Sorprese a Dubai: fuori Nishikori e Bautista Agut

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Sorprese a Dubai: fuori Nishikori e Bautista Agut

Con la sconfitta del giapponese (primo favorito del seeding) contro Hurkacz sono già cinque le teste di serie eliminate. Cade anche lo spagnolo, campione in carica

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Kei Nishikori - Dubai 2019 (foto @Dubai Open Tennis Championship)
 

dal nostro inviato a Dubai

TUTTI GLI OTTAVI IN CAMPO – Il programma della terza giornata del Duty Free Tennis Championships – dedicata allo svolgimento di tutti gli ottavi (la finale a Dubai si gioca al sabato) – si è aperto sul centrale nel primo pomeriggio con una grande sorpresa: l’eliminazione della testa di serie numero 1 del seeding, Kei Nishikori. Il nipponico aveva esordito per la prima volta in carriera in questo torneo solo ieri (sconfiggendo in due set Paire) e sembrava, a prescindere dal ranking, uno dei grandi favoriti per la vittoria della 27esima edizione del torneo negli Emirati Arabi. Lo suggeriva, tra l’altro, un ottimo inizio di stagione (Kei è quarto questa settimana nella Race to London), nel quale ha vinto a Brisbane, fatto quarti a Melbourne e semi a Rotterdam.

CINQUE TESTE DI SERIE KO IN 3 GIORNI – Il 29enne giapponese affrontava un avversario sulla carta più che abbordabile, Hubert Hurkacz, 77 ATP. Il 22enne polacco, conosciuto dal pubblico milanese lo scorso novembre alle ATP Next Gen Finals, non è ancora abituato a frequentare i grandi tornei: ha sinora giocato solo quattro Slam e due Masters 100, nei quali ha vinto appena due partite. Si conosceva la bontà delle sue potenzialità, ma in carriera doveva ancora sconfiggere un top 50 e sembrava ancora acerbo per questi livelli, a differenza di quanto fatto vedere nei tornei Challenger, dove negli ultimi mesi si è costruito la classifica vincendo ben tre titoli. Numeri che fanno capire le dimensioni della disfatta giapponese: non solo per la differenza di ranking e di attuale livello del tennis, ma anche per come Kei si è letteralmente ‘suicidato’, non portando a casa una partita che, nonostante i vari errori gratuiti – innumerevoli quelli col dritto, ma anche col solitamente ottimo rovescio il numero 6 del mondo ha lasciato molto a desiderare – ha avuto buone occasioni per vincere in due.

Il numero 6 ATP, una volta non convertite due palle break nel quinto gioco del primo parziale, ha comunque strappato il servizio al polacco nel corso del decimo game: a quel punto, inspiegabilmente, gli si ‘è spenta la luce’: un parziale di tre giochi a zero, dopo 42 minuti, dava il primo set a Hurkacz, per la disperazione dei colleghi dei media giapponesi presenti a Dubai (tra fotografi e giornalisti, all’incirca una decina). Kei reagiva alla grande e si portava sul 5-1 nel secondo set: ma il livello basso del tennis in campo e l’umore ballerino dei due contendenti consentiva una clamorosa rimonta al giovane europeo, che addirittura si portava sul 5-5 30-0, facendo immaginare a tutti che la doccia per il giapponese fosse in arrivo da lì a pochi minuti. Invece, l’orgoglio di Nishikori gli permetteva quantomeno di evitare l’onta di perdere due set che aveva clamorosamente in pugno e di portare al terzo la partita, incamerando il secondo set con lo score di 7-5.

Il Nishikori di questo pomeriggio è però in una delle peggiori versioni viste ultimamente. La sua non è svogliatezza: vuole vincere, e dalla tribuna lo vediamo fare cose insolite per il suo body language, come urlare per errori o esultare piuttosto vistosamente quando vince dei punti lottati. Addirittura cade in gesti piuttosto clamorosi per lui, come il ripetuto lancio di racchetta. Non funziona quasi nulla nel suo tennis e lo può salvare solo la paura di vincere di Hurkacz. Non è così: il polacco sbaglia pochissimo, serve molto bene (nel terzo chiude con il 70% di punti vinti sia con la prima che con la seconda) e attacca appena può. Il risultato è una vittoria sorprendente – arrivata dopo due ore e cinque minuti di partita – e meritata, che fa conoscere al mondo del tennis un nuovo, molto interessante, giovane protagonista. Voto molto basso per Nishikori, il cui tennis per larghi tratti del match è stato imbarazzante, e sproporzionato rispetto a quelle che sono le sue ottime potenzialità.

SALUTA ANCHE IL DETENTORE DEL TITOLO – Intanto, sul campo numero 2 esce anche il campione in carica del torneo, Bautista Agut. Lo spagnolo era impegnato in un bel match che vedeva opposti due top 20, contro Basilashvili. Non è servito al numero 18 ATP avere dalla sua parte i due precedenti contro il georgiano. Il 30enne vincitore della scorsa edizione ha vinto in poco meno di un’ora il primo set, conclusosi al tie-break senza che nessuno dei due giocatori perdesse mai il servizio. Dall’inizio del secondo set Basilashvili ha però confermato le positive impressioni suscitate nel corso del primo turno, quando aveva estromesso Khachanov in due set.

Con un tennis potente e muovendosi molto bene sul campo, ha sfiancato sempre più la resistenza di Bautista, al quale non è bastato recuperare il break di svantaggio nel secondo. Nell’ottavo gioco lo spagnolo perdeva nuovamente la battuta cedendo così, pochi minuti dopo, il set al 27enne georgiano. Una volta al terzo, la maggiore freschezza di Basilashvili veniva ancora più fuori e la partita terminava con Bautista che smarriva per la seconda volta nel parziale il servizio, lasciando cosi strada all’avversario. Per lo scoramento Bautista, subito dopo la sconfitta, lanciava una pallina fuori dal circolo, scatenando i fischi del pubblico che l’anno scorso lo aveva fortemente applaudito. C’è da capirlo: perde ben 410 punti con questa eliminazione repentina, che gli costerà un bel balzo all’indietro in classifica. Basilashvili, autore di un brutto inizio di 2019, attende ora nei quarti il vincitore della sfida che chiuderà il programma odierno sul centrale, tra Coric e Berdych.

Risultati:

H. Hurkacz b. [1] K. Nishikori 7-5 5-7 6-2
N. Basilashvili b. R. Bautista Agut 6-7(2) 6-4 6-3 
[Q] R. Berankis b. D. Kudla 6-4 6-1
M. Fucsovics b. J.L. Struff 6-4 6-2
G. Monfils b. [WC] M. Baghdatis 6-3 6-2
[5] S. Tsitsipas b. [Q] E. Gerasimov 6-3 6-1
[2] R. Federer b. F. Verdasco 6-3 3-6 6-3
[6] B. Coric b. T. Berdych 1-6 6-1 7-6(4)

Il tabellone completo

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