Riproponiamo oggi questo articolo pubblicato tre anni fa, con gli opportuni aggiornamenti
Sono passati tredici anni esatti dalla quarta vittoria di Roger Federer su Nadal. Quello che la rese particolarmente speciale è che si trattò della prima sulla terra rossa, e soprattutto arrivò dopo 81 match vinti consecutivamente dallo spagnolo su quella superficie. Lo svizzero ci aveva già provato cinque volte a battere il suo rivale sulla terra (due volte al Roland Garros, due a Montecarlo e una a Roma), ma aveva collezionato solo sconfitte. Nel 2007 invece si giocava ad Amburgo, in quello che all’epoca era ancora un torneo Masters 1000 (cinque anni prima fu il primo grande torneo vinto da Federer), e lo svizzero la spuntò col punteggio di 2-6 6-2 6-0. E rivinse il torneo.
Come detto, quel match decretò la prima sconfitta di Nadal sulla terra rossa dopo 81 successi consecutivi, una striscia iniziata nel 2005 a Montecarlo contro Monfils. Secondo in questa classifica troviamo Guillermo Vilas, altro esperto di mattone tritato, che vinse “solamente” 53 match di fila tutti concentrati nell’anno 1977.
Dopo la partita del 20 maggio 2007 Nadal spese belle parole per il suo avversario, e nonostante la rivalità tra i due fosse solo all’inizio, il rispetto reciproco era già a livelli altissimi. “Se mi tocca perdere, allora lui è l’uomo giusto per questo. Non sono triste per aver perso dal migliore al mondo“. L’allora numero 1 al mondo invece commentò così il suo trionfo: “Dal mio punto di vista è stata una prestazione incredibile. Ho avuto una buonissima giornata ed è bello tornare a vincere un titolo sulla terra dopo un paio di anni (Amburgo 2005, ndr)”.