Mondo Challenger: da Humbert un altro sorriso per la Francia "jeune"

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Mondo Challenger: da Humbert un altro sorriso per la Francia “jeune”

Il Next Gen transalpino vince in casa, sui campi di Cherbourg. A Bangkok invece si impone Laaksonen. Questa settimana si gioca a Bergamo

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Cherbourg (indoor, 46.600€ +H)

La Jeune France del tennis va a braccetto: la scorsa settimana c’era stato il terzo titolo Challenger di Corentin Moutet, mentre stavolta è toccato a Ugo Humbert festeggiare il quarto. Davanti al pubblico amico di Cherbourg, in Normandia, il mancino classe 1998 ha difeso al meglio la propria testa di serie numero uno, perdendo appena due set, entrambi al tie-break: la vittoria che è valsa il trofeo è arrivata in rimonta su Steve Darcis, con il punteggio di 6-7 6-3 6-3. Humbert sta colmando senza problemi il buco di punti lasciato dalla riforma del circuito ITF, principale contributore alla sua classifica per la prima metà della stagione passata: con il nuovo best ranking, alla posizione numero 75, è arrivato per lui il momento di lanciarsi nel circuito maggiore.

Bangkok (cemento, 54.160$ +H)

Con Federer in pausa e Wawrinka sul secondo gradino del podio a Rotterdam, ci ha pensato lo “svizzero adottato” Henri Laaksonen a riportare una piccola vittoria ai rossocrociati. Al Jobtopgun Bangkok Open, torneo da 80 punti, il ventiseienne nato in Finlandia ha sconfitto nettamente in finale Dudi Sela, un vero specialista del circuito Challenger, riportando con un 6-2 6-4 il quarto successo Challenger in carriera. Laaksonen sarà di nuovo in campo a Bangkok questa settimana per la seconda tappa della mini-trasferta thailandese, slittata in avanti di un mese e mezzo nel calendario rispetto allo scorso anno: gli riuscirà la stessa doppietta di Marcel Granollers nel 2018?

AZZURRI – La settimana passata, come prevedibile, l’Italia del circuito Challenger si è riversata oltralpe, con ben sette tennisti nel tabellone di Cherbourg. Quello che si è comportato meglio è stato Stefano Travaglia, numero tre del seeding, spintosi fino in semifinale e fermato soltanto da Steve Darcis. Bravo anche Luca Vanni a raggiungere i quarti di finale, dove è stato fermato proprio da Travaglia, mentre Raul Brancaccio torna a casa con il secondo posto del tabellone di doppio (ottenuto in coppia con lo spagnolo Javier Barranco Cosano). Uno solo e pure sfortunato invece l’azzurro ad aver scelto l’Asia: Gianluca Mager si è dovuto ritirare per crampi durante il terzo set negli ottavi di finale, dopo essersi spartito due tie-break con JC Aragone.

QUESTA SETTIMANA – Tre tornei per tre continenti nella penultima settimana di febbraio: oltre al bis a Bangkok si gioca anche a Morelos, in Messico, sempre sul cemento, e soprattutto a Bergamo. Sul Greenset del Palazzetto dello sport del capoluogo lombardo andrà in scena la quattordicesima edizione del Trofeo Faip-Perrel. Nel tabellone, guidato dall’unico top 100 Evgeny Donskoy, ben 16 italiani, dalla seconda testa di serie Travaglia fino al baby Lorenzo Musetti, vincitore degli ultimi Australian Open junior. Il 16enne esordirà già questo lunedì sera alle 20 contro il russo Roman Safiullin, dopo l’incontro che vedrà impegnato Giulio Zeppieri (battuto da Musetti in semifinale a Melbourne) contro Viktor Galovic. L’ingresso sarà gratuito per tutto il pubblico fino alla finale.

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