Il prologo del maxi evento californiano entra nei giorni caldi: da qui a domenica volatona con programmi giornalieri serratissimi e tanti incontri di livello inusuale per la categoria, considerato il notevole parterre. Intanto, sia il draw femminile che quello maschile hanno esaurito tutti gli incontri di primo turno, e con i sedicesimi siamo già a buon punto. La nottata è stata certamente positiva per i colori italiani: Roberto Marcora non ha avuto problemi a liberarsi del qualificato di casa Gage Brymer, ma al secondo round Cameron Norrie, terza testa di serie in gara, sarà un ostacolo decisamente più alto. Vittoria anche per Salvatore Caruso, qui decimo favorito e già al terzo turno grazie al successo sull’ex stella di Virginia University Thai-Son Kwiatkowski. Salvo contenderà un posto nei quarti a chi emergerà vittorioso dal match tra Sugita e Nakashima.
Esordirà invece solo stanotte Jannik Sinner, sesto nella griglia di partenza e omaggiato di un bye al primo turno come tutte le altre teste di serie. Due settimane dopo le notevoli prestazioni nel sottotetto europeo, Jannik avrà un secondo round morbido solo in apparenza: l’olandese Sem Verbeek è un qualificato e nella classifica di singolare giace in novecentosettantottesima posizione, ma al debutto ha sconfitto Cressy e nel precedente scontro diretto, avvenuto nell’importante Challenger di Aptos la scorsa estate, ha combattuto per tre set e quasi due ore prima di concedere il via libera al fenomeno di Sesto Pusteria.
Tra le altre notizie di giornata spicca l’uscita di scena della prima testa di serie Ugo Humbert, falciato da un Jack Sock finalmente parente, anche se non proprio prossimo, di quello dei bei tempi andati. Avanti anche Frances Tiafoe dopo l’interessante derby con Michael Mmoh e Taro Daniel, mentre ha dovuto salutare Radu Albot, incapace di difendere la quarta testa di serie dalla rimonta di Mitchell Krueger.
Nel contemporaneo torneo femminile ha staccato il pass per il terzo turno la prima ballerina Katerina Siniakova, bagel nel terzo a Sachia Vickery dopo qualche balbettio nel secondo set. Con lei Laura Siegemund, Jessica Pegula e Yanina Wickmayer, quest’ultima autrice della sorpresa di giornata estromettendo la settima favorita Madison Brengle. E agli ottavi vedremo anche Vera Zvonareva, che ha battuto in una sfida dall’intenso sapore vintage Sam Stosur: quello di stanotte è stato addirittura l’undicesimo confronto diretto tra le due. Il penultimo era andato in scena all’Open degli Stati Uniti di nove anni fa, quando l’australiana diventò regina di New York.
