[2] R. Nadal b. J. I. Londero 6-2 6-3 6-3
Dalla nostra inviata a Parigi,
Match da 90 per Rafa Nadal. Con lo stesso score con cui Roger Federer liquida Leonardo Mayer (6-2 6-3 6-3), lo spagnolo spazza via Juan Ignacio Londero, 25 anni e n. 78 ATP e si aggiudica il suo 90esimo match a Porte d’Auteuil. A differenza di Federer, però, Rafa impiega 2 ore e 13 minuti a vincere, rispetto all’ora e 42 dello svizzero. Novanta. Una cifra pazzesca, che si accompagna alle uniche due sconfitte parigine, per mano di Robin Söderling nel 2009 e di Novak Djokovic nel 2015. Ora sfiderà il vincente tra Nishikori e Paire. Ci ha provato “El Topito” (come lo chiamano i suoi compagni argentini) a scalfire la perfezione di Nadal, con tanta grinta e aggressività ma non c’è stato nulla da fare. Considerando la forma sfoggiata da Rafa da un paio di settimane, c’era da aspettarselo. Rafa Nadal continua imperturbabile la sua corsa, raggiungendo così per la 13a volta in carriera i quarti di finale all’Open di Francia. Record che potrebbe essere eguagliato anche da Novak Djokovic qualora il serbo vincesse lunedì contro Struff. Il n. 2 del mondo raggiunge inoltre il 38esimo quarto di finale Slam. Ma onore anche a Londero che, prima del torneo di Cordoba, ad inizio febbraio 2019 non aveva mai vinto un match ATP.
Ha lottato Londero e, nonostante lo score impietoso, le due ore abbondanti della partita rivelano che comunque l’argentino è sceso in campo carico e fiducioso. Ma Rafa è troppo forte per il n. 78 del mondo. Il break per Nadal è immediato e, quando la possibilità di strappare il servizio all’avversario ce l’ha l’argentino, la conversione è alquanto complicata. Il primo set è appannaggio di Rafa per 6-2 così come lo saranno anche il secondo e il terzo con un doppio 6-3. Nella seconda frazione “El Raton” annulla un setpoint a Nadal sul 5-2 e si aggiudica poi il game del 3-5. Ma si ferma qui.
Londero ci prova sempre e nel terzo riuscirà perfino a sorprendere il maiorchino alla battuta ma, anche in questo caso, è un fuoco di paglia. Insomma, c’è poco da dire. Rafa conquista la 90esima vittoria sull’ocra dello slam francese. Un record quasi surreale. Londero fa particolarmente fatica in risposta, racimolando soltanto il 30% dei punti. Trasforma un solo breakpoint su 5. Mette a segno 23 winner a fronte dei 40 di Rafa e commette 30 gratuiti, a prova di come abbia tentato di sfondare la temibile difesa spagnola. Con la vittoria n. 90 nella Ville Lumière, il compleanno di Rafa, lunedì 3 giungno, sarà ancora più dolce.
“È stata una giornata difficile” esordisce Rafa dopo il match, “era molto ventosa e non era facile trovare le giuste sensazioni. Ma con queste condizioni alla fine ho fatto le cose come si deve. Ho disputato un match solido contro un buon giocoatore, che gioca con un ritmo intenso, con buoni colpi da fondo. Molto aggressivo“.
Come cambiano, negli anni, i festeggiamenti del compleanno al Roland Garros? “Non molto. Cosa farò domani? Festeggerò qui con le persone che si occupano del torneo, coloro che lavorano qui che, per me, sono molto speciali perché ho sempre avuto un bellissimo rapporto con tutti loro. E poi probabilmente andrò a cena. Siccome giocherò il giorno seguente, una cosa non troppo lunga. E non sono molto felice di avere già 33 anni (ride)”.
[2] R. Nadal b. J.I Londero 6-2 6-3 6-3
