Svizzeri sul velluto a Basilea, avanti Federer e Wawrinka

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Svizzeri sul velluto a Basilea, avanti Federer e Wawrinka

Si chiude il primo turno e si inaugurano gli ottavi di finale. Roger e Stan raccolgono gli applausi della St. Jakobshalle tra dritti vincenti e interviste. Federer lancia la sfida all’amico: “Spero di incontrare Stan venerdì”

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Grande attesa oggi a Basilea per Roger Federer e Stan Wawrinka. Il “mediazentrum” della St. Jakobshalle brulica di emittenti svizzere e non, pubbliche e private, di fotografi e di giornalisti. Il trattamento per le due star sarà lo stesso: interviste lampo pre match e post match, prima dell’abituale press conference in sala stampa. I due, nell’attesa di rispondere alle domande di una quarantina di giornalisti, hanno sbrigato le loro pratiche lavorative.

TUTTO FACILE PER ROGERNessun problema per Federer che annichilisce il moldavo Radu Albot, numero 49 del ranking ATP. Ad onor del vero, Albot è entrato in campo con l’idea di spingere e di costruirsi il punto, cercando anche la rete, ma già nel primo gioco fa fatica a vincere un 15. Federer invece vola subito in vantaggio con una buona risposta, oggi particolarmente efficace, e in un attimo siamo 3 a 0. Albot non ci sta e al quarto gioco ottiene due palle break, spingendo bene sul rovescio di Federer, ma lo svizzero annulla tutto con il servizio e si porta 4 a 0. Nel gioco seguente quattro risposte vincenti di Federer, ognuna accolta da ovazioni del pubblico, mandano lo svizzero a servire per il set e poco dopo siamo 6 a 0 in 23 minuti.

Nel secondo parziale, Federer è ancora in formato deluxe, oggi gli entra proprio tutto, sebbene il suo avversario non abbia le armi per contrastare l’arsenale svizzero. Nel primo gioco, Federer copre il campo prima allungandosi per prendere una buona accelerazione del moldavo, poi recuperando una palla corta con un rovescio sulla riga. Altro vincente, altra ovazione del pubblico. Lo svizzero si appoggia molto bene sulla palla ed impatta benissimo ogni rovescio, mentre con il diritto, sia dentro o fuori dal campo, riesce e spostare Albot. Altro break per Federer con il diritto e parziale di 7 game a 0. C’è di tutto in questo inizio di secondo set, diritto anomalo, demi-volée e smash per il 2 a 0.

Albot cerca di scuotersi e con un rovescio e un servizio vincente si porta 40 a 30 al terzo gioco, poi a rete Federer battezza male una palla e allora è game tra le risate sia dello stesso Albot, sia del pubblico che sembra proprio divertito e non pensa nemmeno ad incitare lo sfortunato moldavo. Federer conduce il match con calma e sul 5 a 3 e servizio Albot, prima si procura un match point con un diritto profondo e poi con il diritto anomalo ad uscire chiude la pratica 6-0 6-3.

LE PAROLE DI FEDERER A FINE PARTITA“Mi sto divertendo parecchio a giocare qui, già l’altro ieri ho avuto un ottimo feeling con la palla, oggi ancora meglio. È dura per il tuo avversario quando tutto ti va bene, Radu è un buon giocatore, ma oggi sono stato molto solido. Spero di incontrare Stan venerdì, io almeno avrò un giorno di riposo in più. Successivamente lo svizzero, sollecitato dai microfoni di Ubitennis, ha espresso il suo pensiero sulle ATP Finals a Torino e ha ribadito l’importanza delle esibizioni.

“Credo sia molto importante promuovere il nostro sport in ogni modo possibile. Ad esempio, credo che sia un bene che le ATP Finals cambino sede e si spostino a Torino. Sicuramente sarà una sfida, ma credo che tutti in città stiano lavorando sodo per arrivare pronti all’appuntamento. Ovviamente di Londra conservo degli splendidi ricordi, ma cambiare città è stata una scelta intelligente. Un altro esempio per promuovere il nostro sport sarebbe modernizzare le strutture, in questo senso Basilea ha fatto tanto. Anche le esibizioni sono molto importanti, almeno per quanto mi riguarda. In questi ultimi tempi sto davvero molto bene fisicamente e non sarà un peso andare in Sud America, sarà solo un po’ più impegnativo di un allenamento”.

