Non ci sono grosse novità nella classifica odierna. Sono stabili le prime otto giocatrici del mondo. L’unico movimento in top ten riguarda Aryna Sabalenka (+1, n.9) che supera Wozniacki e raggiunge il best ranking. La vittoria a San Pietroburgo permette a Kiki Bertens di consolidare l’8a posizione. Dando uno sguardo alla classifica, infatti, si nota che tra Bertens e Sabalenka ci sono ben 1280 punti che, di fatto, scavano un solco tra le prime otto giocatrici del mondo e il resto della truppa. In particolare, Osaka è saldamente in testa con più di 1100 punti di vantaggio dalla seconda, Petra Kvitova. Dopodiché, dal n.2 fino al n.8 sono tutte vicinissime (le distanze variano da 25 a 338 punti), per poi tornare a 1280 punti di Bertens sulla diretta inseguitrice. In top20, nuovo best ranking per Ashleigh Barty (+1, n.13). Sale di un posto Anastasija Sevastova (+1, n.12), ne perde due Daria Kasatkina (-2, n.14). Non ci sono nuovi ingressi questa settimana.
Al di fuori della top20, l’attenzione è tutta puntata su due giovani: Donna Vekic, che nonostante i 22 anni è già nota agli appassionati, e la rivelazione Dayana Yastremska. La croata, come dicevamo, non è una novità assoluta: entra e esce dalla top 100 dal 2013, nel 2017 ha fatto il suo ingresso per la prima volta nelle 50, ma è dalla fine della stagione scorsa che si è spinta ancora più in alto: ha chiuso il 2018 al n.34, è salita fino al n.30 dopo gli Australian Open ed oggi, dopo la finale persa a San Pietroburgo, è addirittura al n.25, con ben 5 posti in più.
L’ucraina, invece, è entrata per la prima volta in top50 la settimana scorsa e, con la vittoria a Hua Hin, si porta al n. 34 (+13 posti in più per lei che, con i 10 della settimana scorsa fanno 23 posizioni scalate in due settimane). Forse sono paragoni che lasciano il tempo che trovano, tuttavia mi pare interessante sottolineare che, alla sua età, Osaka e Kvitova erano n.40, Halep n.80, Stephens n.36, Svitolina n.39, Ostapenko n.34 e Kasatkina n.24; insomma è in linea o ha fatto meglio delle giocatrici di vertice, e non ci vuole una sfera di cristallo per prevedere che presto (già quest’anno?) farà parte di questa élite.
Altri movimenti di rilievo, riguardano Ajla Tomljanovic (+8, n.41), Victoria Azarenka (+3, n.48), che rientra in top50, e Vera Zvonareva (+21, n.76). In discesa invece Katerina Siniakova (-6, n.44), Kristina Mladenovic (-20, n.64) e Timea Babos (-35, n.100). Segnaliamo anche, sia in salita che in discesa:
63 +11 [SLO] Tamara Zidansek
65 +13 [RUS] Ekaterina Alexandrova
89 +9 [POL] Magda Linette
93 +11 [USA] Jessica Pegula
98 +10 [RUS] Veronika Kudermetova
87 -8 [RUS] Anastasia Potapova
97 -17 [USA] Madison Brengle
CASA ITALIA
Anche la classifica delle prime 20 italiane del ranking mondiale non subisce grossi cambiamenti rispetto a sette giorni fa. Camila Giorgi continua a galleggiare intorno alla trentesima posizione. Guadagnano 4 posti Martina Trevisan (n.166) e Martina Di Giuseppe (n.194). Perde 15 posti Deborah Chiesa (n.281).
NEXT GEN RANKING
Sono stabili le prime 9 posizioni della classifica delle under20. Entra al n.10 la slovena Kaja Juvan, che “ruba” il posto a Marta Kostyuk. (Nel Next Gen ranking del 2018 rientrano le giocatrici nate dopo il 1° gennaio 1999).
NATION RANKING
Come era prevedibile dopo l’exploit di Yastremska, l’Ucraina, con tre atlete nelle prime 35 del mondo, sale al n.3 scavalcando la Russia. Ritorna in classifica la Spagna, al n.10. Prende il posto della Francia. (Il Nation Ranking si ottiene sommando il ranking delle prime tre giocatrici di ciascuna nazione).