McEnroe scatenato: “Se lavorassi sodo batterei Serena” (La Gazzetta dello Sport). ATP Finals, progetto corale. Lo Sporting sarà club house (Semeraro)

Rassegna stampa

McEnroe scatenato: “Se lavorassi sodo batterei Serena” (La Gazzetta dello Sport). ATP Finals, progetto corale. Lo Sporting sarà club house (Semeraro)

Pubblicato

il

 

McEnroe scatenato: “Se lavorassi sodo batterei Serena” (La Gazzetta dello Sport)

John McEnroe riesce sempre a fare discutere. Stavolta tira in ballo una sfida impossibile con Serena Williams. Durante un programma televisivo negli Usa, a John è stato chiesto se gli piacerebbe una partita contro la Williams: «Sfidare Serena non è qualcosa che abbia mai voluto fare, onestamente, ma comunque me lo chiedono sempre». E’ stato comunque lui stesso, anni fa a essere incuriosito da una sfida con le sorelle Usa: «Tutto è cominciato in Australia, 20 anni fa, quando Venus e Serena, che ai tempi avevano 18-19 anni, dicevano di poter giocare contro gli uomini e di poterli battere. Comunque, per rispondere su due piedi alla domanda: in questo momento, se mi allenassi a dovere e lavorassi duro, credo che potrei ancora battere Serena». Insomma, sarebbe una riedizione 2.0 della famosa «Battaglia dei sessi», lo storico match del 1972 tra Billie Jean King e Bobby Riggs. A cominciare dalla differenza di età fra i due protagonisti: in quel caso erano 25 anni, stavolta sarebbero 22. Il tormentone della suggestiva partita tra la ex numero 1 al mondo e John McEnroe era stato tirato fuori anche qualche anno fa, alla viglia dello Us Open del 2015 e in quel caso, il vincitore di 7 titoli Slam aveva spiegato che non sarebbe convenuto né a lui né alla Williams scendere in campo in questa insolita partita: «Avremmo entrambi molto da perdere: lei non può permettersi di farsi battere da un vecchietto, ma una sconfitta sarebbe dura da digerire anche per me. Non potrei più entrare in uno spogliatoio per 15 anni, o magari per tutta la vita». Intanto Serena ha annunciato che sarà di nuovo in campo per la Hopman Cup in Australia a gennaio.

——————————————————————-

Atp Finals, progetto corale. Lo Sporting sarà club house (Stefano Semeraro, La Stampa)

Se le Atp Finals arriveranno a Torino nel 2021 i match si giocheranno al PalaAlpitour, ma sarà in realtà tutto il Parco Olimpico ad ospitare per cinque anni l’evento conclusivo del circuito tennistico maschile. Il Circolo Stampa Sporting diventerà la club house del torneo, dove i campioni potranno allenarsi. Man mano che procedono le riunioni e gli incontri, il progetto per portare in città il torneo dei «Maestri» prende forma. Ieri dall’incontro fra Coni, Fit e Comune, in cui si sono discussi gli aspetti logistici, organizzativi e produttivi è uscita anche l’idea di aggiungere una giornata alla visita che compiranno a Torino Ross Hutchins e gli altri responsabili Atp il prossimo 11 dicembre. «Vorremmo averli qui già il 10 per mostrare loro tutta la città – spiega Sergio Palmieri, direttore degli Internazionali d’Italia e delle Next Gen Finals di Milano – una città che non conoscono ma è che straordinariamente ricca di storia e di cultura. Per quanto riguarda il tennis, Torino ha ospitato match di Coppa Davis e nel 1961 una storica edizione degli Internazionali d’Italia, con la vittoria di Nicola Pietrangeli su Rod Laver». Per presentare al meglio Torino sarà realizzato un filmato ad hoc che metterà in luce gli aspetti della proposta. Alla riunione di ieri per il Comune erano presenti la sindaca Chiara Appendino, gli assessori al bilancio e programmazione Sergio Rolando, allo sport Roberto Fintardi e quello alle politiche del lavoro, Alberto Sacco. «La sindaca Appendino ha creato un team molto efficiente – dice Diego Nepi Molineris, responsabile marketing del Coni – e del resto la carta che si deve giocare questa candidatura è quella della coralità e del contesto. Il governo ci sta appoggiando molto e in questi due giorni di incontri con Regione e Comune ho visto entusiasmo. L’obiettivo è entrare nelle tre candidate finali. Questo può diventare davvero un progetto-pilota per dimostrare che anche in Italia si possono superare le divergenze politiche e puntare uniti ad un traguardo».

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement