Un Kyrgios "d'annata" infiamma un nuovo "Instashow" con Murray

Flash

Un Kyrgios “d’annata” infiamma un nuovo “Instashow” con Murray

In preda ai fumi dell’alcool, Nick Kyrgios ne ha per tutti i suoi colleghi durante la chiamata live su Instagram con Andy Murray

Pubblicato

il

Nick Kyrgios con la canotta dei Lakers di Kobe Bryant - Australian Open 2020 (via Twitter, @atptour)
 

Una delle “novità” certamente più piacevoli di questa pausa involontaria del circuito è stata sicuramente il proliferare delle conversazioni in diretta Instagram tra i vari protagonisti del circuito, che si sono lasciati andare a conversazioni a ruota libera per la gioia di colleghi e appassionati.

L’ultima in ordine di tempo è stata la chiamata tra Andy Murray e Nick Kyrgios, con il campione australiano che a notte fonda dalla sua casa di Canberra non si è certo trattenuto nell’esprimere giudizi tutt’altro che morbidi nei confronti di alcuni dei suoi rivali, certamente aiutato dai sei bicchieri di vino che lui stesso ha confessato di aver consumato durante la conversazione.

All’inizio Murray ha chiesto a Kyrgios il motivo della sua grande passione per la Laver Cup: “È davvero divertente! – ha spiegato l’australiano – Sono lì con i miei migliori amici a giocare contro ragazzi europei che non hanno nessun affiatamento tra loro, non gliene importa un c…o l’uno dell’altro e fanno finta di essere una squadra per una settimana l’anno. Questa cosa mi fa girare le scatole. Diciamo la verità: [Stefanos] Tsitsipas  e [Sascha] Zverev si odiano, e poi tutto d’un tratto si comportano come amiconi… ma per favore!

Parole al vetriolo anche per Dominic Thiem: “Io cerco di ottenere nuove sensazioni provando un nuovo cocktail… lui preferirebbe guardare la vernice che si asciuga… Il Team World è un grande gruppo, se tu [Murray] venissi a giocare con noi vinceremmo sicuramente”.

Nick Kyrgios e la bottiglia di vino rosso che si era scolato sono poi passati a riempire di complimenti l’ex n.1 del mondo Andy Murray: “Te l’ho detto diverse volte. Non voglio essere polemico ma onestamente credo che tu sia un giocatore migliore di [Novak] Djokovic. Adesso la gente farà esplodere i social media dicendo che Djokovic ha vinto tanti Slam e così via. Ma lui giocava a palla avvelenata con il mio servizio, non riusciva a rispondere, e tu invece tiravi risposte vincenti come se nulla fosse. Io la penso così”.

Murray, con il suo consueto aplomb ha ribattuto con i freddi numeri: “I risultati sembrano suggerire altrimenti”. Non soltanto Djokovic ha vinto 17 tornei dello Slam contro i tre del britannico, ma nei confronti diretti il serbo è in netto vantaggio per 25 a 11. Tuttavia Kyrgios ha vinto una sola volta nei sei precedenti incontri con Murray, mentre ha battuto Djokovic entrambe le volte che lo ha incontrato.

“Non ci importa di Nadal, Djokovic e Feds – ha detto in conclusione di chiamata Kyrgios – ti amiamo tutti [Andy], la gente normale come noi ti ama”, proponendo di giocare il doppio insieme con lui appena si potrà riprendere a giocare dopo la pausa causata dall’epidemia di COVID-19.

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement