Errani: "Palermo aiutami a risalire" (Vannini). Sonego è a Gstaad, Fognini in Germania (Tuttosport)

Rassegna stampa

Errani: “Palermo aiutami a risalire” (Vannini). Sonego è a Gstaad, Fognini in Germania (Tuttosport)

La rassegna stampa di lunedì 22 luglio 2019

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Errani: “Palermo aiutami a risalire” (Paolo Vannini, Corriere dello Sport”)

Sono passati troppi anni e successe troppe cose. Sara Erranti torna a parlare, lo fa senza remore e affrontando qualunque argomento ma non ha più la luce negli occhi che la contraddistingueva. Palermo la rincuora perché questo è il torneo che l’ha lanciata, il primo che ha vinto, un luogo del cuore dove ritrovare anche una parte di se stessi. Ma la vicenda doping l’ha prostrata e si vede.

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Eppure, Sara ci riprova perché la sua natura è sempre stata quella della combattente. Finalista di uno Slam (Parigi 2012), semifinalista agli Us Open, tre volte vincitrice di Fed Cup, domani al primo tuono del 30° Ladies Open siciliano affronterà Martina Di Giuseppe, recentissima rivelazione azzurra. E punterà sul feeling che ha con Palermo.

Sara, qui hai fatto 2 vittorie e 2 finali, compreso l’ultima edizione del 2013 in cui perdesti da Roberta Vinci. Che sensazioni hai ritrovato? «I ricordi di Palermo sono sempre speciali e li tengo tutti con me. In questa città sono venuta spesso, la giravo in motorino assieme a Roberta Vinci ai tempi delle Cichi.. Ho già ripreso confidenza con le palle e i campi, adesso spero di provare le stesse sensazioni in partita».

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Anche se è una ferita aperta ti va di parlare del caso che ti ha fermato?

«Non ho voglia di ripensarci, sono situazioni allucinanti che, vuoi o non vuoi, rimangono lì e superarle non è facile. Quanto mi è successo non è normale, ho dovuto ricominciare tre volte, non credo sia mai capitato ad altri atleti. Dopo la prima sanzione ero tornata numero 70, poi un altro stop mi ha fatto ripartire dalla 300a posizione, poi mi hanno rifermato per 8 mesi. Inutile negare che tutto ciò ha inciso sulla mia fiducia e mi ha fatto male”.

C’è qualcosa che rifaresti in maniera diversa? «No, doveva andare così, non ho rimpianti, ho fatto sempre le cose che pensavo fossero giuste. Sono tranquilla con me stessa».

Cosa pensi del momento attuale del tennis femminile? «Che sta nascendo un gruppo motivato e in crescita. Credo molto nell’effetto traino, il torneo vinto a Brescia dalla Paolini, i risultati di Gatto Monticone a Parigi, la Di Giuseppe in semifinale, i progressi della Cocciaretto. Sono periodi, per lungo tempo i maschi non erano al top e adesso vanno fortissimo. Chissà che ora non tocchi alle ragazze quando meno ve laspettate.

II tuo ciclo è stato quasi irripetibile. Con Vinci, Pennetta e Schiavone, 4 big tutte almeno in finale di uno Slam

«E’ qualcosa che ci siamo costruite tutte assieme, risultati pazzeschi che forse non sono stati apprezzati abbastanza Siamo state sulla vetta del mondo: mi ritengo onorata e fortunata di averlo vissuto (…).

Tu puoi giocare ancora un ruolo importante in nazionale. «Mi piace vedere crescere le ragazze, se la Garbin ha bisogno la aiuto volentieri, così come io fui aiutata quando arrivai in azzurro».

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Palermo può ricostruire una Errani di livello? «Io ci provo, il mio primo obiettivo è ritrovare buone sensazioni, non solo da questo torneo, ma da tutti quelli che sto giocando e dove ho bisogno di far punti per ricostruire la classifica».

Sonego è a Gstaad, Fognini in Germania (Tuttosport)

Sono sei gli italiani al via del torneo svizzero di Gstaad (Atp 250, 524 mila euro, terra rossa). Ieri si sono qualificati al tabellone principale Gian Marco Moroni e Filippo Baldi (…).

Gli altri quattro sono Lorenzo Sonego (affronterà il vincente del match tra Thomas Fabbiano e lo svizzero Sandro Ehrat); Paolo Lorenzi, opposto allo spagnolo Roberto Carballes Baena; Stefano Travaglia, opposto al colombiano Daniel Elhai Galan. Moroni, numero 268 Atp, alla sua prima esperienza in un main draw Atp, dovrà vedersela con il veterano spagnolo Tommy Robredo, mentre Baldi esordirà contro il giapponese Taro Daniel. Il campione in carica è Matteo Berrettini, assente (infortunio alla caviglia destra). Parte anche il torneo di Amburgo (Atp 500, 1.718.170 euro, terra rossa).

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Nel tabellone principale ci sono Fabio Fognini, numero 9 al mondo e terza testa di serie del torneo, campione nell’edizione del 2013 ed ancora finalista in quella del 2015 (stoppato da Nadal), che debutta proprio contro Lenz; Salvatore Caruso, semifinalista ad Umago (dove è stato costretto al ritiro per un problema alla coscia sinistra) affronta l’argentino Juan Ignacio Londero; mentre Marco Cecchinato, affronterà l’argentino Federico Delbonis. A guidare il seeding c’è l’austriaco Dominic Thiem. Si sono intanto conclusi il torneo di Bastad (in Svezia) e quello di Umago (in Croazia).

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In campo femminile, Elisabetta Cocciaretto ha centrato la qualificazione al tabellone principale del “Palermo Ladies Open” (Wta, 250mi1a dollari, terra rossa) di nuovo in calendario dopo sei anni di assenza (l’ultima edizione, nel 2013, fu vinta da Roberta Vinci). Ha sconfitto per 6-3 3-6 6-4 l’ungherese Fanny Stollar. In attesa della conclusioni delle qualificazioni (ieri sera ha giocato anche Jessica Pieri) in tabellone ci sono Jasmine Paolini (trova la tedesca Laura Siegemund); Sara Errani e Martina Di Giuseppe, che si sfidano in un derby tricolore; Giulia Gatto-Monticone (contro la tedesca Antonia Lottner) e Martina Trevisan (contro la francese Alize Cornet). Testa di serie numero 1 l’olandese Kiki Bertens.

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