Gruppo d’oro: dalle Fed Cup agli Slam (Riccardo Crivelli, Gazzetta dello Sport Inserto)
Ci sono momenti che cambiano la storia e non dipendono dal caso, ma dalla volontà di plasmare il destino a proprio favore. In un pomeriggio di aprile del 2006, Francesca Schiavone decide che quel momento è arrivato, portando il nostro tennis femminile in una dimensione nuova e leggendaria. Primo turno di Fed Cup, a Nancy contro la Francia: sul punteggio di 1-1, la milanese affronta Amelie Mauresmo, numero uno del mondo, e sul 5-4 per l’avversaria nel secondo set si trova a fronteggiare un match point. Lo annulla con una scelta folle e coraggiosa, una discesa a rete che disorienta la francese e la costringe all’errore. Alla fine, Francesca vincerà la partita e, sull’abbrivio, Flavia Pennetta ci darà il terzo punto decisivo. Poi arriveranno la Spagna e il Belgio, ma ormai l’onda lunga azzurra è inarrestabile: l’Italia conquisterà la prima Fed Cup. Ne seguiranno altre tre (2009, 2010 e 2013), l’apoteosi di un decennio segnato con il fuoco da una generazione di donne leggendarie. Quel successo del 2006 è la scintilla da cui si accende una delle epopee più grandi del nostro sport. Perché è vero che il tennis è uno sport individuale, ma sono i successi nella gara a squadre ad accrescere l’autostima e a produrre un circuito virtuoso alimentato dalla fruttuosa competizione interna. Così, nel 2009, Flavia Pennetta diventa la prima italiana di sempre a entrare nelle top dieci nell’Era Open. E, l’anno dopo, Francesca Schiavone scolpisce negli annali un’impresa immortale: la vittoria al Roland Garros, eguagliando il trionfo di Panatta del 1976 e salendo, come riuscì a lui, al numero quattro in classifica a inizio 2011. Intanto, dietro le regine, la comune esperienza in Fed Cup annaffia e fa maturare le doti di Sara Errani e Roberta Vinci, che insieme, in doppio, vincono cinque tornei dello Slam e individualmente raggiungono il numero 5 e il numero 7 del mondo… [SEGUE]. Un gruppo così straordinario non poteva che congedarsi con il botto: nel 2015, agli Us Open, Pennetta e Vinci si giocano il titolo in singolare dopo che Roberta in semifinale ha eliminato Serena Williams lanciata verso il Grande Slam. Due italiane signore di New York: l’ultimo sogno realizzato di una generazione che farà battere i cuori per sempre.