'No-vax' Djokovic: “Non vorrei dover fare il vaccino per giocare”

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‘No-vax’ Djokovic: “Non vorrei dover fare il vaccino per giocare”

Il n.1 del mondo esprime pubblicamente la sua opposizione all’uso delle vaccinazioni. E se lo costringeranno a fare il vaccino contro il Covid-19? “Sarà una scelta difficile per me”

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Novak Djokovic - Finali Coppa Davis 2019 (photo by Jose Manuel Alvarez / Kosmos Tennis)
 

Ricercatori e aziende di tutto il mondo si stanno mobilitando per creare un vaccino contro il Covid-19, in una corsa senza precedenti. Nella migliore delle ipotesi, il possibile antidoto al coronavirus, in grado di incrementare notevolmente le possibilità di essere immuni, potrebbe essere disponibile già tra un anno, nel 2021. E quel momento potrebbe segnare una vittoria fondamentale in questa lunga guerra contro un nemico invisibile.

Tutti noi, popolazione del pianeta terra, potremmo essere costretti, o quantomeno fortemente incoraggiati, a farci vaccinare. Tutti inclusi i tennisti professionisti, in questo momento fermi a causa dell’interruzione della stagione. C’è chi però non è così sicuro di volerlo fare. Ma non è uno a caso. Si tratta infatti di quello più forte di tutti, Novak Djokovic. “Personalmente sono contrario alle vaccinazioni e non vorrei essere forzato da qualcuno a prendere il vaccino per poter viaggiare”, ha dichiarato Nole in una chat di Facebook che includeva diversi atleti serbi. “Cosa farò se diventa obbligatorio? Dovrò prendere una decisione. Ho le mie idee a riguardo. Non so se cambieranno a quel punto”.

Il n.1 del mondo ha una posizione che sembra dunque allinearsi al cosiddetto movimento “No Vax”, che tanta attenzione ha ricevuto in Italia di recente. Una posizione che farà sicuramente discutere, considerando la enorme ondata di sofferenza e morte scatenata dal Coronavirus e la popolarità di Djokovic. 

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