Scatta il Bonfiglio numero 60, tra molta pioggia e una marea di azzurri

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Scatta il Bonfiglio numero 60, tra molta pioggia e una marea di azzurri

La pioggia torrenziale ha costretto gli organizzatori a far disputare le quali in tre impianti indoor. Nei due tabelloni di singolare favoriti Emilio Nava e Clara Tauson

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Nonostante gli dei del meteo abbiano mosso tutte le pedine a loro disposizione per insolentire quelli della racchetta, è tutto pronto a Milano per la sessantesima edizione del trofeo Bonfiglio, come di consueto in scena sui campi in terra rossa del TC Bonacossa di Via Giuseppe Arimondi. Terra rossa che nel weekend ha dovuto lasciare spazio al “duro” da palazzetto, unico rimedio agli incessanti acquazzoni abbattutisi nei giorni scorsi sul capoluogo lombardo. Con cinquantotto incontri in cartellone per completare il primo turno qualificatorio, gli organizzatori si sono trovati costretti a spalmare il programma in tre differenti strutture, ossia i campi coperti dello stesso Bonacossa e gli Sporting di Milano 2 a Segrate e di Milano 3 a Basiglio.

Tamponata la situazione d’emergenza, fari puntati sui tabelloni principali, come sempre illuminati da giovanissimi prospetti che spesso dal Bonfiglio hanno visto partire carriere di un certo livello: tra i titolati nel corso degli anni spiccano leggende assolute dello sport con la racchetta come Adriano Panatta, Ivan Lendl, Jim Courier e Goran Ivanisevic, mentre in anni recenti la coppa è stata sollevata, tra gli altri, da Gianluigi Quinzi (2012, battendo in semifinale Borna Coric), Sascha Zverev e Stefanos Tsitsipas.

Tra i talenti in gara nei due tabelloni spiccano le prime teste di serie, entrambi volti già noti nel panorama internazionale: il draw maschile è comandato da un certo Emilio Nava, che i più ricorderanno sconfitto da Lorenzo Musetti nella finalissima dell’ultimo Australian Open Junior, durante la quale sprecò anche match point. Quello femminile è invece guidato da Clara Tauson, baby fenomeno danese che invece l’ultimo Australian Open l’ha vinto e che da professionista si è già costruita una solida classifica WTA, dove attualmente occupa la posizione 383 (17-4 il suo record fino a oggi nel 2019 con tre ITF vinti consecutivamente tra febbraio e marzo).

Foltissima come di consueto la rappresentanza azzurra: nel tabellone maschile sono dodici gli italiani al via (Giacomo Dambrosi, Luca Nardi, Matteo Arnaldi, Francesco Passaro, Flavio Cobolli, Lorenzo Rottoli, Biagio Gramaticopolo, Alessandro Conca, Luciano Darderi, Marco Furlanetto, Filippo Moroni e Francesco Maestrelli), mentre in quello femminile oltre a Melania Delai, unica tra le “nostre” a entrare per diritto di classifica, saranno in gara altre otto ragazze (Matilde Paoletti, Sara Ziodato, Lisa Pigato, Beatrice Stagno, Rubina Marta De Ponti, Cristina Elena Tiglea, Matilde Mariani e Federica Rossi).

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