STAN CONVINCETutto facile, molto facile anche per Stan Wawrinka, testa di serie numero 7, al suo esordio in questa edizione degli Swiss Indoors di Basilea. Lo svizzero ha messo in mostra tutto il suo repertorio e gli spettatori hanno potuto applaudire rovesci in controbalzo che filavano all’incrocio delle righe e diritti che lasciavano fermo l’uruguaiano Pablo Cuevas, 45 del ranking ATP. Wawrinka non ha concesso palle break e con il servizio ha dominato i suoi turni di servizio, totalizzando 10 ace a fine partita.Oggi ho servito molto bene e questo mi ha permesso di restare calmo nei miei turni di servizio”. Cuevas, che ha costruito la sua carriera sulla terra rossa con sei titoli raggiungendo anche una finale sull’erba di Nottingham, ha assistito inerme allo show del suo avversario, salvo per un passante in corsa di rovescio, ormai a fine match, che ha trovato l’ovazione del pubblico. Giovedì Wawrinka affronterà Frances Tiafoe che a sua volta si è imposto in due rapidi set sul britannico Daniel Evans con il punteggio di 6-4 6-2.

GLI ALTRI INCONTRI – Sul campo numero 1, una maggiore attitudine ai campi veloci e qualche match in più nelle gambe hanno permesso al qualificato Berankis, numero 70 ATP, di spazzare via lo spagnolo Pablo Andujar, 60 ATP, con il punteggio di 6-1 6-1. Lo spagnolo è stato troppo attendista e lento nella costruzione del punto. Il lituano, leggendo bene la situazione, ha giocato un tennis d’attacco, sempre in spinta sia con il servizio che alla risposta, guadagnandosi gli ottavi di finale contro Tsitsipas.

Il serbo Krajinovic, 46 ATP, è entrato direttamente nel main draw con lo special exempt, l’esenzione dalle qualificazioni, perché in finale domenica scorsa nell’ATP 250 di Stoccolma (persa con Shapovalov). La regola, aggiornata nel 2017, prevede che un giocatore che raggiunge almeno la semifinale in un torneo 250 o 500 acceda direttamente al tabellone principale del torneo seguente (sempre categoria 250 o 500) cui era regolarmente iscritto alle qualificazioni. Prima del 2017, i tornei dovevano appartenere alla stessa categoria, con l’aggiornamento i risultati ottenuti negli ATP 250 sono validi anche nei tornei 500. Il serbo ha così onorato a pieno la regola, battendo piuttosto nettamente il connazionale Laslo Djere, numero 39 del ranking, mai in partita con il punteggio di 6-1 6-4 in poco meno di un’ora. Krajinovic incontrerà Fabio Fognini giovedì (alle 21 circa): un unico precedente tra i due, nel 2014 ad Amburgo… vinse il serbo non senza “polemica”. Certo Fabio è maturato, staremo a vedere.

Il match tra il belga Goffin, testa di serie numero 6 ed il croato Cilic, avrebbe dovuto essere, considerando però solo statistiche e numeri, il match più combattuto di giornata. Il croato però non ha mantenuto le aspettative, complice comunque un Goffin estremamente efficace al servizio e, come sempre, molto reattivo negli spostamenti. Cilic ha giocato tutto il match in uno stato di confusione che non gli ha permesso di esprimere il suo tennis. Così il croato fin dalle prime palle ha sparacchiato fuori un paio di dritti e con un doppio fallo ha concesso subito tre palle break. Il belga ha subito colto il vantaggio con una buona risposta ed un bel dritto in contropiede, confermando poi il break sul 3 a 1. Nel primo set Goffin ha tenuto davvero bene con il suo rovescio lungolinea e ha chiuso poi il parziale con una buona prima.

Nel secondo set la musica non cambia: Goffin sfrutta subito le insicurezze di Cilic, sia al servizio che in impostazione, e si porta 3 a 0 con due break. Al quarto gioco, il croato cerca di reagire e con due bastonate di diritto ad occhi chiusi si porta 0-30 e poi recupera uno dei due break di svantaggio, complici due doppi falli del belga. Goffin però riprende in mano la situazione e con due ace sale 4 a 2. Poi sul 5 a 4 si procura due match point ancora con il servizio (saranno 11 gli ace a fine match) e subito dopo con l’ennesima buona prima chiude con il punteggio di 6-4 6-4. Se la vedrà domani con lo statunitense Opelka.

Non solo Federer e Wawrinka, ma anche Laaksonen in campo oggi. Il tennista è in tabellone grazie ad una wild card e dopo aver battuto Benoit Paire, testa di serie numero 8, si è fermato sotto i colpi del tedesco Struff che ha dominato al servizio con 12 ace. Il tedesco affronterà Alex De Minaur che ha sconfitto in due set Taylor Fritz con un duplice 6-3.

Risultati primo turno:

F. Tiafoe b. D. Evans 6-4 6-2
[7] S. Wawrinka b. P. Cuevas 6-3 6-4
[Q] R. Berankis b. P. Andujar 6-1 6-1
F. Krajinovic b. L. Djere 6-1 6-4
[6] D. Goffin b. M. Cilic 6-4 6-4

Risultati secondo turno:

[1] R. Federer b. R. Albot 6-0 6-3
J.L. Struff b. [WC] H. Laaksonen 6-3 6-4
[WC] A. de Minaur b. T. Fritz 6-3 6-3

Il tabellone completo
La “Race to London” aggiornata

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