Indian Wells: cade anche Osaka, fuori i numeri uno

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Indian Wells: cade anche Osaka, fuori i numeri uno

Belinda Bencic piazza una prestazione di altissimo livello. Naomi travolta, fallosa e poco reattiva

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Belinda Bencic - Indian Wells 2018 (via Twitter, @BNPPARIBASOPEN)
 

[23] B. Bencic b. [1] N. Osaka 6-3 6-1

da Indian Wells, il nostro inviato

Che brutta giornata per i due dominatori delle classifiche ATP e WTA, e degli ultimi Slam: dopo il tonfo di Novak Djokovic, arriva l’eliminazione della campionessa in carica Naomi Osaka. E come nel caso della sconfitta patita dal serbo, oltre all’evidente stato di forma precario di chi era favorito, molto merito va attribuito al teorico “underdog” della partita. Belinda Bencic ha giocato benissimo, tirando forte, sbagliando poco, e servendo come un treno.

Dalla tribuna, la palla di Belinda si sentiva schioccare ben più di quella che usciva dalle corde di Naomi, e quando in campo c’è una picchiatrice del livello della giapponese, non è affatto facile che succeda. Oltre alla gran prestazione di Bencic, abbiamo visto una Osaka palesemente appannata, l’unica reazione – o tentativo di reazione – si è vista nel primo set, quando sotto 5-1 Naomi ha recuperato un break, si è portata 3-5, ma la cosa è finita lì, quando Belinda l’ha brekkata per la terza volta e ha chiuso 6-3.

Nel secondo set, dopo un coaching chiesto da entrambe le giocatrici, la vicenda non è cambiata, subito Belinda avanti 3-0 con un break, poi l’unico game tenuto da Naomi, che finisce per cedere 6-1 senza la minima possibilità di rimontare nel punteggio. Il colpo che ha fatto la differenza, per Bencic, è stato il servizio: l’82% di punti realizzati con la prima sono tanti a livello femminile, se poi ci mettiamo anche che tanti punti diretti sono arrivati nei momenti che contavano, ecco spiegate le difficoltà in risposta di Osaka, che di solito è molto più aggressiva.

Ma anche con le geometrie da fondocampo Belinda è stata superiore, attaccando quasi sempre per prima, e impedendo così a Naomi di sviluppare gioco e accelerazioni sulle sue predilette diagonali, soprattutto quella di dritto. Bravissima, e basta. Quando verso la fine del match Osaka, attanagliata dalla tensione, ha tirato una seconda palla a 64 miglia all’ora, poco più di 100 kmh, si è capito che non era proprio serata. Non è il caso di fasciarsi la testa per i fan della giapponese, può capitare di non essere al meglio, la sua avversaria è semplicemente stata superiore e sentiva meglio la palla, ci sta.

Nonostante la sconfitta prematura (cederà 880 punti), è garantito che Naomi rimarrà numero 1 anche dopo questo torneo (vista l’eliminazione di Simona Halep). Belinda con stasera va considerata definitivamente rientrata tra le grandi, affronterà adesso Karolina Pliskova, e per quello che abbiamo visto tra Dubai e qui, lo farà da favorita.

Vondrousova esce dal guscio ed elimina Halep. Ottima Andreescu

Risultati:

[20] G. Muguruza b. [7] K. Bertens 5-7 6-1 6-4
[WC] B. Andreescu b. [18] Q. Wang 7-5 6-2
M. Vondrousova b. [2] S. Halep 6-2 3-6 6-2
[6] E. Svitolina b. [12] A. Barty 7-6(8) 5-7 6-4
[23] B. Bencic b. [1] N. Osaka 6-3 6-1
[5] Ka. Pliskova b. [21] A. Kontaveit 7-6(0) 4-6 6-2
V. Williams b. M. Barthel 6-4 6-4
[8] A. Kerber b. [9] A. Sabalenka 6-1 4-6 6-4

Il tabellone completo

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