Abu Dhabi: Djokovic piega Anderson e si lancia verso il 2019

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Abu Dhabi: Djokovic piega Anderson e si lancia verso il 2019

Il serbo vince il mini-torneo di esibizione negli Emirati battendo in rimonta il sudafricano dopo 2h15. Sarà a Doha tra poche ore per iniziare la nuova stagione. Nadal non gioca la finalina e parte per l’Australia

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Novak Djokovic ha sempre amato le battute iniziali dell’anno: l’Australian Open è sempre stato il suo torneo, e anche nei tornei di preparazione difficilmente esce sconfitto. Stavolta per non non rischiare ha iniziato a vincere prima ancora che l’anno “vecchio” finisse.

Il N.1 del mondo supera in un bel match Kevin Anderson e conquista l’undicesima edizione del Mubadala World Tennis Championship di Abu Dhabi, ricchissima esibizione che ormai tradizionalmente fa da apri-pista alla nuova stagione che di fatto è già iniziata in Australia. Il serbo ha vinto la finale in 3 set, in più di 2h15 rimontando un set di svantaggio: 4-6 7-5 7-5 il punteggio finale. Anderson ha ceduto sul più bello sia nel secondo che nel terzo set quando ha subito gli unici break della sua partita, chiamato a servire per portare i due parziali al tie-break.

Bravo comunque Anderson a impegnare un ottimo Djokovic, già estremamente registrato nel colpo più di ogni altro contraddistingue (ed è in grado di elevare) il suo tennis: la risposta. Il sudafricano ha cominciato a vacillare nel decimo game del terzo set, quando nonostante il conforto della battuta è stato costretto ad annullare tre match point: i primi due Djokovic li ha guadagnati giocando due ottimi passanti, l’ultimo dei quali capace di piegare la racchetta di Anderson. Due giochi più tardi la difesa asfissiante di Djokovic ha finito per lasciare senza fiato il suo avversario. Anderson ha offerto il quarto e il quinto match point con un dritto in corridoio di pura stanchezza, ma è riuscito ad annullare soltanto il primo con un dritto questa volta di buona fattura. L’ultimo punto ha raccontato, in modo non molto equivocabile, come l’off-season sembrerebbe essere durata appena un paio d’ore per il serbo: dopo ben ventinove colpi, Djokovic ha tirato fuori un gancio di dritto in corsa che il sudafricano ha omesso di rincorrere. In un match di altro lignaggio probabilmente avrebbe cercato di intercettarlo, ma difficilmente sarebbe riuscito a ribaltare l’esito del quindici.

Djokovic, insomma, è apparso sereno e concentrato e già in ritmo soprattutto da fondo campo. Ora si prepara a partire subito per Doha dove la prossima settimana andrà alla caccia del terzo titolo in Qatar. A differenza degli altri due tornei della settimana non avrà diritto a un bye al primo turno e dovrà esordire subito contro Damir Dzumhur in un incontro subito non banale.

Rafael Nadal come aveva anticipato ieri, non è sceso in campo nella finale per il terzo posto contro Karen Khachanov ma è iscritto al torneo di Brisbane in Australia. Un viaggio ben più impegnativo rispetto a quello di Djokovic che come detto la prossima settimana resterà in Medio Oriente.

Anderson invece sarà la prima testa di serie dell’altro torneo della settimana, a Pune in India (come Nadal a Brisbane avrà diritto a un bye al primo turno)

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