ATP: il "falco" sarà sperimentato sulla terra

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ATP: il “falco” sarà sperimentato sulla terra

Il sistema di verifica elettronica di chiamata introdotta sperimentalmente in tre tornei sulla terra

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Rio Open (foto Twitter @RioOpenOficial)
 

L’ATP ha annunciato che verrà testato il sistema di verifica elettronica delle chiamate nel corso di tre tornei sulla terra battuta della stagione 2020. L’unico torneo che è stato già identificato al momento come sede del test è l’ATP 500 Rio Open presented by Claro di Rio de Janeiro, in programma nella città brasiliana dal 16 al 23 gennaio prossimi. Gli altri due eventi saranno un ATP 250 e un Masters 1000 che saranno identificati in seguito.

L’ATP Tour impiega il sistema elettronico della chiamata dal marzo 2006, quando per la prima volta fu adoperato al Miami Open. In seguito è stato ampiamente adottato da tornei su tutte le superfici, eccetto da quelli che si disputano sulla terra battuta. Questo perché la superficie già consente un sistema di verifica delle chiamate attraverso il controllo del segno, ma anche perché il sistema più largamente in uso (quello fornito dall’azienda Hawk Eye) non garantisce un’accuratezza sufficiente su una superficie non perfettamente uniforme come la terra battuta.

Nel corso degli ultimi anni l’ATP ha lavorato in stretta collaborazione con tutti i fornitori di soluzioni tecnologiche per assicurare la corretta applicazione della verifica di chiamata sulla terra battura. A Rio de Janeiro sarà utilizzata la tecnologia FOXTENN che è stata approvata dall’ATP per la verifica di chiamata su terra.

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