La palla di Pella di Apollo

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La palla di Pella di Apollo

Amenità monegasche, ricchi premi e cotillon

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Guido Pella - Montecarlo 2019 (foto Roberto Dell'Olivo)
 

Giornata dei quarti di finale agli internazionali di Italia, appaltati quest’anno con magnanimità dalla Federazione Italiana Tennis al Country Club di Montecarlo. Del resto i nostri porti, a sentire i ministri, restano chiusi ed i sogni italici di trionfare nel tennis devono per forza approdare altrove.

Ci sono due italiani, due serbi, un argentino, due coccodrilli ed un orango tango. Non c’è Cecchinato che ha la febbre e ha tenuto la conferenza stampa sotto le coperte e col termometro sotto l’ascella per farcelo credere, e non c’è Ubaldo che ha famiglia. Gli inviati di Ubitennis, affranti per l’assenza del direttore, interrompono momentaneamente il trenino in sala stampa e gli dedicano un “A-E-I-O-U-iupsilon”.

C’è vento forte, questo sì. Condizionerà sicuramente il gioco e renderà la vita del Country Club piuttosto grama. Ad esempio, abbiamo visto un ombrellone della terrazza vip Rolex capovolgersi davanti ai nostri occhi, minacciando in maniera grave l’incolumità dei croissant sui tavoli. Costernata, la perfetta organizzazione del torneo ha subito messo a disposizione delle pastarelle un fisioterapista ed uno psicologo: non sia mai gli ospiti d’onore del Country club mettano sotto i denti un cornetto in crisi d’ansia. Ne risentirebbe il gusto.

Nel frattempo ieri sera abbiamo assistito anche alle prove della cerimonia di consegna del trofeo. I raccattapalle in fila, l’inno monegasco, i discorsi celebrativi. Non abbiamo capito perché il tipo scelto per ricevere il torneo si sia limitato a dire “ail trai tu du mai best, after an ingiuri is not isi… si iu next iar”. Si è poi proceduto a provare la cerimonia di consegna anche per i tornei dal 2020 al 2038, sempre con lo stesso premiato.

Quanto ai match di oggi particolare interesse riveste la sfida di Nadal contro Pella, incontro aperto a tutti i pronostici. Intervistato sulle insidie del match il fuoriclasse spagnolo ci ha confessato: “Ail trai tu du mai best, after an ingiuri is not isi… si iu next iar”. Quando poi gli abbiamo chiesto se conoscesse la palla di Pella, Nadal non ha risposto, lasciando che Feliciano Lopez, in perfetto slang napoletano, ci dicesse che a Rafa non sono consentite pelle durante il torneo e che dell’articolo in genere se ne occupa lui.

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