Chi ferma Bencic? "Gioco senza pensare e non mi metto pressione"

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Chi ferma Bencic? “Gioco senza pensare e non mi metto pressione”

Belinda spiega le chiavi del suo rinnovato successo. L’istinto, il servizio, ma soprattutto la preparazione atletica. In semifinale a Indian Wells sfiderà Kerber, che avvisa: “Sarà battaglia”

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Belinda Bencic - Indian Wells 2019 (foto @Sport Vision, Chryslène Caillaud)
 

Belinda Bencic non vuole smettere di correre e di sognare. Il quarto di finale vinto in tre set contro Karolina Pliskova ha allungato a dodici la striscia di vittorie consecutive in questo avvio di 2019. La stessa ceca, chiamata a descrivere l’attuale stato di forma della svizzera, ha dichiarato che Bencic si trova “nel flusso”. In sostanza non pensa, gioca e basta. Informata di questa dichiarazione, Belinda non può che concordare e completare questo punto di vista. “Sono molto in fiducia. Non mi metto pressione addosso, neanche adesso. Gioco e basta. Meno penso in campo e meglio è. Quando sei in fiducia, puoi davvero abbandonarti al tuo istinto e non pensare. Gioco come mi sento e, visto che sta andando bene, non ho intenzione di cambiare piano“.

Tra le chiavi del rinnovato successo di Bencic c’è chi prova a mettere in primo piano l’efficacia al servizio, chiedendosi se la sua attuale efficacia derivi da qualche accorgimento tecnico-tattico o sia semplicemente frutto di una maturazione fisica. Anche in questo caso tuttavia è l’istinto a farla da padrone. “Sì, penso che sia migliorato. Mi sono allenata moltissimo su questo aspetto, ma non sono impazzita pensando a cosa cambiare e come. Quando provi a modificare il servizio, rischi anche di distruggere il tuo gioco perché pensi solo a quello tutto il tempo. Anche il movimento del servizio è solo istinto. Dovrebbe esserlo. Anche l’aspetto mentale è importante. Se sei sotto pressione o l’avversario sta rispondendo bene, le cose possono cambiare“.

Il vero segreto in realtà risiede nei vistosi miglioramenti sul versante della preparazione fisica, che poi era sempre stata il suo il tallone d’Achille. In questa stagione, Bencic può vantare un record di 8-1 nelle partite terminate al terzo set, indice di un’ottima tenuta atletica. “Ho fatto grandi passi in avanti dal punto di vista fisico. Sento di muovermi molto meglio di quanto non abbia mai fatto e in più non mi sento mai stanca o almeno mai più stanca della mia avversaria dall’altra parte del campo. Credo che sia un enorme miglioramento. Contro le migliori del mondo bisogna essere estremamente preparate, non solo per una settimana, ma per molte settimane di fila“.

Angelique Kerber è avvisata. Contro questa Bencic non avrà vita facile. La tedesca, uscita indenne da un match che rischiava di diventare molto insidioso contro Venus, tuttavia non è tipo da sottovalutare le proprie avversarie. “Sarà un match completamente diverso domani. Belinda è in fiducia. Sarà una battaglia, ma non vedo l’ora“. Lo storico dei loro incontri vede Bencic in vantaggio 3-1, ma Kerber ha vinto l’ultimo confronto (gli ultimi tre contando anche le due sfide in Hopman Cup nel 2018 e nel 2019). La situazione dunque si presenta quantomai equilibrata e aperta ad ogni esito. “Ho giocato molti match contro Belinda, alcuni molto tirati. Ci alleniamo spesso insieme durante i tornei quindi conosco bene il suo gioco e lei conosce bene il mio. Sarà un match molto interessante e di alto livello“.

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