Mentre a Wimbledon e al Roland Garros i principali problemi legati alle condizioni atmosferiche vengono scaturiti dalla pioggia, in Australia il peggior nemico dei tennisti e degli organizzatori è il sole, che in certi casi può rendere davvero impossibile lo svolgersi delle partite. Sono infatti anni ormai, che molti giocatori sottolineano le condizioni di grande fatica che si trovano a sopportare durante i match: proprio questo è stato l’oggetto di studio di una ricerca condotta dal personale medico di Tennis Australia in collaborazione con l’Università di Sydney. I due organi in questione, dopo aver studiato gli effetti dello stress da calore sui giocatori di tennis, hanno formulato una scala di valori (chiamata AO Heat Stress Scale) per descrivere le diverse condizioni che si possono verificare in partita, e in base ad essa verranno prese le decisioni relative all’interruzione del gioco. “La Heat Stress Scale varia da 1.0 a 5.0, con raccomandazioni specifiche associate a ciascun livello della scala: 1.0 denota condizioni di gioco moderate e 5.0 la sospensione del gioco”. Ha spiegato il direttore del torneo, Craig Tiley. 

La principale novità riguarda l’introduzione per la prima volta di 10 minuti di pausa dopo il terzo set nei match di singolare maschile se il valore raggiungerà il livello 4.0. La decisione di sospendere le partite invece, che spetta sempre al Tournament Referee, avverrà nel caso in cui si dovesse raggiungere il livello massimo della scala e si dovrà comunque aver disputato un numero pari di game o, se ci si trova durante un tie-break, attendere la sua conclusione. Queste regole vanno ovviamente ad aggiungersi a quelle già presenti lo scorso anno, che prevedevano 10 minuti di break tra il secondo e il terzo set nei match di singolare femminile e junior. Per quando riguarda invece la Rod Laver Arena, la Margaret Court Arena e la Melbourne Arena – i tre stadi dotati di tetto adesso ancora più rapidi nella chiusura – si dovrà sempre attendere un numero pari di game prima di procedere con la chiusura del tetto.