L'Italia si riscatta con Bolelli e Cecchinato, che avanzano a Pune e Doha

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L’Italia si riscatta con Bolelli e Cecchinato, che avanzano a Pune e Doha

I due italiani si fanno valere rispettivamente contro Istomin e Stakhovsky. Entrambi avranno un secondo turno non impossibile: si può fare ancora meglio

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Continua a vincere Simone Bolelli che a Pune, superate le qualificazioni, rifila un doppio 6-4 a Denis Istomin, n. 92 ATP, guadagnando il secondo turno del tabellone principale. L’azzurro difende solo otto punti fino all’inizio di marzo e può quindi ambire a migliorare decisamente l’attuale 141° posto del ranking. Nel primo set solo il terzo gioco arriva ai vantaggi: Bolelli, infallibile sulle palle break con un 3 su 3 complessivo, approfitta dell’unica occasione concessa dall’uzbeko per portarsi avanti nel punteggio. Istomin sembra più aggressivo e anche più falloso, così Simone arriva a servire sul 5-2; in questo frangente  gioca con il freno a mano tirato e si fa sorprendere dalla profondità dei colpi avversari. Non commette però lo stesso errore due giochi dopo e, al secondo match point, lo sventaglio di dritto in contropiede dopo un ottimo kick esterno chiude l’incontro. Al prossimo turno, lo aspetta Jaume Munar, ventunenne maiorchino semifinalista alle Next Gen Finals che si allena all’accademia di Nadal sotto la guida di Tomeu Salva, amico d’infanzia di Rafa. Sarà la loro prima sfida sul veloce dopo le due vittorie di Simone lo scorso anno a Estoril e nel 2015 ad Amburgo.

Nel confronto tra la differenza di classifica e la ancora scarsa dimestichezza con la superficie prevale la prima e, con essa, il numero 20 del mondo Marco Cecchinato che lascia sei giochi a Sergiy Stakhovsky, attuale n. 134, per quella che è la sua quinta vittoria ATP sul duro. Marco aveva chiuso la scorsa stagione con quattro sconfitte consecutive (e nessun set vinto), cedendo facilmente anche al non irresistibile Henri Laaksonen. Recuperate durante la off-season le energie soprattutto mentali spese nel suo primo anno a questi livelli, nel martedì di Doha si dimostra decisamente più centrato e a suo agio sul veloce; non si fa influenzare negativamente dalle occasioni perse nella fase centrale del primo set e, conquistato finalmente il break al nono game, tiene senza problemi il servizio per il 6-4. Stakhovsky ci mette del suo con i troppi errori al volo, perdendo l’orientamento quando segue servizi forse distratto dal ricordo di Wimbledon 2013, mentre il palermitano fa valere l’alta percentuale di prime in campo con cui vince l’83% dei punti, tanto che dovrà fronteggiare una sola palla break che, quasi fosse una regola, capita quando serve sul 5-2 nel secondo set; invece di imitare Bolelli, però, la annulla e chiude al terzo match point con un rovescio lungolinea vincente. Numero quattro del seeding, ‘Ceck’ troverà ora il mancino argentino Guido Pella, sconfitto in finale a Umago qualche mese fa, al primo turno vincitore della wild card Cem Ilkel. Nello stesso quarto di tabellone, per mano di Ricardas Berankis, è uscito subito David Goffin che aveva chiuso in anticipo il 2018 a causa di un edema osseo al gomito destro.

DOMANI – L’incontro di Simone Bolelli contro Munar è programmato sul court 2 a Pune con inizio alle 12:30 italiane (17 locali). Non è invece stato ancora diramato il programma di gioco di mercoledì a Doha. A Brisbane, il terzo torneo in programma questa settimana, non è presente in tabellone alcun giocatore italiano.

Risultati (Pune):

[Q] S. Bolelli b. D. Istomin 6-4 6-4

Il tabellone completo

Risultati (Doha):

[4] M. Cecchinato b. [Q] S. Stakhovsky 6-4 6-2

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