Con i tie del Gruppo II di Coppa Davis che incombono e il conseguente riposo per Tour maggiore, questa settimana si disputanto tre tornei Challenger e diversi italiani sono ancora in gara per giocarsi l’accesso ai quarti di finale.

Al “Ferrero Open” di Alicante, Salvatore Caruso, l’ultimo dei nostri rappresentanti in terra spagnola, supera in tre set Elias Ymer conquistandosi i quarti di finale. Avanti 4-2 nel secondo parziale dopo aver vinto il primo, Caruso fallisce tre occasioni per mettere al sicuro il risultato e, all’improvviso, l’inerzia della partita cambia, con Ymer che smette di regalare e infila quattro giochi consecutivi. Salvatore rimette la giusta distanza tra sé e l’avversario già all’inizio del set decisivo e presta la necessaria attenzione per non dare possibilità di rientro allo svedese che, anzi, torna a sbagliare troppo. Lo aspetta ora Carlos Taberner, ventunenne di Valencia e 301° del ranking, che ha eliminato il n. 4 del tabellone Guillermo Garcia-Lopez.

A Sophia Antipolis, nel Challenger di Mouratoglou, Matteo Donati batte in rimonta il francese Enzo Couacaud, n. 240 ATP, fermandolo a due punti dal match; Matteo si giocherà un posto in semifinale contro Dustin Brown. Bella vittoria di Filippo Baldi contro l’australiano Alexei Popyrin, autore dell’eliminazione di Lorenzo Musetti: due break – uno per set – sono sufficienti a Filippo per guadagnarsi un posto fra i primi otto. Venerdì si troverà di fronte Roberto Marcora che, dopo lo scalpo eccellente di Benoit Paire, si è imposto per 6-2 6-3 su Alessandro Giannessi nel primo derby italiano della giornata.

Il secondo confronto tricolore, programmato sul centrale, è stato invece vinto da Simone Bolelli su Lorenzo Sonego. Con entrambi i giocatori bravi e attenti a sfruttare al meglio i rispettivi turni di servizio con percentuali di trasformazione molto alte anche sulle seconde, l’inevitabile tie-break è vinto dal trentatreenne di Budrio al diciottesimo punto grazie a un errore di dritto di Lorenzo. Nella seconda partita, Simone arriva a servire per il match sempre supportato dal dritto devastante delle migliori occasioni, ma è il rovescio lungolinea di Sonego a diventare protagonista in extremis: è di nuovo tie-break ed è ancora Bolelli ad avere la meglio, guadagnandosi così la sfida contro il classe 2000 tedesco Rudolf Molleker.

A fine giornata, tocca a Gianluca Mager, n. 179 ATP (best ranking), che si sbarazza in due set di Pierre-Hugues Herbert, il primo top 50 che affronta in carriera – forse perché lo hanno saggiamente evitato, a giudicare dalla prestazione del ventiquattrenne di Sanremo. Con nessuno dei due che arriva a 40 in risposta, Gianluca si prende il tie-break facendo alcuni buchi per terra con il dritto e, probabilmente sgridato dall’uomo dei campi, appoggia anche una smorzata vincente. Herbert, che prima di questo torneo non vinceva un incontro dalla semifinale di Montpellier, salva due palle dello 0-2, ma in risposta continua a subire l’aggressività di Mager; chiamato per la seconda volta a servire per restare nel match, il francese fallisce chiudendo con un doppio fallo e una racchetta sfasciata.

Per Gianluca, che ha vinto il suo primo Challenger a gennaio, c’è ora Filip Krajinovic, che ha ben figurato al Sunshine Double. Il serbo si è avvantaggiato del ritiro di Yannick Hanfmann, il ventisettenne tedesco che l’estate scorsa aveva fatto capolino nella top 100. Fermo da ottobre fino a due settimane fa a causa di un’infiammazione al tendine del gomito, Yannick è stato costretto al forfait per il ripresentarsi del problema.

Niente da fare, invece, per Paolo Lorenzi, unico italiano in gara sul duro di Monterrey. Avanzato di un turno, il senese è stato eliminato all’esordio da Donald Young.

Risultati:

Challenger 80 Alicante
S. Caruso b. E. Ymer 6-2 4-6 6-2

Challenger 90 Sophia Antipolis
M. Donati b. E. Couacaud 6-7(5) 7-6(5) 6-2
S. Bolelli b. L. Sonego 7-6(8) 7-6(3)
R. Marcora b. A. Giannessi 6-2 6-3
F. Baldi b. A. Popyrin 6-3 6-4
G. Mager b. P-H. Herbert 7-6(4) 7-5