Cincinnati: giornata no per Giorgi, Keys facile

Italiani

Cincinnati: giornata no per Giorgi, Keys facile

Brutto match per Giorgi, Keys vince in meno di un’ora. Camila comunque positiva: “Mi sono allenata bene, devo trovare continuità”

Pubblicato

il

 

Dal nostro inviato a Cincinnati,

[13] M. Keys b [LL] C. Giorgi 6-2 6-2

Che non sarebbe stata una partita con lunghi periodi di studio e scambi prolungati lo si immaginava, ma si sperava che potesse essere un match più combattuto, almeno dal punto di vista di Camila Giorgi. Invece è volato via in poco più di un’ora, seppur diluita da un acquazzone molto violento che ha sospeso il gioco per quasi tre ore, ed ha avuto una parvenza di equilibrio solamente all’inizio del secondo set, quando qualche vincente ben assestato da Giorgi ed un paio di errori di Keys hanno tenuto il punteggio in parità. Per il resto l’italiana ci ha capito poco e niente del servizio di Madison, tanto da conquistare la miseria di nove “quindici” in tutta la partita sulla battuta avversaria.

I primi dieci punti sono andati tutti alla statunitense, in una decina di minuti si arriva 3-0 pesante per Keys, che viene interrotta da un temporale torrenziale, ma che dopo la sosta riprende da dove aveva lasciato senza farsi distrarre dalle diverse condizioni di gioco: la pioggia infatti ha fatto diminuire la temperatura di almeno 3-4 gradi e soprattutto ha spazzato via la fastidiosa umidità degli scorsi giorni, rendendo l’aria molto meno opprimente.

Il primo set finisce in mezz’ora, in virtù dei due break ottenuti prima della pausa, Camila tiene la scia per un paio di game fino al 2-2 nel secondo e poi inizia a sparare palle ovunque tranne che in campo, lanciando la sua avversaria verso una rapida vittoria.

Oggi davvero la partita è andata via troppo veloce, non sono riuscita per nulla ad esprimere il livello del mio gioco – ha detto Giorgi dopo il match – probabilmente ho cercato di stare troppo avanti nel campo e di conseguenza non avevo tempo di impostare il mio gioco. La risposta, poi, che normalmente è un mio punto di forza, oggi invece non ha funzionato per nulla”.

Nonostante la sconfitta, Camila è comunque contenta del torneo disputato e di aver potuto mettere nelle gambe quattro match, oltre alla bella vittoria contro Sevastova al primo turno: “Durante l’estate ho lavorato moltissimo a Firenze, poi sono venuta qui a Cincinnati tre giorni prima per abituarmi alle condizioni e sono riuscita a giocare un match come quello con Sevastova nel quale ho espresso il mio livello di gioco. Fisicamente sto bene, mi sento bene, ora si tratta di esprimere il livello raggiunto per un periodo di tempo più lungo”.

Ora Camila si trasferirà a New Haven, in Connecticut, dove disputerà le qualificazioni per il Connecticut Open, ultimo torneo di preparazione prima dell’ultimo Slam stagionale a Flushing Meadows.

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement