Del Potro è pronto e sceglie Delray Beach per cominciare il suo 2019

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Del Potro è pronto e sceglie Delray Beach per cominciare il suo 2019

L’atteso rientro del campione argentino a febbraio in un torneo dal significato speciale

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Se ci sono quelli che “a volte ritornano”, il dubbio non si pone per Juan Martín del Potro: lui torna sempre. Certo, farebbe più che volentieri a meno di queste pause dal circuito e, soprattutto, degli infortuni che ne sono l’origine e che si ostinano a mettere alla prova la sua determinazione, anche perché ha ormai dimostrato tante, troppe volte di essere più forte della sfortuna – può bastare così. L’ultima tegola in ordine cronologico è stata la frattura della rotula nel corso del match contro Borna Coric a Shanghai lo scorso ottobre, due mesi dopo aver scalato la classifica fino al numero 3, il suo miglior piazzamento in carriera. Superato il comprensibile sconforto iniziale, Delpo si è rimesso al lavoro e, twittati gli auguri per il 2019 e l’ottimismo per i progressi del recupero che non gli avrebbero tuttavia permesso di partecipare all’Australian Open, ha ora deciso tempo e luogo del suo rientro. Fiera lo annuncia l’organizzazione del torneo, alle otto di sera di martedì 19 febbraio, i piedoni argentini torneranno a calpestare il centrale di Delray Beach.

Nell’edizione passata dell’ATP 250 della Florida, Del Potro è stato fermato al secondo turno da Frances Tiafoe; niente di particolarmente degno di nota, eppure, coincidenza o meno, questo torneo sembra avere un significato importante per il campione di Tandil. Nel 2011, la vittoria in finale contro Janko Tipsarevic (un altro che, purtroppo, non scherza in fatto di guai fisici) gli valse un titolo che mancava dallo US Open 2009; tra i due, il suo primo intervento chirurgico, al polso destro. Cinque anni più tardi, Delray Beach è il primo torneo a cui partecipa dopo due stagioni perse (solo un paio di fugaci apparizioni a inizio 2015), conseguenza delle tre operazioni al polso sinistro nell’arco di quindici mesi; da n. 1042 del ranking, raggiunge le semifinali e inizia la risalita che culminerà con la top 40 e la conquista della Coppa Davis. Saltato lo swing australiano, anche l’anno successivo lo vede ripartire dal solito impianto sulla West Atlantic Avenue, un appuntamento che non ha mancato nemmeno nel 2018 del suo primo titolo Masters 1000 e della finale a New York. Resta solo da vedere verso quali altri orizzonti veleggerà Delpo una volta salpato dalla “spiaggia del re”.

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