Tsitsipas e Medvedev diversamente amici: "Non ceneremo insieme"

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Tsitsipas e Medvedev diversamente amici: “Non ceneremo insieme”

“La chimica che c’è tra noi due non è certamente la migliore del tour”, spiega Stefanos. Sembra che ci faranno divertire, dentro e fuori dal campo

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Daniil Medvedev e Stefanos Tsitsipas alle Nitto ATP Finals 2019 a Londra (foto Roberto Zanettin)
 

Il ballo dei debuttanti va a Tsitsipas: Medvedev battuto all’esordio

Certamente non andremo a cena insieme”: questa la frase che sintetizza la i sentimenti di Stefanos Tsitsipas nei confronti di Daniil Medvedev.

Il 21enne greco è riuscito a portare a casa la prima vittoria contro il n.4 della classifica in sei precedenti confronti diretti. Una vittoria quasi storica per Tsitsipas, che è il primo greco a qualificarsi per le ATP Finals. Tuttavia, nella conferenza stampa post-match si è parlato molto poco della partita, l’attenzione era invece tutta rivolta al suo turbolento rapporto con Medvedev e ad un particolare incidente che ha segnato la loro ancor giovane rivalità.

Durante il Miami Open 2018, il giudice di sedia ha dovuto separare i due dopo la fine del match: durante la partita c’erano stati diverse lunghe interruzioni dovute a toilet-break e i due protagonisti avevano i nervi a fior di pelle. Medvedev si era assentato per motivi fisiologici alla fine del secondo set, e Tsitsipas se n’era invece andato dal campo a metà del terzo. In aggiunta, c’è stata una disputa a proposito di un punto ravvicinato a rete. Alla fine della partita Medvedev aveva chiamato  il suo avversario “un moccioso che non sa battersi”.

Mi sono arrabbiato e ho detto quello che ho detto, e mi dispiace per quello che è successo, ma sul momento ero molto frustrato e le cose sono andate così” ha rammentato Tsitsipas. “Ora è acqua passata, è tutto dimenticato. Certo, la chimica che c’è tra noi due non è certamente la migliore del tour, ma sono cose che succedono, non puoi andare d’accordo con tutti”.

Da quel giorno il loro rapporto non è migliorato di molto. Durante lo Shanghai Rolex Masters lo scorso ottobre Tsitsipas apostrofò lo stile di gioco del suo avversario come “noioso”. La risposta di Medvedev non si è fatta attendere.

Sembra appurato che nessuno dei due giocatori ha una grande opinione dell’altro. Ma si può dire che si odino? A sentire Tsitsipas, la risposta sembra essere no. “Non è che lo odio. Come ha detto lui, non andremo certamente a cena insieme…” ha spiegato il giocatore ellenico, “sicuramente ho rispetto per lui, ha dovuto lavorare tanto per arrivare dove è adesso. Ha raggiunto una finale in uno Slam, e questo merita rispetto”. A parte la diplomazia di facciata, non c’è dubbio che il team di Tsitsipas è più che felice di questa vittoria alle Nitto ATP Finals, dopo che i precedenti incontri erano stati tutti a senso unico. “È una vittoria speciale, che aspettavo da tanto tempo, sono contento che sia arrivata ora, significa davvero tanto”.

Credo che per lui la vittoria sarebbe stata speciale contro qualsiasi avversario – ha fatto da contraltare Medvedevera il suo esordio alle Finals e voleva vincere, così come volevo vincere io. Non credo di aver giocato al meglio, mancava qualcosa, e questa cosa è irritante, ma sarebbe stato ugualmente irritante contro qualunque altro avversario”.

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