Berrettini cede a Chung ma non sfigura. Occhio a Jarry a Winston-Salem

ATP

Berrettini cede a Chung ma non sfigura. Occhio a Jarry a Winston-Salem

Prestazione positiva di Matteo Berrettini nonostante la sconfitta: Chung è ancora un più avanti, ma forse non così tanto. Avanzano Edmund e Carreno Busta, Jarry stupisce anche sul veloce

Pubblicato

il

 

È arrivata una sconfitta, ma di quelle da cui si impara. Matteo Berrettini è stato eliminato in tre set da Hyeon Chung agli ottavi di finale dell’ATP 250 di Winston-Salem pur disputando una buona partita. L’esito in fondo è quello che ci si attendeva, nonostante il coreano sia reduce da un infortunio e non ancora in condizioni ottimali; nel corso dei tre set, tutti finiti con lo stesso punteggio (6-3), Matteo non è mai sembrato un giocatore inferiore nell’impostazione dello scambio, quantomeno sul lato del dritto, ma non è riuscito a far valere la sua superiorità nell’unico fondamentale in cui è sicuramente superiore al coreano: il servizio. Lo confermano i numeri, con Chung capace di fare un ace in più (3 vs 2) ma soprattutto di vincere l’80% dei punti con la prima di servizio, avendone messe in campo quasi due su tre. Ridotto il gap nel colpo di inizio gioco, è emersa la maggiore solidità da fondocampo e la maggiore simmetria del gioco di Chung che può scambiare con uguale efficacia tanto col dritto quanto col rovescio.

Detto dei motivi che hanno causato la sconfitta di Berrettini, il romano ha confermato di poter approcciare in modo positivo ad ogni partita, dote che potrà regalargli molte soddisfazioni se riuscirà a continuare la sua crescita sotto il profilo tecnico. Il primo set è andato a Chung con un break subitaneo, difeso poi nel successivo turno di battuta in cui Berrettini ha avuto due chance di recuperare lo svantaggio: dal 3-0 il coreano ha perso solo quattro punti al servizio. Nel secondo set, ed è questo l’aspetto che va più rimarcato, Berrettini si è reso conto di dover fare qualcosa in più e lo ha fatto, aumentando i rischi e cercando con più insistenza la chiusura con il dritto. Ne è scaturito il suo primo e unico break, a metà parziale, che gli ha permesso di restituire a Chung il 6-3. Nel set decisivo a fare la differenza è stata la migliore copertura del campo di Chung, laddove Berrettini si è ritrovato troppo spesso a fare uso del back di rovescio per sfuggire allo scambio in topspin sulla diagonale. La superiorità nello scambio del coreano si è concretizzata proprio sul finire del set, nell’ottavo game, e Chung non ha avuto difficoltà a chiudere con il servizio come nel resto dell’incontro. Il coreano andrà a sfidare Carreno Busta ai quarti di finale, Berrettini si sposterà a New York senza dover perdere un solo grammo di positività. Sperando che il sorteggio di stasera gli regali un primo turno abbordabile.

GLI ALTRI INCONTRI – La pioggia di martedì ha intasato il programma tanto da costringere quattro giocatori al doppio turno. Il problema è stato gestito brillantemente da Daniel e Carreno Busta. Il giapponese ha prima sconfitto Sam Querrey nel suo match di secondo turno, rimontando lo svantaggio di un set, poi ha evitato le insidie dell’ottavo di finale con il lucky loser Koepfer; lo spagnolo, secondo favorito del seeding ma virtualmente primo dopo il ritiro di Goffin, ha stranamente sofferto più contro Skugor – anche lui lucky loser – che contro Gojowczyk, sconfitto in due set. Non si sono confermati invece Andreozzi e Krajinovic, che in apertura di programma avevano battuto rispettivamente Albot e Fritz. Andreozzi si è dovuto arrendere a Medvedev, del quale va ribadita la pericolosità anche in ottica US Open perché sta esprimendo un gran tennis, Krajinovic si è sciolto contro Ryan Harrison.

Tre vittorie convincenti per Edmund, Johnson e Jarry. Il britannico è ormai un giocatore di fascia alta (doppio 7-5 a Carballes Baena senza concedere palle break) e avrà modo di dimostrarlo ai quarti proprio contro Johnson, chirurgico sul giovane Munar che nel turno precedente aveva sculacciato (a sorpresa) Rublev. Continua invece a fare ottima mostra del suo tennis il cileno Nicolas Jarry, 23 anni a ottobre, profilo molto interessante da terra battuta che sta dimostrando l’adattabilità del suo tennis anche alle superfici veloci. Il tabellone non gli impone un percorso proibitivo perché al doppio 6-2 rifilato a Struff potrà provare a dare continuità contro Taro Daniel, magari un po’ provato dalla doppia sfida disputata oggi.

Risultati – secondo turno:

[LL] G. Andreozzi b. [Q] R. Albot 6-4 6-3
[7] F. Krajinovic b. [WC] T. Fritz 6-4 6-1
T. Daniel b. [9] S. Querrey 3-6 7-5 7-6(3)
[2] P. Carreno Busta b. [LL] F. Skugor 6-3 6-7(3) 6-3

Risultati – ottavi di finale:

D. Medvedev b. [LL] G. Andreozzi 7-5 6-1
R. Harrison b. [7] F. Krajinovic 6-3 7-6(4)
[14] N. Jarry b. J. Struff 6-2 6-2
T. Daniel b. [LL] D. Koepfer 7-6(4) 7-6(3)
[8] S. Johnson b. J. Munar 6-4 6-4
[2/WC] K. Edmund b. R. Carballes Baena 7-5 7-5
[6] H. Chung b. M. Berrettini 6-3 3-6 6-3
[2] P. Carreno Busta b. [16] P. Gojowczyk 6-2 7-6(5)

Il tabellone completo

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement