Non si spegne l’eco del trionfo a New York della teenager prodigio Bianca Andreescu, e sarebbe francamente molto strano il contrario. A diciannove anni appena compiuti, la nuova numero cinque della classifica WTA promette di deflagrare ulteriormente a breve, ma intanto i risultati già in archivio impressionano: giovanissima campionessa Slam, Bianca ha perso l’ultima partita sul campo addirittura lo scorso febbraio, quando ad Acapulco le toccò cedere il passo a Sofia Kenin. I due successivi KO registrati nel 2019, a Miami contro Kontaveit e al Roland Garros prima di incrociare nuovamente la strada di Kenin, sono coincisi con altrettanti ritiri dovuti a guai fisici.
Ce n’è abbastanza, insomma, per riempire d’orgoglio la città di origine di cotanta star. Oltre settecentomila abitanti dislocati nel sud dell’Ontario, Mississauga ha deciso di celebrare la propria figlia prediletta con una giornata appositamente dedicata, prevista per domenica 15 settembre: l’amministrazione, che ha organizzato tanto di parata, consegnerà ad Andreescu le chiavi della città. Il massimo dell’onorificenza disponibile, e il sospetto che sindaco e assessore allo sport dovranno prepararsi a dedicarle la prossima, visto l’andazzo.
