta stabile a partire dal 2019 per tutti i tornei del circuito maschile.

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