Venerdì di semifinali all’Abierto Mexicano di Acapulco, per questo torneo che programma di finire il sabato per dare più tempo ai giocatori di raggiungere la propria squadra di Davis per gli incontri di qualificazione della prossima settimana.

Prima semifinale tutta americana che ha visto il 34enne John Isner impegnato a rintuzzare un altro attacco da parte della nuova generazione a stelle e strisce: dopo aver sconfitto Marcos Giron al secondo turno e soprattutto Tommy Paul nei quarti, Big John ha trovato dall’altra parte della rete Taylor Fritz, n. 35 della classifica ATP, reduce da un inizio di annata tra luci e ombre dopo l’ottimo salto di qualità che lo ha proiettato stabilmente nei Top 50 durante il 2019.

Questa volta Isner ha dovuto alzare bandiera bianca in un match dai due volti, nel quale il gigante del North Carolina ha praticamente dominato il primo set e mezzo della sfida, giocando in maniera molto aggessiva e facendo polpette della seconda di servizio di Fritz, preso talmente contro tempo dagli attacchi di John che non ha praticamente avuto tempo di provare a mettere in atto alcuna contromisura.

Poi, piano piano, il vento della partita è girato: sul 6-2, 4-2 per Isner, con Fritz sotto 0-40 sul proprio servizio, sono arrivati due ace e un passante di rovescio da parte del giovane californiano hanno salvato il turno di battuta, e sucessivamente con un paio di ottime risposte Fritz è riuscito a pareggiare sul 4-4.

Una volta subito il controbreak l’energia di Isner negli scambi non era più quella dell’inizio del match, e la sua efficacia, sia con il diritto in attacco, sia con il rovescio lungolinea in risposta, ha iniziato a calare. Sul 6-5 Fritz, con il suo giovane avversario che riusciva a rimandare dall’altra parte della rete sempre più prime di servizio, si arrivava a due set point sul 15-40, il secondo del quale è stato quello buono nonostante l’intervento disturbatore di un pipistrello che ha cercato il suo momento di gloria davanti alle telecamere.

All’inizio del set decisivo Isner, con un doppio fallo finale, concedeva il terzo break in quattro turni di battuta facendo scappare subito sul 3-0 Taylor Fritz, che con il servizio portava a casa la partita dopo un’ora e 42 minuti conquistando la sua quinta finale ATP in carriera (una sola vittoria per lui, lo scorso anno a Eastbourne sull’erba).

In finale Fritz affronterà per la prima volta in carriera la testa di serie n. 1 del torneo Rafael Nadal, che ha superato in due set anche Grigor Dimitrov dopo aver vinto in due set anche tutte le sue altre partite del torneo.

Il bulgaro è andato avanti di un break in tutti e due i set, ma non ha saputo consolidare il vantaggio mancando di verticalizzare il gioco per sfruttare la posizione molto arretrata di Nadal nel campo, soprattutto in risposta. Nadal ha ottenuto il controbreak immediatamente in entrambi i set, ottenendo alla fine più della metà dei punti sulla prima di servizio di Dimitrov, troppo preoccupato di mettere una percentuale elevata di prime per ottenere abbastanza dalla sua battuta.

Nessun precedente incontro tra Nadal e Fritz e prima finale per l’americano a livello di ATP 500 che in ogni caso lo catapulterà nei primi 25 della classifica a partire da lunedì prossimo.

Risultati:

[1] R. Nadal b. [7] G. Dimitrov 6-3 6-2
T. Fritz b. [5] J. Isner 2-6 7-5 6-3

Il tabellone aggiornato