Prove di ripartenza con Fognini e Thiem. Dubbi Davis (Federica Cocchi, Gazzetta dello Sport)
A giorni è atteso l’annuncio di un nuovo possibile slittamento della stagione tennistica ma intanto, in buona parte d’Europa con l’allentarsi del lockdown si stanno organizzando tornei di tennis “nazionali”. Un mezzo per rimettere in moto la macchina, trovare l’occasione, anche da parte dei top player, di prendere di nuovo confidenza col clima partita. Il primo a organizzarsi è stato Patrick Mouratoglou. Il coach di Serena Williams era pronto a fine maggio per partire con i match alla sua accademia nei pressi di Nizza, poi ha dovuto spostare la data a metà giugno, per problemi legati alle limitazioni della legge francese. L’Uts, così si chiama il mini circuito, non prevede la presenza di pubblico ma i match saranno trasmessi in streaming su una speciale piattaforma. Tra i partecipanti è previsto anche Fabio Fognini, che vive ad Arm adi Taggia, una manciata di chilometri dal confine francese. Anche in Austria la federazione ha organizzato un torneo a cui prenderà parte anche Dominic Thiem, 3 al mondo, che giocherà il 25 maggio al centro sportivo federale di Sudstadt. Anche la Repubblica Ceca potrà vedere in azione le sue giocatrici di punta. Petra Kvitova e Karolina Pliskova saranno tra le protagoniste di un evento benefico Praga dal 13 giugno […]
Intervista a Corinna Dentoni: “Con la racchetta mi sento come un fiore che sboccia a primavera” (Lorenzo Pardini, Repubblica Milano)
«Quando ho ripreso a giocare, ho capito subito quanto mi è mancato il tennis durante il lockdown». Corinna Dentoni, numero 556 del ranking mondiale (nel 2009 fu la numero 132 ndr), non ha dubbi. La toscana ormai milanese di adozione — prima al Tc Milano poi dal marzo 2019 all’Harbour con Laura Golarsa — è un fiume in piena quando parla del tennis. Dentoni quali sono le sensazioni? «Mi sento come un fiore che sboccia per la primavera: riprendere in mano la racchetta, palleggiare, sentire l’odore del campo: mi mancava tutto questo. Per fortuna, anche se sono stata ferma più di un mese, non ho perso la sensibilità». […] Per ritrovare la forma ideale quanto dovrà allenarsi? «Dipende dall’atleta: per quanto riguarda me entro “a regime” abbastanza in fretta. Adesso sto facendo due ore al giorno. Sono magra e non devo mai smaltire i chili di troppo. In Toscana, a Marina di Carrara a casa dei miei genitori, durante la quarantena mi sono sempre allenata “a secco”. Esercizi fisici vari, piegamenti, corda e addominali: non mi sono fatta mancare nulla». Quando riprenderà il circuito professionistico? «La Federazione internazionale ha ipotizzato la data del 13 luglio. Sinceramente per me è ancora troppo presto: la situazione legata al Covid si sta evolvendo in maniera diversa nei vari paesi e sarà difficile riprendere così presto a viaggiare come prima. Inoltre bisognerà capire se riprenderà prima il circuito ITF, che ha un montepremi variabile tra i 15.000 e 25.000 dollari e a cui partecipo, o gli altri tornei del circuito WTA. I circuiti dovranno cominciare insieme, altrimenti ci saranno disuguaglianze a livello di classifica e guadagni» […]
