Quest’articolo, scritto tre anni fa, viene riproposto oggi
Esattamente sei anni fa, Petra Kvitova vinceva il titolo (allora) più importante di una carriera da vera campionessa. L’8 maggio 2011 la tennista ceca trionfa infatti per la prima volta alla Caja Mágica, sconfiggendo in finale Vika Azarenka per 7-6 6-4, dopo aver eliminato l’allora n. 3 del mondo Vera Zvonareva e la futura campionessa del Roland Garros, Li Na. La vittoria madrilena le assicurava l’ingresso in top 10 per la prima volta in carriera.
Si tratta del terzo titolo dell’anno per Petra, dopo le vittorie a Brisbane e all’Open GDF Suez di Parigi, il quarto dei 19 titoli conquistati fino a quel momento. E infatti Kvitova non si ferma più. Sempre nel 2011, trionfa contro Maria Sharapova a Wimbledon, il torneo dei suoi sogni, nella sua prima finale Slam. Si tratta del primo trionfo di una tennista ceca 13 anni dopo quello di Jana Novotna. Non solo. Petra è la prima mancina a sollevare il Venus Rosewater Dish dei Championships dai tempi di Martina Navratilova (1994). La campionessa ceca ripeterà poi il successo a Church Road nel 2014 a spese di Eugenie Bouchard.
Il 2011 si chiude con la piena consacrazione della tennista di Bilovec che si aggiudica anche i WTA Champioships a Istanbul (ancora in finale con la Azarenka) per raggiungere così la seconda posizione mondiale, suo best ranking… e maledizione, perché ha sempre fallito l’assalto al primato
Petra Kvitova vanta finora 27 trofei in bacheca e altre 10 finali, e tra queste una delle sconfitte più dolorose è stata quella in finale dell’Australian Open 2019 contro Naomi Osaka.
