A Vienna si corre per le Finals: vincono tutti, Fognini in testa

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A Vienna si corre per le Finals: vincono tutti, Fognini in testa

Il torneo austriaco deciderà buona parte della corsa al torneo di Londra. Isner si salva per un pelo, soffrono anche Nishikori e Thiem mentre Fognini comincia il torneo con una buona prestazione

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Vittoria relativamente agevole per Fabio Fognini che fatica solo all’inizio dei due parziali contro Damir Dzumhur e passa al secondo turno (migliorando così il risultato dell’anno scorso) dove troverà Marton Fucsovics, battuto tre settimane fa a Pechino rimediando però l’infortunio alla caviglia che gli ha impedito di giocare la successiva semifinale. Inizio di match tutt’altro che entusiasmante con diversi errori da parte dei due, dotati entrambi di ottima velocità negli spostamenti difensivi e servizi non proprio devastanti. L’azzurro è più propositivo, ma Dzumhur ha sempre la capacità di inventarsi qualcosa per ottenere il punto, compresa qualche sortita a rete seguendo la battuta, senza dimenticarsi dei suoi cavalli di battaglia: il dritto ballerino quando la palla scotta e la protesta per un battito di ali di farfalla a Tokyo. L’equilibrio si rompe nel finale di set quando Fabio si prende il break decisivo regalando al pubblico un difficile dritto al volo e una gustosa smorzata. Subita la prevedibile reazione bosniaca nei primi due giochi, Fognini rientra prontamente in partita (brutto errore del giudice di linea che danneggia Damir sulla palla del contro-break) piazzando cinque giochi di fila con un tennis solido e attento, mentre Dzumhur sbaglia troppo confermando il difficile momento che lo vede uscire dalla top 50.

PER UN POSTO A LONDRA – Decimo della Race a 535 punti dal n.8 Dominic Thiem, che oggi ha battuto in due set tiratissimi il qualificato Bemelmans, Kei Nishikori prosegue la sua rincorsa alle Finals con la vittoria su Frances Tiafoe. É un incontro piuttosto piacevole per i primi due set che Kei non riesce però a chiudere alla prima occasione: un gratuito che apre il gioco in cui serve per il match dà fiducia a Tiafoe che rimonta, sorpassa e fa suo il secondo set. Al terzo, Nishikori ricomincia a premere efficacemente da una posizione in campo leggermente più avanzata rispetto al suo avversario e si impone 6-2. Il lucky loser Cameron Norrie manca due match point per replicare la vittoria contro John Isner ottenuta in maggio sulla terra Lione. Un primo tie-break dominato dal britannico è pareggiato da Isner che approfitta di un black-out dell’avversario al nono gioco. Set decisivo al tie-break con Norrie che sul 6-5 serve esterno e sventaglia in corridoio il dritto mancino, dimenticandosi che John è Long, non Speedy. Se ne va poi un altro match point in risposta e Isner non lo perdona restando vivo nella corsa alle Finals dove questa settimana ha 20 punti nella Race in più di Nishikori.

GLI ALTRI MATCH – Uno che non riesce a chiudere, l’altro che non riesce a rientrare: al secolo, rispettivamente, Lucas Pouille e Philipp Kohlschreiber. Ha la meglio il primo, campione in carica che pare aver dato tutto lo scorso febbraio e, dopo aver lasciato la top 20 una settimana fa, rischia ora a uscire dai primi 30. Avanti di un set e 5-3 nel tie-break del secondo, Pouille smette di centrare il campo con il dritto rimandando tutto alla partita finale. Quando va a servire per il match, il gioco si allunga ai vantaggi, con Kohli che arriva allo 0-9 sulle palle break,mentre il francese commette due doppi falli sui primi due match point. Questa volta, però, è proprio con il dritto che va a prendersi gli ultimi punti, mentre nel suo angolo tirano un sospiro di sollievo il coach Emmanuel Planque e Tommy Haas.

Fernando Verdasco lascia a Pierre-Hugues Herbert il primo parziale, con il francese che ricorre al dritto vincente per annullare un set point al tie-break prima di approfittare di un gratuito con lo stesso colpo del mancino spagnolo. Nando non si scompone e, forse esaltato per essere stato programmato sul Next Gen Court a 34 anni, mette a segno un break per set per approdare al secondo turno.

DOMANI – Gli unici a tornare in campo dopo l’impegno odierno saranno Fabio Fognini, che sfiderà Fucsovics attorno alle 16:30, e Lucas Pouille. Esordiranno Edmund e Khachanov, reduci dai successi di Anversa e Mosca, e Dimitrov (contro Kukushkin) chiamato a risollevare una pessima stagione. In campo anche Coric e Anderson, gli altri due giocatori con velleità di qualificazione alle Finals. Thiem, Nishikori e Isner torneranno in campo invece giovedì.

Michelangelo Sottili

Risultati:

[5] K. Nishikori b. F. Tiafoe 7-6(3) 5-7 6-2
[7] F. Fognini b. D. Dzumhur 6-4 6-3
[4] J. Isner b. [LL] C. Norrie 6-7(1) 6-4 7-6(7)
F. Verdasco b. [Q] P-H. Herbert 6-7(6) 6-3 6-4
L. Pouille P. b. Kohlschreiber 6-4 6-7(5) 4-6
[1] D. Thiem b. [Q] R. Bemelmans 7-5 7-6(5)
S. Querrey b. J-W. Tsonga 6-3 3-6 6-3

Il tabellone di Vienna
La Race to London aggiornata

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